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“Controcorrente”: il premio per i piccoli enti non profit

Un grande riconoscimento per una piccola organizzazione Non Profit capace di generare un impatto positivo rispetto alla propria area di intervento: è questo lo scopo del “Premio Controcorrente”, lanciato da Atlantis Company.

Fino al 31 maggio, le piccole organizzazioni Non Profit, con sede sul territorio italiano e con proventi annuali inseriti nel bilancio 2016 inferiori a € 300.000, potranno iscriversi gratuitamente attraverso il form dedicato e partecipare al contest compilando l’apposito modulo e allegando i materiali richiesti.

Il premio consiste in un affiancamento annuale da parte di Atlantis Company e dei propri partner, i quali supporteranno l’organizzazione vincitrice con una serie di attività totalmente gratuite: una consulenza per la definizione della migliore strategia di fundraising di medio-lungo termine, un supporto annuale all’implementazione del piano di fundraising e comunicazione definito, l’ideazione creativa dei materiali promozionali di base, produzione e stampa di volantini promozionali e notiziari cartacei, la realizzazione grafica del sito web e di una newsletter digitale, un’attività di ufficio stampa ad hoc e infine la  partecipazione gratuita del personale dell’organizzazione ai workshop di Atlantis Company.

Il riconoscimento sarà assegnato all’associazione partecipante che sarà ritenuta più meritevole in base al giudizio insindacabile di una Giuria prescelta che valuterà la coerenza con le finalità del premio, le potenzialità di sviluppo e l’impatto sociale positivo che potrà essere generato.

La premiazione avverrà mercoledì 7 giugno a Milano presso la Sala Dino Buzzati, in via Eugenio Balzan 3, nell’ambito dell’evento Reinventing 2017, l’appuntamento dedicato all’innovazione e allo sviluppo della raccolta fondi, della comunicazione sociale e della CSR, promosso da Atlantis Company.

Un appuntamento importante che vedrà protagonisti relatori di spicco del mondo nonprofit, giornalisti in ambito comunicazione sociale e responsabili CSR di importanti aziende del panorama nazionale.

La partecipazione al premio è gratuita, previa iscrizione al sito dedicato.

Wikipedia censurata in Turchia, l’appello in rete

Sabato 29 aprile le autorità turche hanno bloccato l’accesso a tutte le versioni linguistiche di Wikipedia, ledendo il diritto di milioni di persone di accedere a informazioni storiche, culturali e scientifiche neutrali e munite di fonti verificabili.
La comunità di lingua italiana esprime solidarietà alla popolazione turca e alla comunità dei wikipediani turchi e chiede il ripristino del libero accesso all’enciclopedia.
Firma anche tu l’appello dei Wikipediani e diffondi la notizia in Rete.”

 

E’ l’appello contro la censura e per la libera espressione che si legge in queste ore in testa alle pagine italiane di Wikipedia.
Il Tribunale penale di Ankara  infatti  ha bloccato l’accesso al sito dell’enciclopedia online, accusato di condurre una vera e propria “campagna diffamatoria” nei confronti della Turchia. Contro la decisione, la Wikimedia Foundation, che gestisce il portale, ha presentato ricorso al Tribunale penale di Ankara.
Secondo le autorità turche l’oscuramento di Wikipedia è motivato dal fatto che l’enciclopedia digitale è “diventata una fonte d’informazione che agisce con gruppi che conducono una campagna diffamatoria contro la Turchia nell’arena internazionale”. In particolare ci si riferisce ad alcune pagine del portale che affermano l’esistenza di legami tra il governo di Ankara e gruppi jihadisti in Siria.
Intanto Al co-fondatore di Wikipedia Jimmy Wales è stato revocato l’invito a partecipare alla conferenza internazionale “World Cities Expo” di Istanbul.

“Io ti vedo così”, la mostra fotografica su ipovisioni e nonvisioni

Si chiama “Io ti vedo così”, la mostra fotografica itinerante su ipovisioni e nonvisioni che accompagna i visitatori in un vero e proprio viaggio attraverso le diverse disabilità visive, più o meno gravi, che causano ipovisione e cecità.
L’esposizione sarà aperta presso la hall dell’Ospedale Alessandro Manzoni di Lecco fino al 7 maggio per poi trasferirsi dal 18 al 21 maggio nel comune di Bellano, in via Manzoni 52.
L’iniziativa è promossa dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus: con il contributo di Beatrice Pavasini, fotografa e artista che già ha collaborato con l’Azienda USL di Ferrara, si sono realizzate delle fotografie di persone a grandezza naturale, modificate in maniera tale da riprodurre la qualità di visione caratteristica delle patologie della vista che causano ipovisione e cecità. Osservando tali sagome è quindi possibile vedere il mondo nello stesso modo di una persona affetta da disabilità visiva grave e comprenderne le difficoltà. Ad accompagnare le immagini inoltre sono presenti una serie di pannelli descrittivi, in cui gli osservatori possono leggere i racconti di chi ha vissuto in prima persona il passaggio dall’essere normo-vedente a ipovedente.

