Archivi categoria: Diritti

Bene comune


Bene comune. Al via la petizione online per il diritto in tutta Europa, Italia compresa, all’acqua pubblica. Due i testimonial d’eccezione: il costituzionalista Stefano Rodotà e l’attrice Lella Costa. Ascoltiamo i loro appelli: “Da oggi i cittadini europei possono chiedere alla Commissione Europea che l’acqua venga  messa fuori dal mercato in tutta Europa, e ci serve il tuo contributo per centrare l’obiettivo. Per firmare bastano pochi secondi: basta andare sul sito ww.acquapubblica.eu”. 

Sbarre senza futuro


Sbarre senza futuro. Dura la relazione del garante regionale per le persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale dopo la visita al carcere di Castelfranco Emilia, a Modena. Dai detenuti è arrivata pressante la richiesta di lavoro. Molti di loro sono impegnati a rotazione in mansioni domestiche con guadagni assai modesti.

Dobbiamo fare in fretta


È l’appello di Don Luigi Ciotti al mondo politico, ma anche a tutti i cittadini per continuare la battaglia corro la corruzione nel nostro Paese. Ascoltiamo il fondatore di Libera che ci parla dei tre modi per uscire dal buio della criminalità: ”Corruzione: ancora una volta dobbiamo dirci che la strada è in salita, che tre parole dobbiamo, non solo scriverle sulla carta o leggerle con gli occhi, ma viverle, tradurle concretamente, ci vuole continuità da parte di tutti. Non possiamo essere cittadini ad intermittenza. La seconda parola da fare nostra, è la condivisione che è in noi che vince, e costruire insieme il  camminare insieme; e la terza è la corresponsabilità e il cambiamento,  bisogno di ciascuno di noi”.

Mettiamoci in gioco contro l’azzardo


Mettiamoci in gioco contro l’azzardo. La campagna nazionale per combattere la ludopatia continua. Ce ne parla Fabio Piccolino: “La politica è ferma, ma il gioco d’azzardo è in continuo movimento e continua a mettere in crisi un numero sempre crescente di persone. Si è svolto questa mattina  a Roma un incontro programmatico organizzato dalla campagna “Mettiamoci in gioco”, che si batte per contrastare io rischi derivanti dall’azzardo. Dalla riunione è emerso un  elenco di temi sui quali la campagna dedicherà i propri sforzi nei prossimi mesi, e che riassumono bene l’ampiezza del fenomeno:  sistema di cura, fiscalità, pubblicità e prevenzione, specie per i più giovani, usura e criminalità. Nell’incontro si è ribadita la necessità di un interlocutore politico, affinchè il contrasto del gioco d’azzardo possa avvenire anche sul  terreno legislativo ed istituzionale.”

Moby Prince, voglia di verità


Moby Prince, voglia di verità. Il 10 aprile di ventidue anni fa 140 persone morirono a Livorno dopo la collisione tra il traghetto e una petroliera Agip. Ora una controinchiesta rivela che la comunicazione via radio dell’inesistente “Theresa” è in realtà di una nave militare americana. Loris Rispoli, presidente del Comitato dei familiari delle vittime, continua però a chiedere rispetto e memoria per chi non c’è più: ”Resta l’amaro di una verità mancata, ma resta tanta voglia di giustizia. Resta la voglia di combattere, resta la voglia di sapere perché, soprattutto, di non dimenticare perché una tragedia come questa, con 140 vittime, non può essere dimenticata”

Indigenza massima


 Indigenza massima. La crisi sociale continua a mordere il nostro Paese. I suicidi di Civitanova marche, sono solo l’ultimo atto di una tragedia che sembra non finire mai. Ai nostri microfoni Stefano Trasatti, direttore del redattore sociale, critica i continui tagli al welfare: ”Tagliati quei pochissimi soldi, perché parliamo di due miliardi, cioè lo 0,4 % della spesa italiana, solo per il sociale, e portarli a  zero, prima, ed oggi a circa 300 milioni in tutta Italia. Cioè, è una cosa ridicola, che grida vendetta, veramente”.
 

Due ruote di solidarietà


Due ruote di solidarietà. Una iniziativa a favore dei lavoratori immigrati che vivono in condizioni di bisogno. L’obiettivo è di raccogliere biciclette usate da donare ai braccianti agricoli.  Ci spiega i particolari Diego De Mita, presidente provinciale Anolf che ha promosso questa campagna: ”Noi stiamo tentando di fornire  cittadini stranieri di un autonomia e di una propria mobilità, anche per sottrarli all’influenza dei caporali, perché, anche sotto quell’aspetto, loro ci marciano e ci guadagnano e sfruttano questi ragazzi, che,  in realtà, poi, va a finire che sono vittime della tratta del caporalato”.

 

Piazza dei diritti


Piazza dei diritti. Nel fine settimana l’Anffas torna in centinaia di città italiane, in concomitanza con la Giornata Nazionale della Disabilità Intellettiva e/o Relazionale. Nei banchetti dell’associazione saranno in vendita le piantine di rose per raccogliere fondi a sostegno delle sue attività.

“Non c’è posto”


“Non c’è posto”. Con questa motivazione una scuola di Borgone, nel Torinese ha respinto l’iscrizione alla prima media a una bambina non vedente. L’associazione ipovedenti Apri contesta duramente questa decisione. Ai nostri microfoni il presidente Marco Bongi: “Mi sembra un comportamento molto grave. Noi sappiamo che la scuola ha sempre dei gravi problemi di spazio, di finanziamenti, però,  questo non deve giustificare il rifiuto all’iscrizione di un bambino disabile. Se proprio sono indispensabili dei sacrifici, mi sembra più giusto, eventualmente, chiederli alle persone che non hanno problemi di salute. Quindi, venti a sapere di questo episodio, come associazione, abbiamo sentito davvero il dovere di muoverci e di metterci a fianco di questa famiglia”.

Niente sgombero


Niente sgombero. Il Tar del Lazio ha accolto la richiesta di sospensiva del decreto di allontanamento presentata da due cittadini rom residenti nel campo  di via di Salone a Roma interessati dallo scandalo dei conti correnti milionari. Il Tribunale ha obbligato il Campidoglio a prolungare l’accoglienza almeno fino al 24 aprile, quando si esprimerà l’organo collegiale.