Archivi categoria: Economia

Giù al Nord


In Lombardia, i minori che vivono in condizione di povertà relativa sono il 14%. Seppure inferiore di 7,5 punti alla media nazionale si tratta di una questione rilevante e da non sottovalutare, sottolinea il Cnca che lancia delle proposte al governo: dalla convocazione di tavolo tutela sull’affido all’istituzione degli osservatori sulla salute in età evolutiva e sulla disabilità.

Quello giusto


Italia non profit lancia il primo marketplace dei fornitori del terzo settore dedicato alle organizzazioni e ai professionisti che cercano beni di consumo e servizi in tutto il territorio nazionale. Lo scopo di questa piattaforma è quello di semplificare l’incontro tra la domanda e l’offerta di servizi, e di supportare le organizzazioni nella scelta dei propri partner commerciali.

Lavoro sporco


Sos impresa-Rete per la legalità lancia l’allarme sulle crisi industriali che stanno interessando Napoli e la Campania: “intere famiglie verranno esposte al rischio usura e, peggio ancora, possono diventare facili prede di processi di esasperazione e disperazione potenzialmente sfociabili in meccanismi criminali e violenti”.

Bene così


“Riteniamo importante che il 5 per mille sia diventata una norma stabile del nostro sistema fiscale”. Esprime soddisfazione Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Terzo settore. E aggiunge: “Siamo contenti che i cittadini manifestino sempre di più la volontà di sostenere, attraverso questo strumento, le attività e i progetti di sviluppo delle comunità e dei territori, come testimonia il superamento del tetto erogabile”.

Troppo poveri per spendere


. Il paradosso, tutto italiano, di chi ha ricevuto il reddito di cittadinanza. Il servizio di Giuseppe Manzo: Per chi ha sempre avuto pochi spiccioli in tasca, il reddito o la pensione di cittadinanza pone un problema inedito: come riuscire a spenderlo tutto. “Dormo in una struttura di Caritas e mangio qui al centro diurno, quindi finora mi sono comprato solo camicie, pantaloni e scarpe. Ma non posso andare avanti così”. Pierluigi ha 65 anni, dal 20 marzo ha in tasca la carta di credito delle Poste, caricata con poco più di 500 euro della pensione di cittadinanza. È finito in strada, nel febbraio scorso, dopo una serie di disavventure personali e di lavoro. Non può ancora andare in pensione e per un paio d’anni dovrà campare con la pensione di cittadinanza. “Dove lo trovo un lavoro alla mia età?”. Ora frequenta il centro diurno della Ronda della Carità di Milano. “Ogni mese posso prelevare 100 euro in contanti. Il problema è che devo spendere tutto l’importo, altrimenti torna allo Stato. Sarà che sono genovese ma vorrei invece mettere da parte i soldi di cui ora non ho bisogno”.

Maggiordomo di quartiere


Al via a Genova il servizio innovativo per il territorio che prevede attività come il pagamento di bollettini e il ricevimento della posta, il ritiro delle ricette, la consegna dei farmaci agli anziani. Due gli addetti della Cooperativa Sociale Agora che sotto la Lanterna svolgeranno il servizio dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 18.

La metà dei laureati è disposta a emigrare


È quanto emerge dal nuovo rapporto AlmaLaurea. Il 47,2% si dichiara disponibile a trasferirsi all’estero per lavoro. Rispetto agli anni della crisi migliora il tasso di occupazione, ma è crollo dei contratti indeterminati, ad aumentare solo il precariato.

Presente precario


Aumentano le coppie senza occupati e senza redditi. A dirlo i dati del report dell’Istat su Famiglie e mercato del lavoro riferito al 2018. I nuclei con entrambi i partner disoccupati, in cui lei ha tra i 25 e i 64 anni, ammontano a 1 milione 812 mila. In 817 mila casi si tratta di persone che non percepiscono pensioni.

Tre stelle


Massimo punteggio per la coop sociale Meta di Roma che ha conseguito il Rating di Legalità rilasciato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Uno strumento che riconosce premialità alle aziende che operano secondo i principi di legalità e trasparenza.

Imprese di comunità


Al via il nuovo bando Coopstartup. Il servizio è di Giuseppe Manzo. (sonoro)

Favorire la creazione, il consolidamento e lo sviluppo di cooperative di comunità, un modello innovativo di impresa finalizzato all’interesse generale delle comunità locali che punta, attraverso la partecipazione attiva dei cittadini alla gestione dei beni comuni, a contrastarelo spopolamento delle aree interne o il degrado delle grandi città. È l’obiettivo del bando Coopstartup “Rigeneriamo comunità”, promosso da Legacoop e da Coopfond-con il sostegno di Banca Etica, Fondazione Finanza Etica, e la partnership con soggetti dell’associazionismo e della promozione territoriale- che prende il via oggi e si rivolge a gruppi, composti da almeno 3 persone. Le candidature dovranno essere presentate online attraverso la piattaforma Coopstartup, raggiungibile dal sito www.coopstartup.it/rigeneriamocomunita compilando ed inviando il modulo di candidatura entro e non oltre le ore 14.00 del 31 Agosto 2019.