Archivi categoria: Diritti

Ddl misure sanitarie: per Fish minaccia a sistema pubblico


L’emendamento al ddl “Misure di garanzia per l’erogazione delle prestazioni sanitarie” apre alla copertura assicurativa privata per alcune prestazioni sanitarie, scaricando sulle famiglie e sui Comuni il peso dei costi, rappresenta un attacco ai principi fondamentali del sistema sanitario pubblico. A dirlo è il presidente di Fish Vincenzo Falabella.

Il ruolo dei papà per la cura: la ricerca di Censis per Assindatcolf


Coinvolti nella gestione quotidiana domestica dei figli, ma ancora non in modo del tutto equo rispetto alle mamme: a scattare la fotografia sul livello di partecipazione dei padri in casa è una ricerca condotta dal Censis per Assindatcolf, Associazione Nazionale dei Datori di Lavoro Domestico, contenuta nel 1° Paper del Rapporto 2025 Family (Net) Work, intitolato “La fatica delle famiglie: una difficile articolazione della domanda di cura”.

Disabilità, insegnanti di sostegno poco formati: la proposta di Fish


I dati Istat confermano un aumento di studenti con disabilità nelle scuole. Però resta elevata la quota di insegnanti privi di una formazione adeguata, che sono il 27% del totale, con punte del 38% nel nord. FISH ribadisce la necessità di interventi strutturali per garantire un reale diritto allo studio. Tra le proposte avanzate dalla federazione vi è l’istituzione di una cattedra specifica per il sostegno.

Riscaldamento globale: turismo invernale più costoso. Il report di Legambiente


Secondo il report Nevediversa di Legambiente la crisi climatica sta cambiando il volto della montagna. In Italia sono 265 le strutture legate agli sci non più funzionanti, un dato raddoppiato rispetto al 2020. Con l’aumento delle temperature nevica meno e il turismo invernale diventa più costoso a discapito del portafoglio e dell’ambiente.

Sondaggio Youtrend: italiani divisi sui temi internazionali cruciali


Gli elettori italiani risultano divisi sui principali temi dell’agenda internazionale. Il servizio di Federica Bartoloni.

L’ultimo sondaggio del magazine Youtrend evidenzia la spaccatura della platea italiana sui temi prettamente stringenti dell’agenda internazionale.

Tre i centri di interesse della ricerca statistica: l’aumento delle spese per la Difesa, che vede una parità di percentuale di risposta tra chi si oppone e chi è favorevole; l’invio di truppe militari in Ucraina che vede un 41% degli intervistati favorevoli all’invio di truppe per missioni di pace Onu, un 38% contrario al coinvolgimento di qualsivoglia natura di militari italiani e un 10% favorevole all’invio di truppe con la Nato; la risposta italiana alle minacce di nuovi dazi da parte degli USA per la quale il 48% rafforzerebbe l’autonomia dell’Europa dagli Stati Uniti mentre il 37% auspica un compromesso per salvaguardare il rapporto con la superpotenza occidentale.