Dopo Crotone
Tre italiani su 4 giudicano negativamente l’operato del Governo sulla gestione dell’immigrazione. Il servizio è di Fabio Piccolino.
La tragedia dei migranti di Cutro ha scosso profondamente l’opinione pubblica italiana come emerge da un sondaggio Swg. La tesi più diffusa tra i cittadini (39%) è che sia considerato relativamente semplice essere accolti in Italia e questo porterebbe molti migranti a intraprendere viaggi rischiosi.
Il 30%, addossa la responsabilità alle autorità che non si sarebbero impegnate sufficientemente per evitare il dramma. In generale, 3 italiani su 4 giudicano negativamente l’operato del Governo sulla gestione dell’immigrazione e la valutazione risulta ancora peggiore se parliamo dell’Unione Europea.
Auser critica il ddl sull’autonomia differenziata: “Disegna un Paese frammentato e sempre più disuguale”
Così non va
“Siamo contrari a una idea di autonomia che disegna un Paese frammentato e sempre più disuguale”: lo dice Auser rispetto al disegno di legge sull’autonomia differenziata approvato nei giorni scorsi dalla Conferenza delle Regioni.
Rifugiati, denuncia delle associazioni a Milano: “Domande di asilo, superata ogni soglia di tollerabilità”
Oltre ogni limite
“La condizione imposta alle persone che intendono presentare domanda di asilo a Milano ha superato ogni soglia di tollerabilità”. Lo scrive un cartello di associazioni e Ong come Arci Todo Cambia, Naga, Asgi, Comunità di Sant’Egidio e Mediterranea che chiedono l’intervento dell’Alto Commissariato Onu per i rifugiati.
Donne, violenza e riscatto: il mese di marzo della coopsociale Dedalus
Rosa coraggio
Cooperativa Sociale Dedalus dedica il mese di marzo al tema del riscatto dalla violenza e dallo sfruttamento. Ascoltiamo Tania Castellaccio dell’organizzazione.
Naufragio di Crotone, Pallucchi (Forum Terzo Settore): “Basta capri espiatori”
Basta capri espiatori
“Di fronte alle immagini e ai racconti terribili del naufragio di Crotone, ci chiediamo quante altre stragi devono ancora verificarsi vicino le nostre coste prima che si facciano i conti con la realtà del fenomeno migratorio e si mettano in campo sensate politiche di risposta, piuttosto che individuare capri espiatori in chi si adopera proprio per salvare le persone in mare”. Lo dichiara Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore.
Sovraffollate e con pochi educatori: Antigone analizza le carceri in Emilia Romagna
Dietro le sbarre
Le carceri in Emilia Romagna registrano spesso elevati livelli di sovraffollamento; a fronte di un numero molto alto di detenuti condannati in via definitiva il numero degli educatori è al di sotto di quanto previsto dalle piante organiche. Lo rileva l’associazione Antigone.
Strage di migranti al largo della Calabria: i commenti di Forum Terzo Settore e Aoi
Mare di sangue
“Eventi come quello di Crotone si possono evitare cambiando immediatamente approccio al tema dei migranti e con politiche serie di accoglienza e inclusione”. Lo dice il Forum del Terzo Settore all’indomani del naufragio al largo delle coste della Calabria. Secondo AOI “Il Governo italiano deve prendere atto della responsabilità che si è assunto nel bloccare gli aiuti a chi fugge da violenza e morte”. Ai nostri microfoni la portavoce Silvia Stilli.
Naufragio a largo della Calabria, morti decine di migranti: le reazioni dalle associazioni
Cimitero Mediterraneo
Il naufragio dell’imbarcazione a largo delle coste della Calabria è costato la vita a decine di migranti. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
Provenivano da Pakistan, Afghanistan, Sri Lanka, Iran e Siria le persone vittime del naufragio a largo di Cutro, in Calabria, l’ennesima tragedia del mare. Secondo Medici Senza Frontiere è umanamente inaccettabile e incomprensibile continuare ad assistere a tragedie evitabili. Caritas Italiana ha richiamato alla responsabilità delle istituzioni per trovare soluzioni adeguate di fronte al fenomeno globale delle migrazioni.
Le Acli chiedono al governo italiano di ritirare il “decreto ong” e che l’Unione Europea si doti di una strategia di accoglienza su tutte le rotte di accesso all’Europa.
Oggi in Sicilia la marcia antimafia Bagheria-Casteldaccia: trascorsi 40 anni dalla prima manifestazione
Percorsi di legalità
Oggi in Sicilia la marcia antimafia Bagheria-Casteldaccia, promossa dal Centro Pio La Torre a quarant’anni dalla prima manifestazione. Il percorso è quello della ”Strada del Vallone” che in passato veniva utilizzata come via di fuga dai killer e dai latitanti. Oltre 70 le adesioni.
Arcigay replica a La Russa sul “dispiacere” di avere un figlio gay: “Rispondiamo portando il nostro orgoglio nelle strade”
Passi indietro
“Gli omosessuali, e le persone lgbtqi+ tutte, soffrono la compassione: da mezzo secolo rispondiamo alla compassione, al disprezzo, al paternalismo, all’odio portando nelle strade il nostro orgoglio”: queste le parole di Arcigay dopo le dichiarazioni del presidente del Senato Ignazio La Russa.