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Ancora in attesa


Dopo tre anni i fondi per i caregiver continuano ad essere fermi. Lo sottolinea l’Osservatorio Malattie Rare, che spiega come chi si occupa della cura di persone anziane, disabili e malati, stia aspettando da tempo una legge adeguata che preveda un riconoscimento e le giuste retribuzioni.

Le parole contano


Al via le campagne di sensibilizzazione sulle tematiche dell’odio on line, del body shaming, della violenza di genere e sulle fake news, ideate dai giovanissimi vincitori della maratona creativa “HackforInclusion”. Il 28 gennaio si è tenuta la premiazione ufficiale delle squadre che si sono aggiudicate il podio.

Allarme Onu


L’Unhcr, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, è molto preoccupata per la gestione dei respingimenti in Europa. Ecco le parole di Gillian Triggs , Assistente Alto Commissario per la protezione: “Abbiamo ricevuto un flusso continuo di segnalazioni su Stati europei che limitano l’accesso all’asilo, respingendo le persone dopo che hanno raggiunto il proprio territorio o le proprie acque territoriali, e usando la violenza contro di loro alle frontiere”. Si tratta di violazioni gravi della Convenzione sui Rifugiati del 1951 e di quella Europea sui diritti umani.

Vaccinare i detenuti


“Dall’inizio della pandemia, in Campania, sono stati registrati 609 casi da Covid tra i detenuti e sono stati somministrati solo tra Secondigliano e Poggioreale 6.022 tamponi su una popolazione, a Secondigliano di 1.147 detenuti e a Poggioreale di 2.019. I morti causa Covid-19 sono stati 4”. A darne nota il garante campano dei detenuti, Samuele Ciambriello, che auspica la vaccinazione dei detenuti ultrasessantenni e malati cronici, dopo quella degli operatori sanitari e degli agenti di polizia penitenziaria.

Prima di tutto la trasparenza


Dopo le polemiche di questi giorni l’Europa batte un colpo. La Commissione assicura infatti i cittadini europei sulla distribuzione dei vaccini. Verranno garantiti tutti i meccanismi senza occultare nulla. Lo ha detto ieri il portavoce della Commissione europea Eric Mamer durante una conferenza stampa. Intanto, entro questo fine settimana l’Agenzia europea dei medicinali (Ema) dovrebbe dare il via libera alla commercializzazione del terzo vaccino anti Covid all’interno dell’Ue, quello sviluppato da AstraZeneca-Oxford.

Prima la vita


Caritas internazionale si schiera contro il nazionalismo dei brevetti. Il servizio di Paolo Andruccioli.

“L’accesso al vaccino è un problema morale e globale che non può essere affrontato con soluzioni nazionalistiche”. Lo scrive sull’Osservatore Romano Aloysius John, Segretario generale di Caritas Internationalis. “I leader si trovano di fronte a due opzioni: possono guardare soltanto entro i propri confini e dare priorità agli interessi finanziari delle aziende farmaceutiche, oppure rinunciare al ‘nazionalismo dei vaccini’ e cercare soluzioni innovative a beneficio dei più vulnerabili al mondo”. Secondo la Caritas “questo è il momento di dare priorità alla vita rispetto ai brevetti”.

Memento


Si chiama così l’iniziativa lanciata da Rita Bernardini, presidente di “Nessuno tocchi Caino”, che da oggi riprende il suo sciopero della fame e annuncia che sarà presente ogni martedì davanti al ministero della Giustizia in via Arenula per protestare contro il sovraffollamento nelle carceri. Focolai si accendono infatti in numerose regioni e l’ultimo report parla di 663 contagiati fra i detenuti, 602 fra gli agenti e 61 nel resto del personale. “Non è possibile restare indifferenti al rischio della diffusione del contagio”, dice.

Giusta decisione


Secondo l’ex presidente della Camera, Laura Boldrini, “l’ordinanza del Tribunale di Roma conferma la preoccupazione espressa al Governo da molte deputate e deputati in diversi atti parlamentari (interrogazioni, question time). I ‘respingimenti informali’ dei migranti dall’Italia verso la Slovenia sono illegittimi perché violano la legge italiana, la Costituzione, la Carta dei diritti fondamentali dell’Ue e lo stesso accordo bilaterale fra Slovenia e ministero dell’Interno”.

Alla guida di Lia


Il presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (Uici), Mario Barbuto, è stato riconfermato alla presidenza di Fondazione Lia, Libri Italiani Accessibili per i prossimi tre anni. Fondazione no profit creata da Aie con Uici, Lia si occupa di accessibilità dei prodotti editoriali per promuovere quelle buone pratiche che permettono alle persone con disabilità visiva di avere pieno accesso alla produzione libraria.

“I risultati finora raggiunti dalla Fondazione sono molto importanti – ha detto Barbuto –  ma è nostro dovere guardare alla strada che resta ancora da percorrere”.

Sport per tutti


La novità è scattata l’11 gennaio: le Società e/o le Associazioni Sportive Nazionali possono richiedere le risorse finanziarie necessarie per l’acquisto di ausili sportivi da destinare in uso gratuito a persone con disabilità interessate all’avviamento della pratica sportiva.

La norma deriva dal Decreto del Presidente del Consiglio emanato il 16 aprile dello scorso anno, che sulla base della dotazione annuale del “Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano”, ha assegnato la somma di un milione e mezzo di euro per queste finalità.