Somalia, un milione e 400 mila bambini malnutriti

Secondo Unicef ci saranno quest’anno un milione e 400mila bambini gravemente malnutriti, il 50% in più rispetto all’anno scorso: 275mila sarebbero in serio pericolo di vita.
I bambini gravemente malnutriti hanno una probabilità nove volte maggiore di morire per malattie letali come colera, diarrea acquosa acuta e morbillo.
«Fino ad ora, quest’anno l’UNICEF e i suoi partner hanno curato oltre 56.000 bambini gravemente malnutriti – circa il 90% in più rispetto allo stesso periodo nel 2016”, ha dichiarato Steven Lauwerier, Rappresentante dell’UNICEF in Somalia.
Ma la combinazione di siccità, malattia e sfollamento è mortale per i bambini, bisogna fare molto di più, e molto più velocemente, per salvare vite.
Circa 615.000 persone, la grande maggioranza delle quali donne e bambini, sono sfollate da novembre 2016 a causa della siccità.
“I nuovi spostamenti della popolazione aggraveranno ulteriormente la situazione. Coloro che sono rimasti a casa hanno bisogno di assistenza immediata per non sentire la necessità di fuggire: e coloro che sono già scappati, e che si trovano attualmente nei campi, sono estremamente vulnerabili – i bambini più di tutti gli altri», ha continuato Lauwrier.

Congresso nazionale Uisp, per lanciare una nuova cultura sportiva

congresso_nazionaleLa ministra Valeria Fedeli, insieme a Vincenzo Manco, presidente Uisp, e Giovanni Malagò, presidente del Coni, apriranno il XVIII Congresso nazionale Uisp. L’appuntamento è alle ore 17 di venerdì 24 marzo a Montesilvano (Pe), hotel Serena Majestic. La serata di apertura verrà dedicata a #Uisperlarinascita, incontro con i rappresentanti degli Enti Locali colpiti dal terremoto del centro Italia. Sabato 25 marzo sono previsti, tra gli altri, l’intervento di don Luigi Ciotti e quello di Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni, insieme a rappresentanti della promozione sociale e sportiva, parlamentari, esponenti del terzo settore e dell’Università.

“Periferie al centro: il movimento generattivo”: sarà questo lo slogan che caratterizzerà il Congresso nazionale Uisp, al quale parteciperanno 334 delegati e circa 100 invitati. Si comincerà alle ore 17 di venerdì 24 marzo con la relazione introduttiva del presidente uscente dell’Uisp, Vincenzo Manco. Alle 17.30 la tavola rotonda “Europa chiama Italia: una nuova cultura sportiva”, con la partecipazione di Valeria Fedeli, ministra dell’Istruzione, Università e Ricerca; Giovanni Malagò, presidente Coni e Vincenzo Manco. Coordina Valerio Piccioni, giornalista de La Gazzetta dello sport.

Alle 19 “#Uisperlarinascita: la Uisp per il terremoto dell’Italia Centrale” con i rappresentanti degli Enti locali delle zone colpite dal sisma: Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice; Domenico Di Sabatino, presidente della Provincia di Teramo; Pietro Bellini, sindaco di Preci (Pg); Angelo Flaiani, sindaco di Folignano. Insieme a loro porterà il saluto il sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno. Alle 22.30 è prevista la performance teatrale di Filippo Tognazzo, della compagnia Zelda, con una rappresentazione dedicata a Dorando Pietri e Fausto Coppi.

Spazio al dibattito nei lavori di sabato 25 marzo. Si riprenderà alle ore 9.30 con la sessione plenaria “Sport, movimento, benessere. Tra democrazia, sussidiarietà e reti sociali”. Dopo l’interruzione per il pranzo si proseguirà alle 15.30 con la sessione dal titolo “Attività e politiche associative. Innovazione, integrazione, sviluppo”. Nella giornata di sabato sono previsti gli interventi e i saluti di numerosi ospiti, tra i quali: Luigi Ciotti, Libera; Stefano Bonaccini, presidente Conferenza delle Regioni; Alessandra Morelli, Unhcr-Agenzia Onu per i rifugiati; Carlo Borgomeo, Fondazione con il Sud; Maurizio Mumolo, Forum terzo settore; Fabio Lucidi, Università di Roma La Sapienza; Fabrizio Barca, economista; Mauro Valeri, Unar-Ufficio nazionale Antidiscriminazioni Razziali; Francesca Chiavacci, Arci; Raffaela Milano, Save the Children; Licio Palazzini, Arci Servizio Civile. Parteciperanno anche l’eurodeputata Cecile Kyenge e l’onorevole Filippo Fossati, insieme ad altri parlamentari che confermeranno la loro presenza in questi giorni. Per la promozione sportiva parteciperanno, tra gli altri, Vittorio Bosio, Csi e Luca Stevanato, Asc. Previsto un collegamento con Marco Galdiolo e il concomitante congresso UsAcli, che si svolgerà a Roma. In rappresentanza dello sportpertutti internazionale sarà presente Mogens Kirkeby, presidente Isca. Per il mondo dell’informazione interverranno i giornalisti Riccardo Cucchi e Carlo Paris, insieme a Guido D’Ubaldo, Odg-Ordine dei giornalisti nazionale.

