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GRS WEEK – Da Torino la cooperazione sociale connette nuove prospettive

di Redazione GRS


Bentornati all’ascolto del Grs week. In studio Anna Monterubbianesi

Un cantiere di lavoro per elaborare politiche e strategie di sviluppo dell’impresa sociale. Questo è stato il Think Tank che Legacoopsociali ha organizzato a Torino il 20 e 21 novembre scorsi alla Fabbrica delle “E”.

Cento cooperatori e cooperatrici sociali hanno creato uno spazio di confronto che sarà itinerante e permanente e che proverà a connettere i luoghi della trasformazione culturale, sociale ed economica del Paese con la visione e il potenziale innovativo dell’azione presente e futura della impresa sociale cooperativa. Ascoltiamo la presidente nazionale di Legacoopsociali Eleonora Vanni

Audio Vanni

Non è un caso sia stata scelta Torino. Città del lavoro e delle fabbriche oggi vive una trasformazione tra crisi e innovazione che nel 2017 ha visto la nascita di Torino Social Impact: l’alleanza tra istituzioni pubbliche e private per fare della città il miglior ecosistema europeo per l’imprenditorialità e gli investimenti ad impatto sociale e ad elevato contenuto tecnologico. E proprio su questi aspetti che, tra gli altri, è intervenuto Mario Calderini, professore del Politecnico di Milano e presidente del Comitato per l’imprenditorialità sociale della Camera di Commercio di Torino.

Audio Calderini

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GRSWEEK 17 novembre 2018 – Decreto sicurezza e quotidiana intolleranza

di Redazione GRS


 

Bentrovati all’ascolto del GRSWEEK da Fabio Piccolino.

 

Cancellazione del permesso di soggiorno per motivi umanitari, revoca della protezione umanitaria ai profughi che rientrano nel paese di origine, raddoppio dei tempi di permanenza nei centri per il rimpatrio, cancellazione del sistema degli Sprar. Sono alcuni dei punti del Decreto Sicurezza, approvato al Senato e all’esame della Camera il prossimo 22 novembre, al centro di numerose polemiche.
In un clima di quotidiana intolleranza, le misure previste affrontano il complesso tema delle migrazioni come un esclusivo problema di ordine pubblico, alimentando le discriminazioni e complicando ulteriormente la vita di persone fuggite da situazioni critiche e spesso violente.
In questo contesto, iniziative di ripristino forzato della legalità non fanno che gettare benzina sul fuoco e lasciano prefigurare gli scenari a cui si sta andando incontro.
Nei giorni scorsi è stato sgomberato a Roma il presidio di Baobab Experience, insediamento informale che cercava di offrire condizioni di vita dignitose ad oltre cento migranti.
Ascoltiamo ai nostri microfoni l’attivista Roberto Viviani, intervistato durante l’intervento delle forze dell’ordine

 

[sonoro]

 

Sono numerose le associazioni che stanno esprimendo il loro dissenso al Decreto Sicurezza. Secondo Arci, le persone di origine straniera, qualunque sia la loro condizione giuridica, vengono additate come colpevoli di tutti i mali del Paese, a prescindere dal comportamento concreto, per il solo fatto di esistere.
Ai nostri microfoni Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia

 

[sonoro]

 

Ma non c’è solo il mondo associativo a contrastare le misure in discussione alle Camere: il Consiglio Superiore della Magistratura ha espresso un parere negativo, parlando di incostituzionalità in merito alle nuove norme sulla protezione internazionale.

 

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