L’Associazione OLGA ha raggiunto l’obiettivo di finanziare la prima borsa di studio nazionale dedicata agli orfani di femminicidio. L’iniziativa rappresenta il primo passo verso la creazione di un Fondo nazionale per il diritto allo studio degli orfani speciali.
Modena capitale del volontariato 2026: protagoniste le associazioni
Capitale italiana del volontariato 2026 – Modena ha ricevuto il titolo promosso da CSVnet, in collaborazione con Forum Terzo Settore, Caritas Italiana e Anci. Con oltre 1.700 associazioni attive e 69mila volontari, Modena proporrà nel corso dell’anno iniziative, laboratori, eventi e percorsi di cittadinanza attiva per valorizzare il volontariato in tutte le sue forme.
Detenuto si toglie la vita a Frosinone: 33 suicidi nel 2025, il commento di Arci
Un detenuto di trent’anni si è tolto la vita nel penitenziario di Frosinone: dall’inizio dell’anno i suicidi dietro le sbarre sono stati almeno 33. “Serve urgentemente un progetto serio, umano e inclusivo – commenta Arci – per curare, accompagnare, rispettare chi è detenuto”.
Il 27% dei minori a rischio povertà, Save The Children: esclusi da opportunità e futuro
Secondo i dati diffusi da Istat, quasi il 27% dei minori in Italia è a rischio di povertà o di esclusione sociale. Save The Children sottolinea come il contrasto a questo fenomeno debba essere messo al centro dell’agenda politica. Le disuguaglianze sociali e territoriali – spiegano – pregiudicano le opportunità di crescita e di futuro.
Palermo, sgomberate persone in condizione di grave marginalità in Piazza della Kalsa
A Palermo è stato sgomberato l’insediamento informale Piazza della Kalsa abitato da persone in condizioni di grave marginalità. Ascoltiamo Beatrice Sgorbissa di Intersos.
Rapporto Ecomafia 2025: reati ambientali in crescita del 14,4% nello scorso anno
Anche nel 2024, per il secondo anno consecutivo, i reati ambientali accertati nel nostro Paese sono cresciuti in doppia cifra, esattamente del 14,4%. E sfondano il muro dei 40 mila illeciti penali. Sono alcuni dati del nuovo rapporto Ecomafia 2025 di Legambiente.
Avviso Pubblico: un’intimidazione al giorno da 15 anni nei piccoli comuni
Un’intimidazione al giorno da 15 anni, soprattutto nei piccoli comuni: il rapporto di Avviso pubblico nel servizio di Ciro Oliviero.
Nel 2023 sono stati registrati 748 atti intimidatori contro sindaci e amministratori locali: uno al giorno. Lo rivela il rapporto di Avviso Pubblico, Amministratori sotto tiro, che segnala un aumento preoccupante al nord e una pressione crescente nei piccoli comuni. Minacce, danneggiamenti, attacchi online. Le regioni dove si registra il maggior numeri di casi sono quelle dove sono nate le mafie storiche, ovvero Sicilia, Calabria, Campania e Puglia.
PFAS, sentenza storica a Vicenza: 11 condanne per disastro ambientale
Fu un vero e proprio avvelenamento delle acque da Pfas secondo la Corte d’Assise di Vicenza. Il servizio è di Federica Bartoloni.
Il 26 giugno scorso l’Italia ha assistito ad una sentenza che farà giurisprudenza per il crimine più significativo della storia del Paese relativo all’avvelenamento delle acque. La Corte d’Assise di Vicenza ha condannato, per pene totali di 141 anni, 11 dei 15 imputati per il disastro causato dal maxi inquinamento da PFAS dalla ex Miteni, azienda di Trissino produttrice di questi agenti chimici eterni presenti in gran parte di nostri prodotti di uso quotidiano. Mentre Legambiente e altre associazioni reclamano la bonifica del sedime inquinato, l’amministrazione Trump ha siglato in questi giorni la proroga dell’entrata in vigore dei limiti per la presenza delle sostanze killer.
Attacco ai beni confiscati: incendi e furti alle cooperative, associazioni in allarme
Al Sud un’ondata di attacchi ai beni e terreni confiscati alle mafie. Il servizio è di Ciro Oliviero.
L’ultimo in ordine di tempo è l’incendio al Fondo confiscato a Francesco “Sandokan” Schiavone di Santa Maria La Fossa (provincia di Caserta) gestito dalla cooperativa sociale Terra Felix: l’intero raccolto è andato perduto. Questo atto segue quello avvenuto in Calabria dove un altro incendio doloso ha colpito la cooperativa Valle del Marro e infine a Ramacca (in provincia di Catania) ancora un furto ai danni della cooperativa Beppe Montana Libera Terra. Contro questa ondata di attacchi si sono espresse Libera e Legacoop sia a livello regionale e nazionale per lanciare l’allarme e non lasciare sole le cooperative in prima linea contro i clan.