Domenica 26 marzo si riprenderà alle 9.30 con il dibattito e si proseguirà alle 11.30 con l’elezione del Presidente nazionale, del Consiglio nazionale Uisp, del Collegio dei revisori contabili, quello dei Garanti e quello dei Garanti di II grado. Il termine dei lavori è previsto alle 13.30.
Con l’appuntamento nazionale di Montesilvano si conclude il percorso congressuale Uisp iniziato il 1 settembre 2016 con i 122 Congressi territoriali e i 19 regionali. Una campagna di discussione che ha coinvolto migliaia di delegati e partecipanti, in rappresentanza di 1.333.924 soci Uisp e 17.668 basi associative.

“Alessandria città delle biciclette al Ghisallo”

Senza titolo-1Sabato 11 marzo alle 17 si terrà l’inaugurazione della mostra “Alessandria città delle biciclette al Ghisallo”. La mostra, che ha avuto successo a Palazzo del Monferrato (Al) la scorsa estate, viene riallestita in una temporanea a Magreglio (Co), presso il Museo del ciclismo Madonna del Ghisallo in Via Gino Bartali 4. Ospite d’eccezione sarà Paola Gianotti, ciclista giramondo – la ragazza di #bikethenobel – che presenterà il suo libro “Sognando l’infinito” e che donerà al Museo la sua maglia #KeepBrave. “Sono orgogliosa che la mia maglia finisca fra quelle dei campioni”, ha detto emozionata Paola Gianotti.

La rassegna storica sulla bicicletta, frutto di una ricerca molto accurata messa in atto da un gruppo di lavoro coordinato da Camera di Commercio e Comune di Alessandria, parte dunque dalla provincia piemontese per giunge a Magreglio, nel Comasco, dopo essersi fatta strada nella sua città. Promuovendo un territorio, quello piemontese del Monferrato alessandrino, vocato anche turisticamente per le due ruote (Piemonte Ciclabile).

L’esposizione è il racconto a due ruote di molti eventi, fatti, partenze, avvenute proprio ad Alessandria, agli albori della bicicletta. Ripercorre, dalle origini, l’affascinante genesi tecnica, sociale, storica e culturale della prima bicicletta arrivata in Italia nel 1867, con una genealogia precisa che identifica anche i cambiamenti di un movimento così legato al territorio e alla sua gente. Gente del ciclismo. Tutto avrebbe dunque avuto inizio nel 1867, secondo questa ricerca ben documentata, quando la prima Draisienne francese arriva in Italia ad opera di Carlo Michel, imprenditore, birraio alessandrino che rientra con la due ruote dalla sua trasferta all’Expo di Parigi. Da qui una serie di prime volte: dalla formazione del primo sodalizio di cicloturismo (il Touring Club Italiano) e di ciclismo agonistico nazionale (la FCI, Federazione Ciclistica Italiana) ed internazionale (l’UCI), alle prime riunioni in pista, all’opera geniale e artistica di molti artigiani e costruttori di biciclette, Maino su tutti.

Questa mostra sarà la prima di una serie di eventi, incontri, allestimenti legati anche all’anniversario delle100 edizioni del Giro d’Italia organizzato dalla La Gazzetta dello Sport, con iniziative collegate alla Corsa Rosa che scatteranno da marzo sino a tutto ottobre 2017. La mostra durerà fino al 28 maggio 2017. Incrociando diverse iniziative in un anno molto speciale per le due ruote: 100 anni del Giro, 150 della prima bicicletta giunta in Italia (storia documentata), 200 della prima bicicletta costruita.

 

In Gran Bretagna multa ai taxi non “accessibili”

england-144723_960_720(Fonte: Superando.it)

I taxi e anche i veicoli per trasporto a noleggio privato di Inghilterra, Galles e Scozia, designati come accessibili (tutti quelli di Londra e un numero significativo anche negli altri principali centri urbani), che si rifiuteranno di far salire una persona in carrozzina o che proveranno a farle pagare un supplemento di tariffa, verranno sanzionati, a partire dal 6 aprile prossimo, con una multa che ammonterà fino a 1.000 sterline (al cambio di oggi, poco meno di 1.177 euro), rischiando anche di andare incontro alla perdita della licenza.

