Oggi al Viminale la firma del protocollo di intesa tra la Comunità di Sant’Egidio e i ministeri dell’Interno, degli Esteri e del Lavoro, che consentirà – al di fuori del decreto flussi – l’ingresso di un primo contingente di migranti per motivi di lavoro, seguendo il modello di accoglienza e integrazione già sperimentato dai corridoi umanitari.
CasAmica: in aumento i “migranti della salute” in Italia
Sono in aumento del 25 per cento i migranti della salute nel nostro Paese. Lo rileva l’associazione di volontariato CasAmica. Ascoltiamo il direttore Stefano Gastaldi
Giornata diritti Rom: focus di Associazione 21 luglio per su i campi
Ieri a ridosso della Giornata internazionale per i diritti dei Rom l’ Associazione 21 luglio ha presentato il Rapporto sull’avvio di processi virtuosi di superamento dei campi. Ascoltiamo Carlo Stasolla
‘Drop the hate’, una campagna per i giovani contro l’odio online
E’ la campagna di comunicazione di “Effetto Farfalla”che ha l’obiettivo di ispirare i giovani tra gli 11 ai 19 anni a comportamenti positivi per contrastare le discriminazioni, promuovere il rispetto di tutte le diversità e attivarsi in azioni di contrasto ai discorsi di odio online.
Diritti intersex: risoluzione ONU contro le procedure mediche forzate
Il Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite ha votato e approvato una risoluzione che incoraggia gli Stati a combattere le procedure mediche forzate verso le persone intersex e a garantire la loro salute fisica e mentale. Secondo Arcigay si tratta di una decisione storica verso il rispetto dei diritti umani.
“Diritti ai margini”: il report sulla condizione dei giovani in periferia
E’ il titolo del report di WeWorld che racconta la condizione di ragazzi e ragazze delle periferie italiane. Ad emergere sono il desiderio di riscatto, la paura per l’economia delle famiglie, l’insoddisfazione verso la scuola e tanta ansia e inquietudine verso il futuro.
Neonati a rischio: Terre des Hommes indaga danni da scuotimento violento
Questa è la campagna di Terre des Homme che ha realizzato la prima indagine sulla sindrome che colpisce i neonati se scossi violentemente. Il servizio è di Patrizia Cupo
La Shaken Baby Syndrome, una forma di trauma cerebrale che può avvenire nei neonati se scossi violentemente, può portare al coma o alla morte in 1 caso su 4. I più colpiti sono i bambini tra le 2 settimane e i 6 mesi di vita, periodo di massima intensità del pianto del lattante, evento che può portare il genitore o chi si prende cura del bambino a operare manovre consolatorie maldestre, come lo scuotimento. È quanto emerge dalla “Prima indagine sui casi di bambini e bambine vittime di Shaken Baby Syndrome in Italia”, realizzata dalla Fondazione Terre des Hommes con la Rete ospedaliera per la prevenzione del maltrattamento all’infanzia.
Giornata della Persona con Lesione al Midollo Spinale: l’impegno di FAIP
Domani sarà la Giornata Nazionale della Persona con Lesione al Midollo Spinale. Anche quest’anno la FAIP promuove un evento a Perugia. Ascoltiamo il presidente Vincenzo Falabella
Acli a Valditara: ‘No alle classi differenziate, sì a risorse per l’inclusione”
Le Acli si rivolgono al ministro Valditara che ha rilanciato le classi differenziate per i bambini stranieri: “consigliamo al ministro di investire le migliori risorse umane ed economiche per consentire ai ragazzi di recuperare con corsi ad hoc con momenti suppletivi di studio”