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La mobilitazione in Sudafrica per chiedere vaccini e stop brevetti

di Redazione GRS


 

Mentre nel nostro Paese è in atto lo scontro sul green pass nei luoghi di lavoro e le piazze no vax imperversano con il loro carico di violenze, in un’altra parte del mondo ci sono mobilitazioni per chiede vaccini e la sospensione dei brevetti.

A pochi giorni da nuove discussioni presso l’Organizzazione Mondiale del commercio (OMC), e della sua prossima conferenza ministeriale di fine novembre, Medici Senza Frontiere (MSF), insieme ad attivisti e organizzazioni della società civile, si sono mobilitati ieri mattina fuori dalle ambasciate di Stati Uniti, Belgio e Olanda a Tshwane, in Sudafrica, per chiedere di velocizzare le negoziazioni sulla sospensione dei brevetti e di altri diritti di proprietà intellettuale su farmaci, test diagnostici e vaccini utili per la risposta al Covid-19 in deroga agli accordi TRIPS .

Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale

Tutto quello che c’è da sapere sul Green Pass

di Redazione GRS


 

Il Green Pass è il provvedimento che sta alla base delle grandi tensioni, sepolte o meno, nel Paese. Da una parte la piazza no vax a guida neofascista che ha assalto la Cgil dall’altra quella più articolata del sindacalismo di base che con lo sciopero generale di ieri ha paralizzato parte del Paese, soprattutto trasporti e logistica.

Ma cosa prevede il certificato verde che sarà in vigore tra 3 giorni?

Le conseguenze della pandemia fascista e no vax

di Redazione GRS


 

Il sabato nero della Terza Repubblica con l’assalto neofascista alla sede della Cgil e le violenze dell’orda no vax al Policlinico Umberto con un’infermiera ferita fino ai colpi di pala contro i cronisti continuamente minacciati da questo pezzo di Paese piccolo borghese che dell’ignoranza ha fatto un vanto per giustificare una rabbia sociale priva di qualsiasi costrutto politico.

Ieri ci sono stati i presidi davanti la sede nazionale della Cgil. Da un anno Forza Nuova prova a infiltrare le piazze infuocate della crisi pandemica dopo averci provato con i forconi e i gilet gialli, sottovalutata da una certa sinistra che teorizza un’estetica della piazza a prescindere dalla sua composizione.

“Ma la questione è più di fondo. Diciamoci la verità: una parte del dibattito pubblico, che chiama in causa classi dirigenti e intellettuali, si è illusa del ritorno alla “normalità”, come se tutto fosse finito, in un’orgia di retorica sulla “ripartenza” che oscura il dato di fondo di questa crisi”.

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Migliorare il Reddito di Cittadinanza

di Fabio Piccolino


 

Bentrovati all’ascolto del Grs Week da Fabio Piccolino, con la collaborazione di Vincenzo Massa.
Il reddito di cittadinanza, istituito nel nostro Paese nel 2019, è uno strumento di contrasto all’indigenza intorno al quale si discute da diverso tempo. Le critiche riguardano da un lato la sua efficacia e la sua capacità di coprire i bisogni della popolazione, e dall’altro l’inclusione dei beneficiari nel mercato del lavoro. Continua a leggere

“Road to the next” – Intervista a Francesco Biacca del Festival dell’Ospitalità

di Admin GRS


 

Cooperazione locale, bellezza, dialogo onesto, la convinzione che «L’ospitalità salverà il mondo» sono il fulcro di « Road to the next» titolo dell’edizione 20221 del Festival dell’Ospitalità che si terrà a Nicotera (VV) dall’8 al 10 ottobre.
Ne parliamo con Francesco Biacca, uno degli organizzatori della manifestazione

L’Italia riapre ma ci sono due problemi per il lavoro

di Redazione GRS


 

L’Italia riapre, il governo ha deciso. Per le discoteche l’asticella dovrebbe essere fissata al 50% al chiuso, 75% all’aperto, per lo sport 60% al chiuso, 75% all’aperto. Quando si riapre poi bisogna riaccendere la macchina e farla funzionare, questo è possibile solo attraverso il lavoro. Però c’è un problema: arrivano pressoché ogni giorno conferme di come il mismatch, il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro.

Se per ripartire e far crescere l’economia bisogna anche far presto diventa centrale la questione della sicurezza sul lavoro. Perché se si deve correre poi succede come spiega la chiusura indagini sulla morte della giovane operaia Luana D’Orazio.

Ascolta Ad Alta Velocità, la rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale