A Piacenza, da oggi a domenica, la nona edizione del Festival della cultura della libertà-Liberi di scegliere. Tema di quest’anno è “Libertà educativa. Meno Stato, più società” sul quale si confronteranno 33 relatori. L’evento è organizzato dall’Associazione culturale Luigi Einaudi
Rassegna Astradoc a Napoli: la storia di Basel Adra raccontata da Iain Chambers
No other land – La rassegna Astradoc di Arcimovie a Napoli ospita il sociologo e antropologo Iain Chambers che introduce il film di Basel Adra, giovane attivista palestinese di Masafer Yatta, che combatte fin dall’infanzia contro l’espulsione di massa della sua comunità da parte dell’occupazione israeliana
“Crush”: una serie per adolescenti che insegna a riconoscere la violenza nelle relazioni
Crush – su RaiPlay e RaiGulp la serie tv che aiuta i più a riconoscere la violenza in una relazione di coppia. Il servizio di Patrizia Cupo
Riconoscere i segnali di allarme di una relazione tossica, dalla gelosia al controllo fino alla violenza, e avere gli strumenti per trovare una via d’uscita. È il tema centrale del quarto capitolo della collana Crush che si arricchisce con La storia di Matilde, la serie Rai per adolescenti che aiuta a riconoscere le relazioni violente.
Prodotta da Stand By Me in collaborazione con Rai Kids e disponibile in anteprima su RaiPlay dal 24 gennaio la serie – in dieci puntate – è realizzata con la consulenza di D.i.Re Donne in rete contro la violenza, per la regia di Raffaele Androsiglio. Episodio dopo episodio segue la quindicenne Matilde nella sua storia con Marco: una relazione che dietro la maschera dell’amore in realtà si fonda su controllo e manipolazione.
Capitale della cultura: 10 città in corsa per il 2027
Mentre inizia l’anno culturale di Agrigento 2025, entra nel vivo il viaggio verso il 2027: 10 si contendono il titolo di capitale. Alberobello, Brindisi e Gallipoli, Aliano in Basilicata, La Spezia e Savona, Pompei e Sant’Andrea di Conza in Campania, Pordenone e Reggio Calabria. La proclamazione è attesa per marzo: capitale 2026 è invece L’Aquila.
Vulnerabilità come opportunità: la mostra di Sergio Mario Illuminato a Roma
A Roma la mostra di Sergio Mario Illuminato che invita a riflettere sulla vulnerabilità, caratteristica umana temuta e rifiutata dalla società ma che può diventare una possibilità di crescita e miglioramento. Perché, spiega l’artista, solo passando per l’errore o il fallimento si può compiere un reale processo di evoluzione e trasformazione.
“L’Ora di Teatro” a Montecarlo: il teatro amatoriale si fa voce per i temi sociali
Fino al 9 febbraio a Montecarlo, nel Lucchese, la rassegna nazionale di teatro amatoriale “L’Ora di Teatro – Un Sipario aperto sul Sociale”. Il Festival si prefigge di stabilire un contatto tra mondo associazionistico e teatro amatoriale che possa essere di reciproco stimolo a migliorarsi e a cimentarsi con sempre maggiore impegno sul teatro dei temi sociali.
“L’aiuola che ci fa tanto feroci”: il libro di Giulio Macron che rilancia il pacifismo
“L’aiuola che ci fa tanto feroci” è il libro di Giulio Marcon edito da Altreconomia che rilancia un’antologia per pratiche pacifiste. Ascoltiamo l’autore.
Ostuni: nove cabine telefoniche diventano spazi culturali e di denuncia sociale
A Ostuni, in Puglia, nove cabine telefoniche sono state trasformate in spazi di rinascita culturale, diventando punti di bookcrossing, piccole gallerie, vetrine espositive e sportelli di denuncia sociale. L’iniziativa è promossa dalle associazioni Che Fico Lab e AnnaVanna.
Oliviero Toscani: addio al fotografo delle denunce sociali e culturali
È scomparso a 82 anni il fotografo noto per le sue campagne choc e per aver portato nella pop art la foto come senso critico. Il servizio di Patrizia Cupo.
Più che mai attuale sarebbe oggi la sua foto tra le più famose: il palestinese con la kefiah che abbraccia l’ebreo ortodosso. Ha avuto il merito di fare dell’arte pop veicolo di grandi denunce Oliviero Toscani, scomparso a Cecina il 13 gennaio, vinto da una malattia – l’amiloidosi – che lui stesso rivelò al grande pubblico l’estate scorsa. Dal malato di Aids morente raffigurato come un moderno Cristo, ai cuori uguali di bianchi, neri e gialli. In 60 anni di carriera, Toscani ha parlato di guerra, religione, sesso, pena di morte, violenza e soprattutto razzismo con le sue campagne choc: usava le foto come armi di denuncia, più forti di qualsiasi slogan. I suoi funerali si terranno in forma privata.
Operatori culturali: la denuncia delle paghe da fame nel settore
Arriva la denuncia delle paghe per gli operatori culturali dall’associazione “Mi riconosci”. Il servizio è di Federica Bartoloni
Quello della cultura è un settore basato su appalti al ribasso. Per questa ragione gli operatori culturali sono costretti ad accettare retribuzioni tra i quattro, cinque euro l’ora per i dipendenti (sempre precari) di cooperative che riescono ad aggiudicarsi appalti in progetti culturali proprio grazie a queste gare al ribasso. “Caporalato”, “sfruttamento”: non esistono altri termini per definire tali condizioni come denuncia l’associazione “Mi Riconosci?” attraverso le pagine di “Avvenire”. Siamo abituati a relegare queste parole al fianco del concetto di schiavitù ma, nonostante nel nostro Paese continui a crescere il fenomeno del caporalato di immigrati stranieri soprattutto in agricoltura, questo si è evoluto in altre forme, così come la schiavitù.