Archivi categoria: Economia

Lavoro per tutti


Un appello e una denuncia congiunta quella di Favo, Fish, Ail, Uniamo-Federazione Italiana Malattie Rare per la tutela dei lavoratori, dipendenti e autonomi, malati e disabili affinché nella legge di conversione del Dl Rilancio siano approvati gli emendamenti presentati dalle organizzazioni e depositati alla Camera da gruppi parlamentari di diverse forze politiche.

Rilancio senza azzardo


Per il rilancio dell’Italia non si scommette più sul gioco d’azzardo. Il documento prodotto dal comitato di esperti guidato da Vittorio Colao non contempla, tra le misure per trovare risorse, l’avvio di nuovi giochi o un maggiore prelievo fiscale. Nel 2019 gli italiani hanno giocato circa 110 miliardi di euro e all’erario ne sono andati 10,6 miliardi.

A fondo perduto


Il ministro Roberto Gualtieri fa sapere che “l’Agenzia delle Entrate ha predisposto tutti i provvedimenti attuativi e da lunedì sarà operativo il modulo per avere il contributo a fondo perduto, con poche righe da compilare”. “Sarà una procedura semplice e che aggiunge un altro tassello di intervento a sostegno dei lavoratori autonomi”, ha aggiunto il titolare dell’Economia nel corso della registrazione della trasmissione Porta a porta.

Un’idea di Paese


Il piano presentato da Vittorio Colao al governo e le proposte per il Terzo settore. Il servizio di Giuseppe Manzo.

La task force di Colao presentata al premier Giuseppe Conte incrocia diversi temi legati al terzo settore. C’è il sostegno alle imprese sociali (comprese le cooperative sociali) attraverso la piena attuazione della Riforma del Terzo Settore, in particolare per la parte relativa alle agevolazioni fiscali. Il sostegno all’accesso e alla diffusione di strumenti di finanza sociale italiani e europei. La facilitazione di processi aggregazione per tutti gli enti non profit.

E ancora un Fondo di contrasto alla povertà alimentare minorile. Promuovere l’empowerment delle donne. Un Piano nazionale per lo sviluppo dei nidi pubblici e privati e interventi per le donne vittime di violenza con la collaborazione interistituzionale e con i centri antiviolenza.  Sul fronte lavoro un’attenta e profonda osservazione dello smart working con un codice etico per la pubblica amministrazione e di promuoverlo nel mondo dell’impresa.

A fondo


Secondo il nuovo report dell’Osservatorio delle povertà e delle risorse della Caritas di Firenze, il profilo dei nuovi indigenti ritrae quello delle “coppie giovani, più italiane che straniere, con figli, spesso soltanto uno, con un solo reddito o anche con due redditi di cui uno o entrambi precari”. In sofferenza, in sostanza, per via della “drastica riduzione delle entrate” determinata dall’arresto delle attività causato dall’emergenza covid.

Agenda piena


Molti gli appuntamenti importanti della settimana. Si parte oggi in Italia con le rilevazioni dell’Istat sulle dinamiche economiche dopo la pandemia. Si proseguirà mercoledì con la riunione del Federal Open Market Committee, ovvero il comitato di politica monetaria della Fed, la banca centrale degli Stati Uniti, che dovrà rivelare le prossime mosse finanziarie e soprattutto fornire chiarimenti sui tempi e sulla durata della ripresa Usa. Lo stesso giorno sarà reso noto l’Economic Outlook dell’Ocse, con le analisi e le previsioni sullo stato dell’economia dei 37 Paesi membri, inclusa l’Italia. Il giorno seguente, giovedì 11 giugno, si riunirà l’Eurogruppo, che discuterà il Recovery Fund, cioè il piano di aiuti da 750 miliardi di euro varato da Bruxelles, sul quale anche i Paesi cosiddetti ‘frugali’ a partire dall’Olanda, dovranno trovare un accordo.

Ladri di sogni


Non c’è pace per la cooperazione sociale in Calabria: continuano furti e atti vandalici alle strutture di chi opera nell’agricoltura sociale. Rubati macchinari e attrezzature agricole alla Casa di Miryam che è impegnata da anni, a Reggio Calabria, nel recupero e nel reinserimento lavorativo di ragazzi a rischio di esclusione.

Fuori fase


Complessità delle procedure per ottenere il Reddito di Emergenza (Rem), assenza di una campagna di informazione e mancanza di strategie per regolarizzare il sommerso. Sono questi i limiti principali di una misura di sostegno pensata per le fasce più deboli della popolazione e che rischia di non raggiungere chi ne ha più bisogno tra gli aventi diritto. È la preoccupazione espressa dal Forum Disuguaglianze e Diversità (ForumDD), dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e dal coordinatore scientifico dell’Alleanza contro la povertà in Italia, Cristiano Gori.

Una lunga crisi


Questo vedono 3 cooperative su 4. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

Preoccupate per la gravità e durata della crisi economica in atto, e insoddisfatte dei provvedimenti economici adottati dal Governo. Sono questi gli elementi più significativi della percezione delle cooperative aderenti a Legacoop sulle conseguenze dell’epidemia da Covid-19, come risultano da un sondaggio condotto su un campione ampio e rappresentativo nell’ambito dell’Osservatorio Coronavirus nato dalla collaborazione tra SWG e Area Studi Legacoop per testare opinioni e percezioni della popolazione di fronte ai problemi determinati dall’emergenza in corso. Le valutazioni espresse dalle cooperative confermano, e accentuano, quelle manifestate dalla popolazione italiana nel suo complesso. Quasi 3 cooperative su 4 (il 74%, contro una media del 62% della popolazione italiana) ritiene che la crisi economica in atto sarà grave e destinata a durare a lungo, mentre solo il 21% (contro il 31% della media italiana) pur ritenendola grave, pensa che l’Italia si riprenderà presto. Un atteggiamento di maggiore pessimismo confermato anche dal fatto che la recessione è ora nettamente più preoccupante dell’aspetto “sanitario” per il 75% delle cooperative.

Quale sicurezza


Con il Covid meno infortuni sul lavoro ma non nella sanità. Secondo l’Inail le denunce presentate tra gennaio e aprile sono state 172.319 (-18,2%), 280 delle quali con esito mortale (-7,6%). Il settore sanità, invece, ha registrato un forte incremento delle denunce di infortunio: +184% su base quadrimestrale e +388% su base bimestrale tra marzo e aprile.