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Il lavoro non può essere l’alternanza tra vita e morte

di Redazione GRS


 

Dopo Luana D’Orazio un’altra giovanissima vita persa in un luogo di lavoro. Lorenzo Parelli, 18 anni, non era però un operaio dell’azienda ma uno studente stagista che effettuava un tirocinio nel programma della cosiddetta alternanza scuola-lavoro. Il ragazzo era all’ultimo giorno del suo stage.

Da venerdì sera le organizzazioni studentesche hanno effettuato diverse proteste e flash mob in alcune città, ieri sera a Roma ci sono state tensioni al Pantheon. Nel mirino delle reti studentesche ci sono i Pcto: “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento”, la versione aggiornata dell’alternanza scuola-lavoro. Si tratta di stage che prevedono 500 ore di lavoro svolto in azienda e 500 ore di presenza a scuola.

Questi strumenti dovrebbero servire per collegare i profili in uscita dagli istituti superiori – soprattutto quelli professionali – con gli imprenditori alla ricerca di giovani ragazzi da formare e poi da introdurre in azienda.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

Riforma terzo settore: il momento di comunicare

di Redazione GRS


 

 

Bentornati all’ascolto del Grs Week. In studio Pierluigi Lantieri.

Comprendere le potenzialità della riforma del terzo settore è missione assai ardua, specie per i non addetti ai lavori. L’avvio del registro unico nazionale lo scorso novembre è l’esempio più recente: un passo in avanti determinante, arrivato al termine di un percorso tortuoso. Più in generale, il labirinto burocratico delineatosi in questi anni di transizione richiede una bussola come strumento di orientamento. Si inserisce qui il ruolo della comunicazione sociale e la sua importanza per favorire l’attuazione della normativa. Una modalità di racconto puntale che interessa non solo professionisti e operatori della disciplina, ma anche volontari e cittadini.

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Racket, usura e offensiva mafiosa: intervista a Luigi Cuomo, Sos Impresa

di Redazione GRS


 

Bentornati sul Giornale radio sociale da Giuseppe Manzo.

Parliamo ancora di criminalità e mafie, manteniamo i fari accesi su un fenomeno che con la pandemia imperversa nel Paese sotto varie forme.

A Napoli siglato un accordo sicurezza, a Foggia a fuoco l’auto di un assessore del comune di Monte Sant’Angelo. E poi ancora racket, usura e le infiltrazioni per i fondi europei del Pnrr. Ne parliamo con Luigi Cuomo, presidente nazionale di Sos Impresa-Rete per la legalità.

Ascolta l’intervista.

Pensioni di invalidità civile: l’Inps ammette l’errore

di Redazione GRS


 

Questa mattina le prime pagine dei giornali sono dedicate ancora alle ipotesi e alle proposte delle forze politiche per un nome comune da candidare al Quirinale e votarlo a larga maggioranza in Parlamento. Ma per questo scenario si è ancora piuttosto lontani.

Intanto arriva un aggiornamento sul fatto denunciato ieri dalle associazioni delle persone con disabilità rispetto alle pensioni di invalidità civile: la risposta dell’INPS all’Interpello della
FISH è stata molto rapida, rassicurando la Federazione di avere individuato e risolto la causa delle criticità che portavano a ricomprendere in Isee gli importi dovuti a titolo di maggiorazione sociale e di avere già avviato le procedure per rimediare alla situazione.

“Riceviamo con favore comunicazione da Inps – scrivono CoorDown, Uniamo e Favo –  che assicura di avere risolto tale criticità e che informa che l’Istituto procederà al ‘ricalcolo d’ufficio (entro circa 8 giorni) salvo la possibilità per il cittadino di presentare un nuovo Isee anche in modalità precompilata’. Le maggiorazioni delle pensioni non verranno quindi più computate nell’Isee. L’esito positivo è per noi motivo di soddisfazione ancor più per essere stati i primi ad evidenziare la stortura e a chiederne conto pubblicamente”.

Insomma l’errore c’era e ora devono rimediare, auspicando che questi assegni di invalidità vengano lasciati in pace per un po’. E bisogna tenere conto delle sofferenze sociali in corso a causa di una crisi che somiglia quella post-guerra in termini di disorientamento e ricostruzione.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

Quel periodico attacco alle pensioni di invalidità civile

di Redazione GRS


 

Le prime pagine di questa mattina sono occupate dalle alchimie politiche per l’elezione del Presidente della Repubblica che si fa sempre più vicina e poi ovviamente dal Covid. In questo scenario tornano di nuovo a far notizia le pensione degli invalidi civili.

Lo scorso ottobre ci fu una vera e propria rivolta quando una circolare dell’Inps mise a rischio la possibilità per le persone con disabilità di entrare in progetti di inclusione lavorativa mantenendo l’assegno mensile: dovette arrivare un intervento diretto del ministro Orlando per eliminare la modifica.

Oggi le associazioni sono in rivolta di nuovo contro Inps e Agenzia delle entrate.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

Due anni dopo bisogna fare i conti con la “psicopandemia”

di Redazione GRS


 

In questi due anni ci siamo occupati spesso delle conseguenze della pandemia sulla salute mentale. Tante volte sono arrivati allarmi per le chiusure e per lo stato di incertezza e ansie, oltre alla precarietà materiale, dovuto all’emergenza.

Proprio ieri parlavamo della “coreografia della violenza” coniata dallo psicoterapeuta Charmet sui casi di risse organizzate da giovanissimi in alcuni città.

Oggi un nuovo termine su cui riflettere è la “psicopandemia” con cui il presidente dell’Ordine degli psicologi David Lazzari snocciola i numeri di questa crisi.

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale