Il treno 9410 è in arrivo al binario, annuncia la voce automatica della stazione. Quel treno quotidiano che passa per Roma e arriva fino a Venezia Santa Lucia.
Sotto i nuvoloni grigi di novembre il treno parte puntuale. La puntualità del lunedì tra le facce assonnate e annoiate di chi con tuta o zainetto pronte sfangare una nuova settimana. Studenti e lavoratori si muovono sulle rotaie delle metropolitane e delle ferrovie, lente o veloci, e ci raccontano la dignità di chi vive di lavoro che non può essere un ricatto.
Bentornati all’ascolto del Grs week. In studio Giuseppe Manzo
Firmato dal ministro Vincenzo Spadafora il decreto che approva il Piano triennale 2020 – 2022 e il Piano 2020 per la programmazione del Servizio civile universale, “atti strategici per dare concreta attuazione alla riforma del 2017”, come vengono definiti in una nota del dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale.
Quando si arriva al binario parte una voce puntuale: non oltrepassare la linea gialla. Quella linea è il limite di un pericolo. C’è una linea che la nostra democrazia ha oltrepassato da tempo. Ce lo racconta la vicenda delle minacce a Liliana Segre. Sopravvissuta ai lager nazisti finisce sotto scorta nel 2019 per le minacce dei fascisti di Forza Nuova.
Questo manipolo di avanzi urbani sono la punta di un iceberg culturale contro cui è arenato il nostro paese. La linea gialla della democrazia è stata superata dallo sdoganamento di certi pensieri e atteggiamenti sociali che pongono nell’alveo della libertà di espressione la violenza, la discriminazione e il sopruso. Corre il treno, ad alta velocità.
Corre anche il nostro Paese verso l’abisso della sua storia, quella più infame e vergognose delle leggi razziali.
Giuseppe Manzo – Giornale radio sociale