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Se dopo il Covid si alzano anche i venti di guerra in (est) Europa
25 Gennaio 2022
Quante volte in questi due anni è stato ripetuto che la pandemia e la crisi che ne è scaturita è simile al dopoguerra. Verso l’orizzonte della fine di questa ondata e una probabile immunizzazione dell’Europa verso la prossima primavera-estate che trasformano il virus in endemico ecco che c’è già una nuova paura che aleggia, anzi è più di una paura. “Venti di guerra, borse in caduta” è la prima del Sole24Ore.
Al confine tra Ucraina e Russia si stanno mobilitando migliaia di truppe via terra che vedono uno scenario bellico potenzialmente disastroso perché la Nato ha iniziato le manovre per spostare i propri armamenti tra cui navi e caccia.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale
Edizione del 24/01/2022
24 Gennaio 2022Il lavoro non può essere l’alternanza tra vita e morte
24 Gennaio 2022
Dopo Luana D’Orazio un’altra giovanissima vita persa in un luogo di lavoro. Lorenzo Parelli, 18 anni, non era però un operaio dell’azienda ma uno studente stagista che effettuava un tirocinio nel programma della cosiddetta alternanza scuola-lavoro. Il ragazzo era all’ultimo giorno del suo stage.
Da venerdì sera le organizzazioni studentesche hanno effettuato diverse proteste e flash mob in alcune città, ieri sera a Roma ci sono state tensioni al Pantheon. Nel mirino delle reti studentesche ci sono i Pcto: “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento”, la versione aggiornata dell’alternanza scuola-lavoro. Si tratta di stage che prevedono 500 ore di lavoro svolto in azienda e 500 ore di presenza a scuola.
Questi strumenti dovrebbero servire per collegare i profili in uscita dagli istituti superiori – soprattutto quelli professionali – con gli imprenditori alla ricerca di giovani ragazzi da formare e poi da introdurre in azienda.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale
Riforma terzo settore: il momento di comunicare
21 Gennaio 2022
Bentornati all’ascolto del Grs Week. In studio Pierluigi Lantieri.
Comprendere le potenzialità della riforma del terzo settore è missione assai ardua, specie per i non addetti ai lavori. L’avvio del registro unico nazionale lo scorso novembre è l’esempio più recente: un passo in avanti determinante, arrivato al termine di un percorso tortuoso. Più in generale, il labirinto burocratico delineatosi in questi anni di transizione richiede una bussola come strumento di orientamento. Si inserisce qui il ruolo della comunicazione sociale e la sua importanza per favorire l’attuazione della normativa. Una modalità di racconto puntale che interessa non solo professionisti e operatori della disciplina, ma anche volontari e cittadini.
Edizione del 21/01/2022
21 Gennaio 2022Racket, usura e offensiva mafiosa: intervista a Luigi Cuomo, Sos Impresa
21 Gennaio 2022
Bentornati sul Giornale radio sociale da Giuseppe Manzo.
Parliamo ancora di criminalità e mafie, manteniamo i fari accesi su un fenomeno che con la pandemia imperversa nel Paese sotto varie forme.
A Napoli siglato un accordo sicurezza, a Foggia a fuoco l’auto di un assessore del comune di Monte Sant’Angelo. E poi ancora racket, usura e le infiltrazioni per i fondi europei del Pnrr. Ne parliamo con Luigi Cuomo, presidente nazionale di Sos Impresa-Rete per la legalità.
Ascolta l’intervista.
Pensioni di invalidità civile: l’Inps ammette l’errore
21 Gennaio 2022
Questa mattina le prime pagine dei giornali sono dedicate ancora alle ipotesi e alle proposte delle forze politiche per un nome comune da candidare al Quirinale e votarlo a larga maggioranza in Parlamento. Ma per questo scenario si è ancora piuttosto lontani.
Intanto arriva un aggiornamento sul fatto denunciato ieri dalle associazioni delle persone con disabilità rispetto alle pensioni di invalidità civile: la risposta dell’INPS all’Interpello della
FISH è stata molto rapida, rassicurando la Federazione di avere individuato e risolto la causa delle criticità che portavano a ricomprendere in Isee gli importi dovuti a titolo di maggiorazione sociale e di avere già avviato le procedure per rimediare alla situazione.
“Riceviamo con favore comunicazione da Inps – scrivono CoorDown, Uniamo e Favo – che assicura di avere risolto tale criticità e che informa che l’Istituto procederà al ‘ricalcolo d’ufficio (entro circa 8 giorni) salvo la possibilità per il cittadino di presentare un nuovo Isee anche in modalità precompilata’. Le maggiorazioni delle pensioni non verranno quindi più computate nell’Isee. L’esito positivo è per noi motivo di soddisfazione ancor più per essere stati i primi ad evidenziare la stortura e a chiederne conto pubblicamente”.
Insomma l’errore c’era e ora devono rimediare, auspicando che questi assegni di invalidità vengano lasciati in pace per un po’. E bisogna tenere conto delle sofferenze sociali in corso a causa di una crisi che somiglia quella post-guerra in termini di disorientamento e ricostruzione.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale
Edizione del 20/01/2022
20 Gennaio 2022Quel periodico attacco alle pensioni di invalidità civile
20 Gennaio 2022
Le prime pagine di questa mattina sono occupate dalle alchimie politiche per l’elezione del Presidente della Repubblica che si fa sempre più vicina e poi ovviamente dal Covid. In questo scenario tornano di nuovo a far notizia le pensione degli invalidi civili.
Lo scorso ottobre ci fu una vera e propria rivolta quando una circolare dell’Inps mise a rischio la possibilità per le persone con disabilità di entrare in progetti di inclusione lavorativa mantenendo l’assegno mensile: dovette arrivare un intervento diretto del ministro Orlando per eliminare la modifica.
Oggi le associazioni sono in rivolta di nuovo contro Inps e Agenzia delle entrate.
Ascolta Ad Alta Velocità, rubrica quotidiana a cura di Giuseppe Manzo – giornale radio sociale




