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Campania, il Forum del Terzo Settore presenta il suo manifesto per il futuro

Il Forum del Terzo Settore della Campania, che rappresenta oltre cinquecento enti ha predisposto il documento “Una visione per la Campania”, un contributo di analisi, proposte e raccomandazioni per il futuro della Regione, che sarà presentato in occasione dell’Assemblea regionale, in programma il 5 novembre alle ore 18 al Sorbolab di Sorbo Serpico.

Nel l documento politico programmatico in vista delle elezioni regionali, il Forum chiede che lo sviluppo regionale sia fondato sulla centralità delle persone, la coesione sociale e la partecipazione attiva delle comunità, riconoscendo il Terzo settore come motore di democrazia e innovazione.

Il documento chiede ai candidati di impegnarsi su quattro priorità chiave: diritti delle persone vulnerabili, promozione del lavoro dignitoso e inclusivo, costruzione di comunità sostenibili e rafforzamento della collaborazione istituzionale (co-programmazione e co-progettazione).

Fiducia in lieve ripresa: Istat segna un timido ottimismo dei consumatori

L’Istat registra una fiducia dei consumatori in lieve ripresa. È il segno di un timido ottimismo, che però deve essere ora supportato da azioni concrete da parte del Governo secondo Federconsumatori che è preoccupata “dal silenzio del Governo, poco attento alle risposte da dare alle famiglie, di cui in manovra non c’è traccia”.

Segno di un timido ottimismo, che però deve essere ora supportato da azioni concrete da parte del Governo. Con l’avvicinarsi dell’inverno e delle festività di fine anno, è fondamentale mettere in atto ogni intervento per evitare che milioni di famiglie siano costrette a ulteriori scelte improntate alla rinuncia e alla riduzione dei consumi.

Preoccupa, in questa fase, il silenzio del Governo, poco attento alle risposte da dare alle famiglie, di cui in manovra, infatti, non c’è traccia.

Per questo riteniamo sempre più urgente avviare alcuni interventi immediati che aiuterebbero le famiglie, sostenendone il potere di acquisto e l’intero sistema economico, rilanciando la domanda interna:

  • La rimodulazione dell’Iva sui generi di largo consumo (che consentirebbe un risparmio di oltre 516 euro annui a famiglia);
  • La creazione di un Fondo di contrasto alla povertà energetica e una determinata azione di contrasto alla povertà alimentare;
  • La promessa riforma e degli oneri di sistema su beni energetici (eliminando voci obsolete e spostandone altre sulla fiscalità generale);
  • Lo stanziamento di risorse adeguate per la sanità pubblica e per il diritto allo studio;
  • Una riforma fiscale equa, davvero tesa a sostenere i redditi medio-bassi.

Calcio e tensioni: vietata la trasferta in Inghilterra per i tifosi del Maccabi Tel Aviv

In Inghilterra niente Aston Villa per i tifosi del Maccabi Tel Aviv il 6 novembre. Il servizio è di Elena Fiorani.

Una ricerca di Kick It Out Israel, organizzazione impegnata per una società condivisa tra ebrei e arabi, rivela un aumento significativo di cori razzisti negli stadi israeliani nell’ultima stagione. Al centro del fenomeno c’è il Maccabi Tel Aviv, la squadra più seguita e quella con la maggiore concentrazione di episodi. La sua curva è un catalizzatore di nazionalismo aggressivo e retorica anti araba. La Israel football association ha ribadito l’impegno su tre fronti: educazione, campagne di sensibilizzazione e sanzioni disciplinari, anche se il numero di procedimenti disciplinari non cresce in proporzione agli episodi. In questo scenario si inserisce il divieto alla trasferta. La motivazioni citano il clima politico internazionale e i disordini che hanno visto coinvolti i tifosi del Maccabi ad Amsterdam nella scorsa stagione.

Festival dell’Educazione Emotiva: Viterbo ospita 400 persone

La terza edizione a fine novembre a Viterbo con laboratori e arte per oltre 400 studenti. IL festival, coordinato da Michele Palazzetti e promosso dal Comune di Viterbo in collaborazione con IPSE, si rivolge a studenti delle scuole primarie e secondarie: un’occasione per parlare di emozioni tra laboratori espressivi, street art, poesia e performance teatrali.

ActionAid contro i matrimoni precoci: nasce “Mi sposerò quando voglio”

Mi sposerò quando voglio – Action Aid e Dude lanciano una nuova campagna contro i matrimoni precoci, un fenomeno che coinvolge più di 640 milioni di donne e ragazze nel mondo. L’iniziativa vuole creare un forte messaggio di empowerment che mette al centro il diritto delle bambine a rimanere tali e scegliere il proprio futuro.

Amazon licenzia 14mila dipendenti nonostante i profitti in crescita

Amazon licenzia 14mila dipendenti anche se i guadagni aumentano. Il servizio è di Federica Bartoloni.

Circolava da giorni la notizia di un imminente licenziamento massivo da parte del colosso dell’e-commerce Amazon, e così è stato. L’unica buona notizia è che, a differenza dei numeri ipotizzati – si parlava di 30.000 posti di lavoro – ieri l’ufficialità delle lettere partite interessa 14.000 dipendenti.  Le ragioni risiederebbero nell’uso sempre maggiore dell’Intelligenza Artificiale, capace di automatizzare la più parte dei compiti assegnati ai dipendenti. Il Senior Executive della multinazionale ha commentato la notizia ammettendo che l’organizzazione più snella decisa dai vertici di Amazon non era necessaria in termini di costi, dato che i guadagni dell’azienda continuano a crescere, ma lo era in termini di innovazione e aumento della velocità dei processi, ora affidati al machine learning.

Roma Capitale riserva il 5% degli appalti alle cooperative sociali di tipo B

Le Linee guida e il Regolamento di Roma Capitale applicano sull’affidamento di Contratti Pubblici sopra e sotto soglia per l’inserimento lavorativo di persone a forte rischio di esclusione sociale la quota di riserva del 5% degli appalti alle cooperative sociali di tipo B, presenti nell’albo capitolino: soddisfazione delle centrali cooperative sociali del Lazio.

Le tre grandi Centrali della Cooperazione sociale del Lazio esprimono “apprezzamento per la rapidità e la qualità del lavoro svolto dalla Città Metropolitana di Roma Capitale, che ha recepito integralmente i rilievi inviati sul bando per l’assistenza scolastica ‘specialistica’ (PA VSFQ 32/25/SUA), intervenendo per garantire continuità assistenziale, coerenza organizzativa e migliori condizioni di erogazione del servizio.

Tali osservazioni — tra cui la necessità di criteri più aderenti ai bisogni delle studentesse e degli studenti con disabilità e il riferimento a modelli qualificati di accreditamento come il RUAS di Roma Capitale — erano state formalizzate nella lettera congiunta delle Centrali cooperative.

Ringraziamo la Delegata alle Politiche sociali Tiziana Biolghini e gli Uffici per l’ascolto e il recepimento puntuale dei rilievi: una scelta concreta a tutela della continuità educativa e della qualità del servizio per le famiglie e le scuole”, dichiarano i responsabili regionali di AGCI Imprese Sociali Lazio, Confcooperative – Federsolidarietà Lazio e LegacoopSociali Lazio, Marco Olivieri, Luciano Pantarotto e Anna Vettigli.

“Resta tuttavia aperto – proseguono – il nodo tariffario di competenza della Regione Lazio: l’attuale tariffa non copre i costi del lavoro previsti dal CCNL Cooperative Sociali, compromettendo la sostenibilità del servizio e la stabilità occupazionale di operatrici e operatori. Le Centrali cooperative chiedono quindi un adeguamento urgente, in linea con i costi contrattuali e con gli standard qualitativi richiesti”.

