A Taranto un progetto che suona bene. Il sevizio di Pietro Briganò.
Taranto, città ad alto tasso di inquinamento a causa della vicinanza con l’Ilva, diventa protagonista grazie a Tamburi battenti, un progetto finanziato da Fondazione con il sud che ha come obiettivo quello di trasformare oggetti di recupero in percussioni. A tirar fuori le note musicali, sotto la guida di Capone & Bungt Bangt, sarà ‘Tamburi Battenti’ la eco-orchestra di una scuola del quartiere Tamburi la zona più inquinata della città. Ideata da Tommaso Colagrande la eco-orchestra vuole, attraverso l’uso di barattoli di marmellata, scope e altro materiale di recupero, veicolare non solo i valori della musica ma il rispetto per il territorio.
M’illumino di meno
Centinaia di iniziative in tutta Italia per la tredicesima edizione dell’iniziativa di Radio 2 attraverso la trasmissione Caterpillar. Oggi saranno in molti tra privati, associazioni ed istituzioni a spegnere le luci per sensibilizzare sul tema del risparmio energetico.
Schermi neri
Polemiche per l’escusione del film Il Silenzio ai David di Donatello. Il lungometraggio, prodotto e girato in Italia, affronta il tema dell’accesso alle cure per i migranti ma non potrà concorrere al Premio dedicato al cinema nostrano perché i registi Ali Asgari e Farnoosh Samadi non sono nati nel nostro Paese, nonostante abbiano regolare permesso di soggiorno.
Love and violence
È stata inaugurata a Padova la mostra manifesto di denuncia contro la violenza sulle donne: non solo tra uomo e donna, ma anche tra uomini e animali, tra uomini e ambiente. L’iniziativa è a cura di Barbara Codogno e Silvia Prelz.
Parole alla pari
A Modena nove studentesse per i prossimi mesi aiuteranno altrettanti minori stranieri con l’apprendimento della lingua italiana e la conoscenza della città e dei servizi. Sono un centinaio i Msna sul territorio provinciale, di cui 13 accolti in famiglia grazie al Progetto WelcHome e gli altri in comunità.
I ragazzi del Bambino Gesù
Il racconto della malattia in un docu-film. Il servizio di Pietro Briganò.
Si chiamano Roberto, Klizia, Annachiara, Flavio, Giulia, Caterina, Sabrina, Simone, Alessia e Sara i protagonisti del documentario ‘I ragazzi del Bambino Gesù’ andato in onda ieri su Rai3. La docu-serie ideata da Simona Ercolani e prodotta da Stand by me, è entrata per la prima volta nell’ospedale Bambino Gesù per raccontare la quotidianità di dieci ragazzi malati, delle loro famiglie e dello staff medico che li accompagna. Per un intero anno le telecamere li hanno seguiti ed ora per 10 puntate ci racconteranno le loro storie. L’ospedale attiverà già da oggi un’intensa attività di comunicazione sulla pagina facebook per rispondere alle domande degli utenti sui temi affrontati nelle puntate.
Pagine sociali
È stato presentato presso la sede Vasc di Caravino “In cadrega a Santiago di Compostela” il libro edito da Hever edizioni e scritto da Matteo Gamerro. L’autore, colpito da sclerosi multipla, racconta il suo “cammino” fino al Santuario.
Ciao mamma, vado in Africa
È il titolo della serie tv in onda su Tv2000 che racconta con testimonianze autentiche il sogno di nove giovani dottori. Realizzato per Medici con l’Africa Cuamm in Tanzania, Sierra Leone, Uganda, Mozambico ed Etiopia Mozambico, andrà in onda fino a sabato.
Cinema della verità
Nasce il portale dedicato alla condivisione e alla fruizione di film, orientata al racconto del reale. Chiunque può partecipare, basta un cellulare e un contenuto forte. La piattaforma è ideata e diretta dal regista Mimmo Calopresti. Ascoltiamolo ai nostri microfoni (sonoro)
L’arte dei sensi
Si chiama Follow the shape il corrimano che descrive in braille le bellezze di Napoli ai non vedenti. L’installazione firmata dall’artista Paolo Puddu si trova a Castel Sant’Elmo che insieme al Museo Archeologico Nazionale, Capodimonte e ad altri musei napoletani, fa parte della rete Napoli tra le mani.
(Foto: Ansa)




