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Nuova vita


Una grande stanza colorata di verde, rosa, arancio e blu. Un locale di circa quattrocento metri quadrati confiscato alla ’ndrangheta e messo a nuovo per ridare slancio ad attività sociale e favorire l’inclusione di bambini, ragazzi e giovani. Succede a Nicastro, città di Lamezia Terme, in provincia di Reggio Calabria.

Investire sul futuro


Raddoppio fonti rinnovabili, riqualificazione edifici, raggiungere i target europei di riciclo dei rifiuti, rigenerazione urbana. Sono alcune delle misure “verdi” su cui investire proposte agli Stati generali della green economy a Rimini nell’ambito di Ecomondo. Un settore che, in cinque anni, può produrre 2,2 milioni di posti di lavoro.

Verde speranza


L’agricoltura sociale coinvolge oltre duemila persone con disabilità nel nostro Paese. A raccontarlo un volume presentato dall’Inapp, l’Istituto per l’analisi delle politiche pubbliche, che riporta i dati della ricerca “Farming for health”. Gli addetti all’opera nel settore sono educatori, tutor, psicologi e formatori.

Poveri anziani


Gli over 65 del futuro avranno pensioni più basse e questo inciderà sul mercato privato di cura. Il servizio di Giuseppe Manzo. (sonoro)

Cresce il numero di anziani bisognosi di cure, ma diminuisce il numero dei caregiver famigliari, soprattutto le donne. Gli anziani del futuro avranno pensioni più basse e questo inciderà sul mercato privato di cura. Una situazione che potrà compromettere seriamente il futuro dell’assistenza domiciliare degli anziani non autosufficienti nel nostro Paese. Con conseguenze gravissime per milioni di famiglie. E’ il cuore della nuova ricerca “Problemi e prospettiva della domiciliarità. Il diritto di invecchiare a casa propria”. “Questo rende essenziale il Piano nazionale per la domiciliarità rivendicato unitariamente dai sindacati con una proposta di legge d’iniziativa popolare che risale al 2005. Fondo per la non autosufficienza un volano adeguato, interventi pubblici capaci di tenere meglio in considerazione condizioni e possibilità degli utenti, ad esempio con riferimento a indennità di accompagnamento e spese di cura”, chiedono Auser e Spi.

I soliti a pagare


Crollerà a gennaio il sistema di cure per persone anziane, sofferenti psichici e tossicodipendenti. La denuncia viene dal gruppo di imprese sociali Gesco: se andrà avanti il disegno di tagliare i servizi e le figure professionali impiegate, sono a rischio a Napoli 400 posti di lavoro, duemila in tutta la Campania. Ma non solo, un disagio altrettanto grave dovranno affrontarlo migliaia di utenti e le loro famiglie.

Una di Noi, Uno di Noi


Prosegue l’appello promosso da studenti, operatori sociali e lavoratori precari. Lo scorso 13 ottobre la prima assemblea, ora ci si prepara alla manifestazione del primo dicembre per contrastare le tante disuguaglianze in atto nel nostro Paese.

Sud inclusivo


Migliaia di richieste per il Rei a Palermo. Il servizio è di Giuseppe Manzo. (sonoro)

Nel profondo Sud, a Palermo, con alti tassi di disoccupazione e analfabetizzazione il Rei mostra un bilancio positivo. Oltre 7 mila le famiglie incontrate dai servizi per avviare un progetto di presa in carico, circa 18 mila le domande. Si è provveduto a potenziare la presa in carico, presto crescerà anche il numero degli assistenti sociali coinvolti nel rispondere ad una forte richiesta di intervento e si sta lavorando per mettere in piedi una rete contro la povertà che, oltre all’erogazione monetaria e all’intervento del pubblico, veda coinvolto anche il terzo settore. Un lavoro che rischia di essere vanificato con l’arrivo del Reddito di cittadinanza se quest’ultimo non dovesse riprendere il cammino segnato dal Rei sui diversi territori. “C’è la necessità di rafforzare il numero di operatori – spiega l’assessore comunale Giuseppe Mattina -, non tanto per quanto riguarda la parte passiva di erogazione del contributo economico, quanto per l’impegno che concerne soprattutto la parte attiva di presa in carico e di elaborazione mirata dei progetti per ogni famiglia. Riteniamo che il Rei sia un modello positivo, perché coniuga parte attiva e passiva ed intervento pubblico con quello privato nell’ambito del terzo settore”.

Dietro la lavagna


La Campania è la regione italiana con il più alto tasso di povertà educativa. A pesare le difficoltà economiche delle famiglie e la disoccupazione galoppante che coinvolge molto spesso entrambi i genitori, costretti a non poter garantire istruzione ai propri figli.

“Per non lasciare sole le famiglie”


È questo lo spirito del nuovo spazio colf e badanti appena inaugurato a Milano e gestito dalla cooperativa sociale Eureka. Il servizio gratuito permette di contattare gli operatori presso lo sportello, telefonicamente e a breve anche attraverso un canale digitale, non solo per avere informazioni e consulenza, ma anche per avviare la ricerca di una figura professionale adeguata alle proprie esigenze.

Accademia del futuro


Social Innovation Academy, ecco una nuova funzione all’interno del sito Mind promossa da Fondazione Triulza. Prime iniziative già in programma si rivolgono ai bambini e ai giovani per avvicinarli a robotica e tecnologie digitali, biotecnologie ambientali e mediche e finanza responsabile.