“Nonostante lo sforzo di Città Metropolitana, senza una tariffa regionale adeguata è a rischio l’intero impianto: qualità, continuità e diritti del lavoro. Se la Regione non interverrà subito, le cooperative valuteranno ogni iniziativa utile per tutelare servizi, famiglie e lavoratrici/lavoratori”, concludono i responsabili di AGCI Imprese Sociali Lazio, Confcooperative – Federsolidarietà Lazio e LegacoopSociali Lazio. 

Auto a pompe di calore: oltre lo scetticismo, parla la ricerca Adiconsum

In un convegno Adiconsum ha presentato i risultati di una survey sulle auto a pompe di calore. Ascoltiamo Mauro Vergari, ufficio studi dell’associazione.

Il Dossier, redatto sulla base di survey quantitative su oltre 500 consumatori italiani e di mystery shopping condotti in 10 città (tra cui Roma, Milano, Napoli e Torino) e in 50 concessionari, evidenzia come l’interesse per la sostenibilità sia diffuso, ma frenato da confusione normativa, timori sui costi e scarsa familiarità con le tecnologie.

Nella Parte A, dedicata alle pompe di calore e al recepimento della Direttiva EPBD (“Case Green”), emerge una sensibilità crescente: il 48,6% degli intervistati si dichiaria pronto a installare una pompa di calore se supportato da incentivi mirati, percentuale che sale all’87,9% tra chi ne possiede già una.

Tuttavia, permane un disorientamento sul “switch off” delle caldaie a gas entro il 2040, con preoccupazioni per i costi di adeguamento e la fine degli Ecobonus dal gennaio 2025. Il profilo dei partecipanti – equamente distribuito tra centri urbani e aree rurali – rivela una propensione al cambiamento (il 62% valuta l’efficientamento energetico come priorità), ma anche confusione su normative e benefici reali.

Gli esperti del Gruppo di lavoro “Pompe di calore” sottolineano la necessità di campagne di sensibilizzazione e modelli collettivi di installazione per rendere accessibile la transizione anche alle fasce vulnerabili.

La Parte B, focalizzata sulla mobilità elettrica, conferma barriere simili: il 77,5% degli intervistati non ha mai guidato un’auto elettrica, alimentando pregiudizi su autonomia e ricarica. Il Mystery shopping ha rilevato che su 60 concessionari solo 7 hanno raggiunto la sufficienza nella valutazione complessiva degli operatori che hanno svolto il ruolo di Mystery Shopper, pari a circa il 12% del totale. Nessun concessionario ha ottenuto il livello “ottimo”. Il Mystery ha inoltre rilevato lacune nella formazione dei venditori: solo il 35% discute dettagli su batterie e manutenzione, mentre il 28% propone test drive per superare i bias percettivi. Nonostante ciò, la survey indica una tendenza positiva verso lo sharing elettrico (il 41% lo considera un’opzione futura) e un riconoscimento del valore “green” come status symbol emergente.

Il Dossier propone formazione obbligatoria per i concessionari, incentivi per la ricarica domestica e integrazione con la mobilità pubblica, puntando a raggiungere i 6 milioni di auto elettriche entro il 2030.

Premio Morrione: vince l’inchiesta sui lavoratori stranieri nel ragusano

La quattordicesima edizione del riconoscimento per il giornalismo investigativo under 30, promosso dall’associazione Amici di Roberto Morrione con la Rai, è stato vinto da Daman Singh, Bianca Turati e Iman Zaoin con l’inchiesta “Il prezzo della legalità” che svela le distorsioni del decreto flussi nel gestire l’impiego dei lavoratori stranieri nelle campagne del ragusano.

La video inchiesta “Il prezzo della legalità” vince la 14’ edizione del Premio Roberto Morrione. La video inchiesta”La rotta delle mangrovie” vince il Premio Riccardo Laganà e la video inchiesta “Acqua in Bocca” vince il Premio Libera Giovani.

