L’allarme delle organizzazioni della società civile: le pratiche di respingimento dell’Italia alla frontiera con la Slovenia violano la Legge Zampa sulla protezione dei minori non accompagnati. A denunciarlo diverse Ong tra cui Amnesty Italia, Asgi, Centro Astalli e Save the Children Italia.
Mai più schiave
In occasione della Giornata Mondiale contro le mutilazioni genitali femminili che si celebra domani, Action Aid lancia la campagna “Chain” per prevenire le violenze invisibili su bambine e ragazze che vivono nel nostro Paese.
Ai nostri microfoni Rossana Scaricabarozzi, Responsabile politiche di genere dell’organizzazione.
Rischio virus
Si chiama Oscorp e riesce a violare i servizi di accessibilità a supporto di alcune app che forniscono aiuto alla lettura e all’uso del dispositivo per persone con disabilità. Può leggere tutto ciò che c’è sullo schermo e tutto ciò che l’utente digita, fino a simulare un tocco sul display.
Netto svantaggio
I dati sulla disoccupazione sono ancora più gravi per le persone con disabilità. Il servizio di Giuseppe Manzo.
Al dato disarmante di 101mila posti di lavoro persi a dicembre di cui 99mila come manodopera femminile si aggiunge il tasso di disoccupazione delle persone con disabilità pari a 8 volte quello calcolato sul mercato del lavoro ordinario: uno svantaggio che rischia di aggravarsi con la pandemia.
La Fish onlus chiede a parlamento e governo di battere un colpo denunciando la morosità del Ministero del Lavoro rispetto a quanto previsto nel decreto legislativo del 2015: dopo 6 anni mancano le linee guida per l’inclusione lavorativa e l’attivazione della banca dati. La Fish ritiene che su lavoro e scuola occorre intervenire ora per rilanciare il Paese.
Ancora in attesa
Dopo tre anni i fondi per i caregiver continuano ad essere fermi. Lo sottolinea l’Osservatorio Malattie Rare, che spiega come chi si occupa della cura di persone anziane, disabili e malati, stia aspettando da tempo una legge adeguata che preveda un riconoscimento e le giuste retribuzioni.
Le parole contano
Al via le campagne di sensibilizzazione sulle tematiche dell’odio on line, del body shaming, della violenza di genere e sulle fake news, ideate dai giovanissimi vincitori della maratona creativa “HackforInclusion”. Il 28 gennaio si è tenuta la premiazione ufficiale delle squadre che si sono aggiudicate il podio.
Allarme Onu
L’Unhcr, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, è molto preoccupata per la gestione dei respingimenti in Europa. Ecco le parole di Gillian Triggs , Assistente Alto Commissario per la protezione: “Abbiamo ricevuto un flusso continuo di segnalazioni su Stati europei che limitano l’accesso all’asilo, respingendo le persone dopo che hanno raggiunto il proprio territorio o le proprie acque territoriali, e usando la violenza contro di loro alle frontiere”. Si tratta di violazioni gravi della Convenzione sui Rifugiati del 1951 e di quella Europea sui diritti umani.
Vaccinare i detenuti
“Dall’inizio della pandemia, in Campania, sono stati registrati 609 casi da Covid tra i detenuti e sono stati somministrati solo tra Secondigliano e Poggioreale 6.022 tamponi su una popolazione, a Secondigliano di 1.147 detenuti e a Poggioreale di 2.019. I morti causa Covid-19 sono stati 4”. A darne nota il garante campano dei detenuti, Samuele Ciambriello, che auspica la vaccinazione dei detenuti ultrasessantenni e malati cronici, dopo quella degli operatori sanitari e degli agenti di polizia penitenziaria.
Prima di tutto la trasparenza
Dopo le polemiche di questi giorni l’Europa batte un colpo. La Commissione assicura infatti i cittadini europei sulla distribuzione dei vaccini. Verranno garantiti tutti i meccanismi senza occultare nulla. Lo ha detto ieri il portavoce della Commissione europea Eric Mamer durante una conferenza stampa. Intanto, entro questo fine settimana l’Agenzia europea dei medicinali (Ema) dovrebbe dare il via libera alla commercializzazione del terzo vaccino anti Covid all’interno dell’Ue, quello sviluppato da AstraZeneca-Oxford.
Prima la vita
Caritas internazionale si schiera contro il nazionalismo dei brevetti. Il servizio di Paolo Andruccioli.
“L’accesso al vaccino è un problema morale e globale che non può essere affrontato con soluzioni nazionalistiche”. Lo scrive sull’Osservatore Romano Aloysius John, Segretario generale di Caritas Internationalis. “I leader si trovano di fronte a due opzioni: possono guardare soltanto entro i propri confini e dare priorità agli interessi finanziari delle aziende farmaceutiche, oppure rinunciare al ‘nazionalismo dei vaccini’ e cercare soluzioni innovative a beneficio dei più vulnerabili al mondo”. Secondo la Caritas “questo è il momento di dare priorità alla vita rispetto ai brevetti”.




