Al via il nuovo bando Coopstartup. Il servizio è di Giuseppe Manzo. (sonoro)
Favorire la creazione, il consolidamento e lo sviluppo di cooperative di comunità, un modello innovativo di impresa finalizzato all’interesse generale delle comunità locali che punta, attraverso la partecipazione attiva dei cittadini alla gestione dei beni comuni, a contrastarelo spopolamento delle aree interne o il degrado delle grandi città. È l’obiettivo del bando Coopstartup “Rigeneriamo comunità”, promosso da Legacoop e da Coopfond-con il sostegno di Banca Etica, Fondazione Finanza Etica, e la partnership con soggetti dell’associazionismo e della promozione territoriale- che prende il via oggi e si rivolge a gruppi, composti da almeno 3 persone. Le candidature dovranno essere presentate online attraverso la piattaforma Coopstartup, raggiungibile dal sito www.coopstartup.it/rigeneriamocomunita compilando ed inviando il modulo di candidatura entro e non oltre le ore 14.00 del 31 Agosto 2019.
Appuntamento domani a Napoli per l’evento nazionale del Festival Sviluppo Sostenibile dedicato a produzione, consumo e finanza responsabili. A promuoverlo NeXt, Nuova economia per tutti. Ai nostri microfoni il direttore scientifico Valentino Bobbio
Un fanale “salvavita” collegato allo smartphone che agevola i soccorsi in caso di incidente in bicicletta e il recupero di un complesso rurale “dimenticato” da destinare ad attività agricole e sociali. Sono le idee vincitrici del bando promosso da Fondazione CR Firenze e Legacoop Toscana per la nascita di nuove cooperative di giovani under 35.
Presentato a Roma il contratto di rete 2019 promosso da Funky Tomato: una nuova alleanza per rendere trasparente la filiera italiana del pomodoro. Sono circa 400 mila i lavoratori a rischio caporalato in Italia e migliaia i braccianti sfruttati; metà dei rapporti di lavoro sono illeciti.
Il burnout è stato ufficialmente riconosciuto dall’Organizzazione mondiale della sanità. Il servizio di Giuseppe Manzo. (sonoro)
Ora è ufficiale: è possibile ammalarsi da stress da lavoro o da disoccupazione. Lo ha deciso l’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha sdoganato il burnout considerandolo ufficialmente una sindrome. L’agenzia speciale dell’ONU per la salute ha specificato che il burnout resta un fenomeno occupazionale (stress da lavoro) per il quale si può cercare una cura e ha anche fornito direttive ai medici per diagnosticare tale condizione. I sintomi del burnout (letteralmente ‘esaurimento’, ‘crollo’) sono mancanza di energia o spossamento, aumento dell’isolamento dal lavoro o sensazioni di negatività e cinicismo, diminuzione dell’efficacia professionale. Il primo ad occuparsi di burnout è stato lo psicologo Herbert Freudenberger con un articolo scientifico pubblicato nel 1974, dove parlava di una sindrome che si riferiva principalmente a professioni cosiddette di aiuto come quelle di infermieri, dottori e operatori dell’assistenza
Altre navi di armi in arrivo. Appello a lavoratori e associazioni. Il servizio di Giuseppe Manzo. (sonoro)
La nave cargo saudita Bahri Yanbu è partita martedì scorso dal porto di Genova e, grazie alla mobilitazione dei lavoratori portuali, non ha caricato i materiali militari italiani destinati ai sauditi. Ma sono in arrivo altre navi simili della stessa compagnia: manteniamo alta l’attenzione nei porti liguri e chiediamo di estenderla a tutti i porti e aeroporti, soprattutto a Cagliari dove da anni vengono caricate le bombe della RWM Italia destinate alla coalizione guidata dall’Arabia Saudita. Questo chiedono Amnesty International Italia, Comitato per la riconversione RWM e il lavoro sostenibile, Movimento dei Focolari Italia, Rete della Pace, Rete Italiana per il Disarmo, Save the Children Italia. E fanno appello ai lavoratori portuali e alle associazioni di mobilitarsi contro questa nuova minaccia. A Genova sono prossimamente previsti gli arrivi di ben 5 navi di armi da guerra oggi, il 21 giugno, 13 luglio, il 3 agosto e il 23 agosto.
Sindacati e associazioni manifestano a Roma, in Piazza Montecitorio, per scongiurare l’approvazione di una legge pericolosa come il decreto Sblocca cantieri. Secondo le sigle, il Governo mira a stravolgere il Codice degli appalti pubblici e riconsegnare il sistema nelle mani dei comitati d’affari, in un paese ad altissima possibilità di infiltrazione mafiosa.
Undicimila persone chiedono aiuto alla Caritas per pagare le bollette. L’organismo diocesano milanese ha presentato i risultati del progetto “EmPOWERment” sulla povertà energetica di 135 famiglie. L’identikit di chi chiede aiuto: uomo, italiano, disoccupato e con licenza media.
Recuperare abiti usati per favorire l’economia circolare. È l’obiettivo del progetto Recooper promosso dal Consorzio bolognese Ecobi con il supporto delle cooperative La Fraternità e La piccola carovana che, a partire dal 2012, si occupano di raccolta di abiti usati con il progetto Restarter.
Bocciato l’emendamento che chiedeva di estendere il reddito di cittadinanza anche a chi è costretto a vivere in strada. “Non sono un tema da campagna elettorale e neanche nel pensiero della nostra classe politica”, è l’amara constatazione della Federazione italiana degli organismi per le persone Senza dimora.