Lo si legge in una nota ufficiale del Ministero dei Trasporti britannico (Department for Transports), il cui responsabile Andrew Jones dichiara che tale provvedimento rientra in un percorso volto a “costruire un Paese che funzioni per tutti, ciò che passa anche per la garanzia, alle persone con disabilità, di avere il medesimo accesso ai servizi e alle opportunità di chiunque altro, incluso il diritto alla mobilità”.

A questo link è disponibile il comunicato del Ministero dei Trasporti della Gran Bretagna.

Servizio Civile: ora è Universale

mamanet-150x150Il 10 febbraio il Consiglio dei Ministri ha dato il via libero definitivo al decreto legislativo sul Servizio Civile Universale, che viene disciplinato quale “strumento di difesa non armata della Patria, di educazione alla pace tra i popoli e di promozione dei valori fondativi della Repubblica”.  La nuova legge modifica il sistema del Servizio Civile Nazionale, istituito dalla legge n. 64 del 6 marzo 2001 e disciplinato dal D.lgs n. 77 del 5 aprile 2002.

 

Soddisfazione è stata espressa dal Forum Nazionale Terzo Settore: “con il via libera al decreto sul Servizio Civile Universale, il primo tassello della Riforma del Terzo Settore diventa realtà, e ci auguriamo che questo funga da impulso per una veloce approvazione degli altri decreti”, ha dichiara il portavoce Pietro Barbieri. “Il testo licenziato dal CdM dà finalmente concretezza a una misura di grande valore sociale per il nostro Paese. Si tratta di un traguardo di importanza storica, perché per la prima volta si accoglie la richiesta di partecipazione di tutti i giovani, sia italiani che stranieri regolarmente soggiornanti, che intendono svolgere il servizio civile”.

 

 “La legge, tuttavia, avrebbe potuto incontrare maggiore condivisione da parte del mondo del terzo settore”, ha proseguito Barbieri. “In attesa di leggere il testo completo, facciamo nostre le perplessità espresse dagli enti per il servizio civile in merito alla mancata valorizzazione del Dipartimento Gioventù e SCN e all’assenza di una sede ad hoc nella quale istituzioni pubbliche, terzo settore e rappresentanti dei giovani possano dialogare e coordinarsi per indirizzare gli obiettivi del Servizio Civile Universale”.

Inaugurata a Livorno la CiclOfficina ControPedale

15800035_308146872919852_1159586561179460998_oLa CiclOfficina è un progetto di inclusione sociale e di promozione del riciclo e della sostenibilità nato all’interno del Tavolo Giovani del Comune di Livorno che vede protagonisti alcuni ragazzi richiedenti asilo ospiti nelle strutture di accoglienza che Arci Solidarietà gestisce sul territorio. All’inaugurazione erano presenti oltre 50 persone, tra cui i quattro ragazzi protagonisti del laboratorio, Stefan Kouami, Cristopher Andrew, Daouda Guinka Ousmane e Jerry Isogie. Al centro dell’attenzione e della piazza c’è l’inclusione delle persone e dei materiali: “Niente è abbandonato, niente è senza speranza, niente è rifiutato, ma a tutto e a tutti è data una possibilità creativa nuova, un foglio bianco su cui scrivere una storia pronta a cominciare”.

Le aste pubbliche, oltre a dare la possibilità di ‘mettere in piazza’ le biciclette prodotte, saranno un momento di gioco, di conoscenza e di scambio con questa nuova e vivace realtà. Durante le aste verranno coinvolti artisti della città nella veste di banditori e i ciclo-riparatori avranno così l’occasione di presentare ed esibire i prodotti realizzati.

Per tre giorni alla settimana (martedì, mercoledì mattina e venerdì pomeriggio), la CiclOfficina è aperta ai cittadini che vorranno portare lì i propri rottami per un restyling a prezzi popolari. Previsto anche il ritiro a domicilio, per informazioni contattare la pagina facebook CiclOfficina Contropedale. E’ allo studio del Comune di Livorno una collaborazione con Aamps, perché i rottami siano destinati direttamente alla CiclOfficina anziché alla discarica.

Il giorno dell’inaugurazione, alle domande dei giornalisti i ragazzi della CiclOfficina hanno risposto così: “Siamo contenti di poterci impegnare in qualcosa di concreto e ci sentiamo molto fortunati: in tanti sono venuti a trovarci e ci hanno accolto bene”. (Fonte: ArciReport)