Archivi categoria: Società

Ilva, la denuncia di ‘Giustizia per Taranto’: pericolo per salute e ambiente


La valutazione delle conseguenze dell’inquinamento a Taranto in mano all’ex Ilva, l’accusa dell’associazione. Il servizio è di Federica Bartoloni

La Corte europea di Giustizia ha emanato a giugno una sentenza che stabilisce che tutti gli impianti industriali nocivi per la salute e l’ambiente vadano chiusi. Il recente decreto legge 5/2025 che impone l’urgenza del riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) degli impianti di interesse strategico nazionale, ha come casus nazionale lo stabilimento siderurgico di Taranto ex-Ilva. La denuncia dell’Associazione “Giustizia per Taranto” risiede nella decisione di affidare l’esame di tale autorizzazione agli stessi gestori dello stabilimento con il concreto rischio che il profitto continui a venir messo davanti la salute pubblica e ambientale, continuando una storia italiana che sembra non avere fine.

Città italiane malate di smog: 25 superano i limiti di legge per il PM10


Le città italiane sono sempre malate croniche di smog e impreparate ad accogliere i limiti più stringenti fissati dalla nuova Direttiva sulla qualità dell’aria. Lo dice Legambiente che ha presentato il nuovo report Mal’aria da cui emerge che 25 città, su 98 di cui si disponeva del dato, superano i limiti di legge per il PM10.

Mattarella premia 31 cittadini per il loro impegno sociale e civile


Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito trentuno onorificenze a cittadine e cittadini che si sono distinti per attività sociali e civili. Tra i premiati anche il presidente di Associazione 21 luglio Carlo Stasolla, Elena De Filippo della Cooperativa Dedalus e Adolfo Tundo, presidente di Auser Brindisi.

Bene confiscato alla mafia diventa spazio di solidarietà per i più fragili a Roma


Oggi a Roma, nel quartiere San Lorenzo, l’inaugurazione della Casa della Solidarietà Stefano Rodotà in un bene confiscato alla malavita organizzata. Lo spazio offrirà servizi, formazioni e laboratori gratuiti per chi vive situazioni di disagio sociale e culturale.  L’iniziativa è promossa dal secondo Municipio e la Rete dei Numeri Pari.

Adolescenti italiani sempre più soli: cresce l’emergenza sociale post-pandemia


Sono sempre di più gli adolescenti italiani che non hanno relazioni sociali. Il servizio di Federica Bartoloni

Iperconnessione da social media, bassa autostima, vittimizzazione da bullismo e cyberbullismo sono solo alcuni dei fattori che accomunano il sempre più crescente numero di adolescenti italiani che si distaccano dalle relazioni sociali rimanendo ancorati alla vita pubblica esclusivamente in virtù dell’obbligo di frequenza scolastica sino ai 16 anni. Un’emergenza sociale denunciata dallo studio del Gruppo MUSA (Mutamenti sociali, valutazioni e metodi) del Cnr di Roma che avvierà, a partire dal 3 febbraio, un’indagine di 5 anni su 450.000 adolescenti per analizzare i fattori determinanti del fenomeno i cui numeri sono triplicati a seguito della pandemia da Covid-19, portando il problema a diventare globale ed endemico.

Tavolo Asilo in Albania, terza missione per monitorare accoglienza migranti


In occasione del terzo trasferimento operato dal governo, il Tavolo Asilo e Immigrazione sarà nuovamente in Albania per monitorare le procedure e le condizioni di accoglienza delle 49 persone migranti in arrivo a bordo della nave Cassiopea della Marina Militare: è la terza missione della principale rete della società civile impegnata nella promozione e difesa dei diritti delle persone migranti

Strage invisibile: 434 morti tra i senza dimora in Italia nel 2024


Nel 2024 sono 434 le persone senza dimora decedute in strada. Il servizio è di Anna Monterubbianesi

Nel corso del 2024 sono morte 434 persone senza dimora. I dati mettono in evidenza che non si muore solamente durante l’emergenza freddo e che i decessi riguardano persone che vivono in condizioni di particolare marginalità e isolamento, spesso lontane dal contatto con il sistema dei servizi presente nei territori. Persone per lo più di origine straniera e di ogni età. I giovani tra i 17 e i 29 anni rappresentano la seconda fascia d’età più colpita, subito dopo i 40-49enni. Quasi la metà dei decessi (47%) è attribuibile a eventi traumatici e accidentali, come aggressioni, incidenti e suicidi. “Muoiono di indifferenza e nell’indifferenza” afferma la presidente di Fio.PSD Cristina Avonto