Archivi categoria: Diritti

Centro Antiviolenza Demetra: la creazione di un logo partecipato


Scuola di diritti. Un logo partecipato per il Centro Antiviolenza Demetra di Lamezia Terme. Al concorso di idee, lanciato lo scorso 24 marzo dal Centro Demetra hanno partecipato, con i rispettivi indirizzi d’arte e di grafica e comunicazione, le classi di tre scuole della città calabrese.

Baobab, assolti i volontari: la ricostruzione del caso e lo stato dell’accoglienza in Italia


Il fatto non sussiste. Nel pomeriggio di ieri è arrivata l’assoluzione per Andrea Costa e altre due volontarie di Baobab Experience, accusati del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per aver aiutato, nel 2016, 9 giovani migranti che cercavano di raggiungere la sede della Croce Rossa di Ventimiglia. Ai nostri microfoni la portavoce dell’associazione Alice Basiglini.

 

Photo Credits: Francesca Mazzara

Cresce la spesa militare in Italia: +4,6% rispetto al 2020


Sempre più armi. Le spese militari nel nostro Paese sono cresciute del 4,6% rispetto al 2020 e saliranno ancora superando i 25 miliardi. Secondo Sbilanciamoci e Rete italiana pace e disarmo, i conflitti nel mondo “non si fermeranno aumentando le spese per le armi, ma investendo in politiche di pace e di sicurezza comune e condivisa”.

Carcere, 18° Rapporto Antigone: torna il sovraffollamento


Ora d’aria: presentato il 18° Rapporto di Antigone sul carcere. Il tasso di affollamento è attualmente del 107%, contando i posti ufficiali conteggiati dal ministero ma con i posti reali disponibili sale al 115%. Diminuiscono gli stranieri reclusi, aumenta la recidiva. “È il momento delle riforme” ha detto il presidente Patrizio Gonnella.

Scuola, nuovo Pei legittimo: Fish commenta la sentenza del Consiglio di Stato


Diritti a scuola: “Si metta finalmente la parola fine ai provvedimenti di tipo emergenziale, cominciando a ragionare seriamente di didattica inclusiva per gli alunni e le alunne con disabilità”. La FISH commenta la sentenza arrivata dal Consiglio di Stato che ha dato ragione al Ministero dell’Istruzione nel ricorso contro il Tar della Lazio, che nel settembre scorso aveva bocciato i nuovi Pei, i Piani educativi individualizzati e le correlate linee guida.