“A Gaza ormai non c’è più il rispetto delle basilari Convenzioni internazionali”: lo dice la presidente di AOI Silvia Stilli commentando l’attacco dell’esercito israeliano contro operatori umanitari. L’organizzazione chiede che vengano attivate misure che garantiscano agli operatori di poter svolgere il loro importante lavoro in condizioni di effettiva sicurezza.
Attacco israeliano colpisce convoglio umanitario: 7 morti
L’attacco israeliano al convoglio di World Central Kitchen dove sono morti 7 membri dell’ong americana. A Gaza la situazione è sempre più grave ascoltiamo un medico di Medici senza frontiere
Gaza: Fondazione Cesvi invia alimenti salvavita contro crisi alimentare
Aumentano i casi di bambini uccisi dalla mancanza di cibo nella Striscia. Fondazione Cesvi ha consegnato 18 tonnellate di alimenti salvavita. Ascoltiamo il vicedirettore generale Roberto Vignola
Ilaria Salis: niente domiciliari, Amnesty denuncia iniquità e pressioni
Amnesty Italia manifesta preoccupazione per l’iniquità del processo contro Ilaria Salis a Budapest. La decisione di negarle i domiciliari è purtroppo coerente con le misure di sicurezza sproporzionate e le intimidazioni ricevute in questi mesi.
Cessate il fuoco a Gaza: le ONG chiedono azioni decisive
Le organizzazioni umanitarie chiedono un cessate il fuoco permanente nella Striscia di Gaza. Il Servizio di Fabio Piccolino
Le organizzazioni umanitarie continuano a chiedere un cessate il fuoco permanente a Gaza, dopo la risoluzione approvata dall’Onu nei giorni scorsi per una sospensione delle ostilità durante il Ramadan. Servono azioni urgenti, spiega Action Aid, per porre fine alle uccisioni e consentire la distribuzione su larga scala di aiuti salvavita. Secondo Amnesty c’è bisogno di una diversa pressione politica che preveda anche un embargo immediato e totale sulle forniture di armi, mentre Arci, Aoi e Assopace Palestina chiedono al governo italiano di impegnare le risorse per l’emergenza a Gaza in sostegno all’azione di Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi.
Yemen al collasso: le conseguenze di un conflitto senza fine
Sono passati nove anni dall’inizio del conflitto in Yemen, oggi alle prese con i bombardamenti aerei nel nord del Paese da parte di Stati Uniti e Regno Unito e una crisi economica che sta portando alla fame milioni di persone. Secondo Oxfam siamo di fronte a un Paese distrutto che non è in grado di reggere un’ulteriore escalation.
Lettera aperta dei premi Nobel: “Liberare i prigionieri politici bielorussi”
Decine di premi Nobel hanno sottoscritto una lettera aperta per chiedere la scarcerazione immediata dei prigionieri politici e di coscienza in Bielorussia. Negli ultimi quattro anni, dopo la contestata rielezione di Aleksander Lukashenka , la repressione ha colpito in varie forme oltre 50.000 attivisti e oppositori.
Amnesty celebra la nuova legge olandese: sesso senza consenso è stupro
Il governo dei Paesi Bassi ha riconosciuto che il sesso senza consenso è stupro approvando una legge che entrerà in vigore a luglio. Secondo Amnesty si tratta di “un passo avanti importante per prevenire e contrastare la violenza sessuale e migliorare l’accesso alla giustizia”.
Acqua, diritto negato: allarme di Amref sui cambiamenti climatici
Milioni di persone nel mondo rischiano la vita ogni giorno a causa dell’uso di acqua contaminata e della mancanza di servizi igienici adeguati, con il rischio che i progressi fatti fino ad oggi siano compromessi dai cambiamenti climatici. Lo dice Amref in occasione della Giornata mondiale dell’acqua che si celebra oggi.
Giornata contro il razzismo: IDOS sollecita politiche migratorie inclusive
Oggi, nella Giornata Mondiale contro il razzismo, il Centro Studi e Ricerche IDOS lancia un’agenda di riforme in materia di politiche e gestione delle migrazioni. Tra le proposte l’abolizione dello status di irregolarità giuridica dei non comunitari, la revisione dei meccanismi di ingresso e soggiorno per motivi di lavoro e la semplificazione dell’acquisizione della cittadinanza.