Sono 429 i progetti pervenuti alla Fondazione Unipolis. La quarta edizione del bando è indirizzata al sostegno di progetti culturali innovativi ad alto impatto sociale: in palio 400mila euro per dare nuova vita agli spazi abbandonati.
Tutti in carrozza
Palazzo Penna di Perugia ospita fino al 15 maggio Binario18 #stayhumanart. La mostra itinerante, nata a Torino grazie all’associazione Legal@arte, racconta attraverso 50 opere le vecchie e nuove migrazioni.
Carta canta
Si chiama Scomodo, il mensile indipendente di attualità e cultura gestito da un centinaio di studenti medi e universitari sulla città di Roma. Interamente autofinanziato e pubblicato in 7500 copie, il magazine vuole essere un’alternativa all’informazione digitale.
Nuova vita
Riapre nel centro di Varese, dopo 15 anni, l’ex libreria Veroni grazie ad un progetto di riuso voluto dall’associazione culturale Wg-Art e dal Csv provinciale. Diventerà ora uno spazio espositivo, di incontro e di condivisione per i giovani della città.
Buio in sala
A Perugia un progetto di crowdfunding restituisce alla città uno dei suoi cinema più antichi. Ce ne parla Pietro Briganò.
Un progetto per arginare lo strapotere dei multisala ma soprattutto per frenare la fuga dal centro storico perugino. Il Post Modernissimo, nato sulle ceneri della prima sala di Perugia, non è solo un lodevole tentativo di rilancio della settima arte da parte di un gruppo di giovani cinefili ma incarna l’idea di un “cinema di comunità”. Per realizzarlo è stato necessario un finanziamento dal basso preacquistando un biglietto da 10 euro. A questo si sono aggiunti due contributi europei e un mutuo bancario. Il bilancio 2016 parla di oltre 50mila tagliandi staccati. Un grande successo per una programmazione attenta alle produzioni low-budget e ai documentari, che raramente trovano spazio tra i grandi distributori.
Scatti sociali
Scade il 14 giugno il bando per partecipare al premio dedicato a Mario Dondero, il grande fotografo recentemente scomparso. Aperto a dilettanti e professionisti che sappiano interpretare al meglio l’idea di impegno civile, il riconoscimento si concluderà con una mostra collettiva.
Le cicale
È il titolo del film che racconta la condizione degli anziani. Il servizio di Pietro Briganò.
Raccontare gli anziani di oggi quelli che sono in pensione o che sono in procinto di andarci; quelli sfrattati, in case occupate, disoccupati o che lavorano in nero. Si tratta de Le Cicale, il film prodotto da Zona dei registi Emiliano Mancuso e Federico Romano in cui raccontano le storie di Pino, Giuliana, Marco e Mario attraverso le interviste dirette e la presa diretta. Raccontare le sconfitte sì ma soprattutto la voglia di combattere. E’ possibile finanziare la post-produzione del film andando sulla piattaforma web di crowdfunding Produzioni dal basso.
Le parole sono importanti
Prende il via negli istituti di pena italiani una rivoluzione nel linguaggio. L’obiettivo è superare una terminologia infantilizzante e diminutiva. Non più cella ma camera di pernottamento, non più scopino ma addetto alle pulizie: sono solo alcuni dei termini che fanno parte di questo cambiamento.
Nata viva
È il titolo del romanzo di Marzia Castiglione Humani scrittrice e giornalista disabile. Nel libro, edito dalla Società editrice Dante Alighieri, si narrano i traguardi raggiunti e la vita indipendente nonostante un handicap motorio.