Archivi

Salerno, il welfare delle transizioni al centro degli Stati Generali

Continuano a Salerno gli Stati Generali della cooperazione sociale, l’iniziativa promossa da Legacoopsociali e Legacoop Campania. Il tema è il “welfare delle transizioni”, per abbattere i muri invisibili che ostacolano le persone nei momenti chiave della vita e che combatte l’isolamento, le disuguaglianze, la frammentazione tra salute, assistenza e comunità.

Pacifisti italiani in Ucraina sfiorati dal raid russo: il racconto di Don Panizza

Oltre cento pacifisti italiani di ritorno dalla missione del Movimento europeo di azione non violenta, partiti da Kiev e diretti al confine polacco, sono stati sfiorati dal raid russo su Leopoli. Tra loro anche Don Giacomo Panizza: ascoltiamo la sua testimonianza.

Flottilla, attivisti rientrano in Italia e denunciano abusi durante la detenzione

Stanno rientrando in Italia i connazionali che hanno navigato con la Global Sumud Flotilla. Diversi attivisti di vari Paesi stanno denunciando in queste ore maltrattamenti subiti da Israele durante la detenzione. E Medici senza frontiere fa sapere che un altro operatore è morto dopo un attacco israeliano nella Striscia di Gaza, il terzo in 20 giorni.

(Foto ANSA)

Clima e guerre spingono nuove rotte migratorie: il dossier IDOS 2025

Guerre e crisi climatica sempre più legate nelle nuove rotte migratorie. Ascoltiamo il servizio di Anna Monterubbianesi.

La crisi climatica e i conflitti armati sono sempre più intrecciati e stanno ridisegnando le rotte migratorie globali. È quanto emerge dal contributo dell’associazione A Sud al Dossier statistico immigrazione 2025 di IDOS, in uscita il 4 novembre. Secondo il rapporto, se la Terra si surriscalda è anche per l’impatto dei conflitti armati e delle loro enormi quantità di emissioni di gas serra nell’atmosfera. Dalle testimonianze raccolte in Italia emerge che molti migranti “economici” denunciano anche cambiamenti climatici e degrado ambientale tra i motivi dello spostamento.

Azzerare le emissioni è una scelta politica e di pace, ricorda A Sud, mentre IDOS invita a riconoscere le migrazioni non come minaccia o anomalia da correggere, ma come sintomo di un disordine globale da affrontare con giustizia e responsabilità comune.

Nasce la nazionale delle rifugiate afghane: esordio negli Emirati

Dopo tre camp di selezione tenutisi in due continenti, si apre una pagina storica per il calcio femminile afghano: 23 giocatrici rifugiate sono state ufficialmente selezionate per rappresentare la squadra femminile dei profughi afghani, pronte a scendere in campo a fine mese negli Emirati Arabi Uniti per tre amichevoli internazionali.