La quattordicesima edizione del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo under 30, promosso dall’associazione Amici di Roberto Morrione in collaborazione con la Rai, è stato vinto da Daman SinghBianca Turati e Iman Zaoin con l’inchiesta “Il prezzo della legalità” che svela le distorsioni del decreto flussi nel gestire l’impiego dei lavoratori stranieri nelle campagne del ragusano. Tutor giornalistico Diego Gandolfo.
Il trailer: https://youtu.be/ZI1yhzNOCiI

Gli autori hanno investigato il sistema di ingaggio dei lavoratori extra-UE nelle campagne del ragusano, denunciando le irregolarità e gli abusi del decreto flussi, strumento che regola l’ingresso legale per il lavoro in Italia. Le testimonianze e le evidenze raccolte mostrano come le truffe ai danni dei lavoratori – nei paesi di origine e in Italia – siano una pratica comune, che alimenta dinamiche di sfruttamento e di marginalizzazione sociale.

“L’inchiesta Il Prezzo della legalità squarcia il velo sulle pratiche di reclutamento della manodopera straniera nell’agricoltura ragusana, mostrando l’uso fraudolento del decreto flussi. Con coraggio e rigore, rivela un sistema che mercifica i diritti e alimenta lo sfruttamento dei migranti.” Questa la motivazione della giuria del Premio Morrione, presieduta da Giuseppe Giulietti.

Il Premio Riccardo Laganà Biodiversity, Sustainability, Animal Welfare è stato vinto da Novella Gianfranceschi e Niccolò Palla con l’inchiesta “La rotta delle mangrovie” che ha investigato gli effetti della crisi climatica sulla migrazione dal Senegal e le contraddizioni dell’Unione europea in materia di cooperazione ed esternalizzazione delle frontiere. Tutor giornalistico è stato Francesco De Augustinis.
Il trailer https://youtu.be/BJcs_vRBrs0

Il Premio Libera Giovani è andato invece a “Acqua in bocca ” di Marianna Donadio e Dora Farina, tutor giornalistica Cecilia Anesi di IrpiMedia. L’inchiesta indaga i rapporti tra un’azienda nazionale israeliana e una partecipata romana attive nel settore delle tecnologie per l’acqua. In collaborazione con Libera Piemonte, il Premio Libera Giovani è stato assegnato dai 100 studenti del Liceo Majorana di Moncalieri, Liceo Cattaneo e del Primo Liceo Artistico di Torino, istituti superiori della rete di Libera Piemonte.

Le altre due inchieste finaliste del Premio Morrione sono l’inchiesta video “Gioco Sporco” di Ilenia Cavaliere Alessandro Masella sul sistema di favoritismi e influenze politiche in un paese del sud pontino, tutor giornalistica Chiara Cazzaniga, inviata di Chi l’ha visto? Rai 3; l’inchiesta radio-podcast “Mea Culpa” di Marco Castellini e Chiara Garbin, tutor giornalistico Gabriele Cruciata, che, a partire da un caso di abusi su minori, esplora i retroscena dei Legionari di Cristo, uno degli ordini più ricchi e potenti della Chiesa cattolica.

Tutti i finalisti sono under 30 e, oltre che dal tutor giornalistico, sono supportati dal tutor legale avv. Giulio Vasaturo, dal tutor audio video Francesco Cavalli e dal tutor musicale Pietro Ferri.

Il giornalista Paolo Mondani di Report Rai3 ha ricevuto il Premio Baffo Rosso 2025; mentre il Testimone del Premio Roberto Morrione è stato consegnato alla giornalista e scrittrice palestinese Rita Baroud.

Le premiazioni si sono svolte a Torino durante le Giornate del Premio Roberto Morrione tenutesi dal 23 al 25 ottobre alla Fabbrica delle “e” e al Circolo dei lettori.

