Archivi categoria: Diritti

Sotto lo stesso cielo


Sotto lo stesso cielo. Chi nasce in Italia deve essere italiano. La battaglia di centinaia di associazioni per una legge sulla cittadinanza continua anche nel 2014 nonostante la poca attenzione del governo. Ai nostri microfoni l’appello di Padre Giovanni Lamanna, presidente del Centro Astalli.

Reati nella rete


Reati nella rete. Appena approvato il codice di autoregolamentazione contro il cyberbullismo. Il testo, composto da cinque articoli, prevede che gli operatori del web si impegnino a creare meccanismi di segnalazione di episodi di pericolo. Ma è importante anche il ruolo di scuola e famiglia, come ci racconta Alessandra Gallone, presidente di Fondazione Civis 2.0.

Campanella d’allarme


Campanella d’allarme. Dopo la morte di un ragazzo in un liceo di Lecce, torna d’attualità la sicurezza scolastica. Nel nostro Paese quattro istituti su dieci necessitano di manutenzione urgente e sono privi del certificato di agibilità. Denunce riportate da tempo nel Rapporto di Legambiente curato da Vanessa Pallucchi. Ai nostri microfoni.

Non solo parole


Non solo parole. Dalla riforma della 104 al lavoro, passando per la scuola e la mobilità. Sono alcuni degli obiettivi indicati dal Programma d’Azione per la Promozione dei Diritti e l’Integrazione delle Persone con Disabilità appena pubblicato in Gazzetta ufficiale. Il documento è stato messo a punto dal governo insieme alle Associazioni Fand e Fish. Che però adesso aspettano le risorse promesse per farlo partire.

Sbarre killer


Sbarre killer. Due suicidi nelle carceri italiane dall’inizio dell’anno. L’ultima vittima, a Rebibbia, è un detenuto di 52 anni in attesa di giudizio. Episodi che fanno tornare all’attenzione il problema del sovraffollamento delle patrie galere, strutture inumane e senza diritti.

Invisibili


Invisibili. In Italia crescono i minori stranieri non accompagnati. Secondo gli ultimi dati del ministero del lavoro, sono 8.655 quelli attualmente presenti sul nostro territorio. Ma di ben 2118 si sono perse le tracce. L’età varia tra i 15 e i 17 anni, e arrivano perlopiù da Egitto, Albania e Afganistan.

Vergogna Italia


Vergogna Italia. Le immagini sul trattamento umiliante riservato ai migranti, arrivati nel Cara di Lampedusa dopo il naufragio dello scorso ottobre, hanno fatto il giro del mondo. Scatenando indignazione e polemiche. Filippo Miraglia, responsabile immigrazione Arci. 

Sotto lo stesso cielo


Sotto lo stesso cielo. Una legge che regoli i flussi e l’accoglienza e dia maggiori tutele a rifugiati e richiedenti asilo. Sono queste alcune delle richieste dell’iniziativa pubblica che si è svolta questa mattina a Roma, promossa dalla Campagna “L’Italia sono anch’io”, in occasione della giornata internazionale dei diritti dei migranti.

Stabilità poco sociale


Stabilità poco sociale. C’è molta delusione dal mondo del non profit sugli emendamenti inseriti e poi rigettati nella manovra finanziaria. “Scarse le risorse disponibili”, si giustificano dal governo che è riuscito comunque a trovare due miliardi di euro per l’acquisto navi da guerra.

Al collasso


Al collasso. Nonostante la grande informazione non ne parli più, a Lampedusa la situazione dei migranti resta drammatica. Il centro d’accoglienza è in sovraffollamento con 700 presenze per 250 posti disponibili. Il Comitato 3 ottobre si appella al governo affinché intervenga e “faccia uscire l’isola da questa condizione di emergenza permanente”.