Archivi categoria: Diritti

Vivila tutta


burnout-991331_960_720È il nome della campagna di sensibilizzazione lanciata dalla Federazione cure palliative onlus. Obiettivo: ridare dignità ai malati inguaribili e rilanciare il loro diritto a vivere al meglio il tempo che hanno ancora a disposizione.

Basta un clic


marchio-aea_web2Nuovi servizi, tante notizie e opportunità per essere informati di più e meglio sui temi dell’abitare e sul mondo degli anziani. È online il nuovo sito www.abitareeanziani.it. Ai nostri microfoni il presidente dell’associazione, Marco Di Luccio. (sonoro)

Donare per curare


donare-per-curareÈ il titolo del rapporto della Fondazione Banco Farmaceutico in cui si evidenzia come la povertà sia anche non avere abbastanza soldi per acquistare uno sciroppo per la tosse, un’aspirina o per pagare il ticket quando c’è. E in Italia le persone che si trovano in questa situazione sono 4,6 milioni.

Nuova vita dopo la mafia


polistena-20160707111713_20161108100950Presentato oggi a Roma il bando promosso dalla Fondazione Con il Sud e Fondazione Peppino Vismara. A disposizione 7 milioni di euro per sostenere attività economiche sui beni confiscati alla criminalità organizzata nelle regioni meridionali. Il commento del direttore di Fondazione Con Il Sud, Marco Imperiale (sonoro).

Dopo di noi


disab356 milioni di euro per la legge in favore delle persone con disabilità e i loro famigliari. Il servizio di Clara Capponi.

 

Insopportabile il pensiero che quel figlio autistico sarebbe rimasto solo quando lui non ci fosse stato più. Ed è così che si è consumato il dramma del papà che due giorni fa a Vespolate in provincia di Novara ha tolto la vita al figlio tentando poi il suicidio. Un caso disperato ma non isolato visto che in Italia le persone disabili sono 2 milioni e 600 mila. Anche per questo lo scorso giugno è stata varata una legge per il dopo di noi che interverrà sia pure con risorse limitate per evitare che si ripetano questi casi più disperati.secondo i calcoli delle associazioni la legge che a regime dispone di 56 milioni l’anno aiuterà circa 30 mila persone disabili in emergenza.ma la novità più importante è che i genitori avranno il tempo di poter programmare con serenità un futuro decoroso per i propri figli contando anche su una serie di aiuti che danno più tranquillità. Ad esempio attraverso la possibilità di non dover vivere in centri ed istituti anonimi dove ancora vivono 400 mila disabili.

Ragazzi fantasma


internet-addictionUn fenomeno sempre più diffuso in Italia. Si parla di almeno 100mila scoraggiati che si chiudono in camera, scollegandosi dal mondo esterno e rivolgendosi ad internet come unico interlocutore quotidiano. Chi sono? Lo abbiamo chiesto a Matteo Lancini, psicologo e presidente della Fondazione Minotauro. (sonoro)

Progetto Disabilità in emergenza


imagesÈ il nome dello strumento messo in campo dal Comune di Ascoli Piceno per garantire sicurezza e assistenza dopo i recenti eventi sismici. Obiettivo del progetto realizzato in collaborazione con le associazioni e l’ordine degli architetti è di mappare il territorio per sapere come e dove intervenire in caso di improvvisa evacuazione.

Oltre le sbarre


CarcereTanti detenuti e tante associazioni ieri in piazza a San Pietro in occasione del Giubileo dei detenuti. Papa Francesco ha lanciato il suo appello “in favore del miglioramento delle condizioni di vita nelle carceri in tutto il mondo, affinché sia rispettata pienamente la dignità umana dei detenuti”.

Un patto per i giovani


crescere-al-sudInvestire sull’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno per tutelare e promuovere i diritti di minori e ragazzi. Questo il tema principale dell’incontro promosso da Crescere al Sud, in programma oggi e domani, come spiega ai nostri microfoni, uno dei portavoce della Campagna, Francesco Mollace. (sonoro)

Basta un clic


keyboard-621830_960_720Dalle tasse alla dichiarazione dei redditi: per anziani e persone con disabilità accesso più facile ai servizi pubblici digitali. Il servizio di Anna Ventrella.

 

Le prime norme a livello comunitario per facilitare l’accesso per anziani e persone con disabilità ai siti e app della pubblica amministrazione, approvate a Strasburgo. Con questa direttiva, che entro il 2020 riguarderà 120 milioni di persone, Il Parlamento Europeo intende rendere più semplice l’accesso ai servizi pubblici sul web, a cominciare dal PC che avrà schermi più grandi senza l’utilizzo del mouse, testi più semplici e alternativi per le immagini o sottotitoli esplicativi, per compilare agevolmente la dichiarazione dei redditi, oppure richiedere un’indennità, pagare le tasse o iscriversi all’Università. Amministrazioni, tribunali, dipartimenti di polizia, ospedali pubblici, università e biblioteche dovranno quindi adottare software e strategie per siti e app che soddisfino gli standard comuni stabiliti dal testo, e adattarli a pc, smartphone e tablet. I 28 Paesi dell’Unione hanno 21 mesi di tempo per recepire la direttiva.