LE VIDEO INCHIESTE IN ONDA SU RAINEWS24 E AL FESTIVAL EUROVISIONI
Da novembre le inchieste video andranno in onda su Rainews24 nella rubrica investigativa Spotlight. L’inchiesta vincitrice verrà inoltre presentata a Roma, a Palazzo Farnese, il 20 novembre al Festival Eurovisioni alla presenza degli autori e tutor.

Nasce il Luino Sitting Volley: atleti con e senza disabilità in campo insieme

È nata la Luino Sitting Volley, progetto che permette ad atleti con e senza disabilità di giocare insieme a pallavolo: si gioca da seduti, con un campo più piccolo e una rete più bassa, è una disciplina paralimpica nata per favorire l’inclusione.

È ufficialmente partita sul lago Maggiore una nuova e significativa avventura sportiva: la nascita della squadra di Luino Sitting Volley, una disciplina inclusiva che permette a persone con e senza disabilità di giocare insieme.

Gli allenamenti si svolgono ogni lunedì dalle 19.30 alle 21 presso la palestra della scuola elementare, con accesso aperto a chiunque voglia provare.

Il Sitting Volley è una variante della pallavolo in cui si gioca da seduti, con un campo più piccolo e una rete più bassa. È una disciplina riconosciuta a livello paralimpico e nata per favorire l’inclusione, permettendo a tutti di esprimersi attraverso il movimento e il gioco di squadra. A Luino, il gruppo conta già una quindicina di partecipanti tra uomini, donne e giovani di tutte le età.

Il progetto è frutto della collaborazione tra Sport Senza Barriere, Luino Volley e la Palestra Movimenti di Germignaga, che ha promosso una raccolta fondi in occasione del suo trentesimo anniversario per dare vita a questa nuova realtà. Il ricavato, pari a 1.300 euro, è stato consegnato da Marco Massarenti, presidente di Sport Senza Barriere, alla presidentessa di Luino Volley, Emanuela Siranni.

«Quando abbiamo ricevuto la telefonata di Donatella, l’idea è stata immediata – racconta Massarenti –. Creare una squadra di Sitting Volley a Luino rappresenta al meglio la nostra missione: abbattere le barriere attraverso lo sport. È un progetto che permette davvero a tutti di giocare insieme, indipendentemente dalle abilità».

L’associazione Sport Senza Barriere, attiva dal 2019, promuove la pratica sportiva inclusiva e collabora da tempo con le realtà del territorio per diffondere la cultura dello sport accessibile. «Vogliamo ringraziare la Palestra Movimenti per la sensibilità dimostrata e l’entusiasmo con cui ha reso possibile tutto questo – aggiunge Massarenti –. E un grazie a Luino Volley, che ha accolto il progetto con lungimiranza, dando un segnale concreto di sport orientato all’inclusione, così come ringraziamo il Comune per la disponibilità e per averci concesso l’uso gratuito della palestra».

Durante la serata di consegna, la presidentessa di Luino Volley, Emanuela Siranni, ha espresso la propria soddisfazione: «Siamo felici di accogliere nella nostra realtà un’iniziativa così importante. Crediamo che il vero valore dello sport sia la condivisione, e questa squadra ne è la prova concreta».

Anche l’assessore allo Sport del Comune di Luino, Ivan Martinelli, ha voluto sottolineare il valore dell’iniziativa: «È un progetto ottimo, un segnale importante per la comunità. Aprirsi e dare opportunità a chiunque di praticare sport è il significato più autentico dello spirito paralimpico, quello del “Spirit in Motion”. Per questo abbiamo concesso gratuitamente l’utilizzo della palestra scolastica per lo svolgimento degli allenamenti, sostenendo così una proposta che valorizza lo sport come strumento di inclusione e benessere per tutti».

«Gli organizzatori invitano chiunque sia interessato a provare questa disciplina a contattare Sport Senza Barriere per partecipare alle prossime sessioni. «La sinergia tra le associazioni e la risposta positiva dei cittadini confermano il successo di un’iniziativa che, attraverso la pallavolo, dimostra come lo sport possa davvero unire e superare ogni barriera», conclude Massarenti.