Archivi categoria: Economia

Belle risorse


Dal primo dicembre sono oltre 500 mila le famiglie che potenzialmente potranno chiedere il Reddito di inclusione. Ma a regime la nuova misura di contrasto all’indigenza varata dal governo raggiungerà 700 mila nuclei, ovvero 2,5 milioni di italiani. Per l’Alleanza contro la povertà si tratta di “una vera e propria una rivoluzione”.

Lavoro e integrazione


La cooperativa Ama Aquilone di Castel di Lama, in provincia di Ascoli Piceno, ha presentato il report della seconda fase del progetto Life. In sei anni ha coinvolto più di mille persone e realizzato oltre 300 percorsi di pre-inserimento professionale.

Terre Colte


È il nome del bando che la Fondazione Con il Sud promuove in collaborazione con Enel Cuore Onlus. Obiettivo: valorizzare i terreni agricoli incolti, abbandonati o non adeguatamente utilizzati nel Mezzogiorno, anche attraverso l’inclusione sociale e lavorativa di persone in condizione di disagio.

Il CasaTo


Al via il progetto di housing sociale finalizzato ad acquistare una palazzina in piazza Bottesini a Torino e presentato dalla Cooperativa Arcobaleno e da Banca Prossima ai Magazzini Oz. Obiettivo: mettere a disposizione dei soci e di famiglie in difficoltà 24 appartamenti ristrutturati a canoni calmierati.

Gli eroi del welfare


Sono i nonni a sostenere le coppie con figli secondo la ricerca Umana Persone. Il servizio di Giuseppe Manzo.

I nonni come principale care giver e supporto per le coppie con figli, sia nel quotidiano sia nelle situazioni di emergenza; una prevalenza dei canali informali anche nella ricerca di una badante. Sono alcuni dei risultati emersi dalla ricerca UP Umanapersone – Ipsos “I bisogni di welfare delle famiglie con necessità di cura conclamate” che sono stati presentati a Firenze nel corso del convegno annuale della stessa rete toscana di cooperative sociali “Fare breccia nei mercati privati: con quali chiavi di ingresso?”. Dall’indagine emerge che nelle famiglie con anziani non completamente autosufficienti o con disabili, tra i canali cui ci si è rivolti per ottenere supporto e orientamento prevalgono le strutture tradizionali. I soggetti del Terzo Settore sono citati solo da una minoranza (anziani 5%; disabili 9%): questo in virtù, secondo quanto emerge dalla ricerca, della preferenza per una struttura pubblica (anziani 35%; disabili 38%), ma anche della mancata conoscenza che le cooperative sociali offrissero servizi di questo tipo (anziani 29%; disabili 23%).

Sempre peggio


Secondo un’indagine di Caritas Ambrosiana, i gravi emarginati che hanno chiesto aiuto alla diocesi di Milano sono stati il 52,7%, mentre nel 2008, anno in cui è iniziata la crisi economica, erano il 32%. E sono in aumento anche gli africani che si sono visti rifiutare la domanda d’asilo e ora vivono da irregolari.

La vera stabilità


Alla manovra economica del governo, Sbilanciamoci! risponde con una contromanovra da 44,2 miliardi di euro e articolata in 111 proposte che, come ogni anno, è in pareggio. Ai nostri microfoni la portavoce della Campagna, Grazia Naletto. (sonoro)

Buon lavoro


Eleonora Vanni è la nuova presidente di Legacoopsociali. “Occorre – ha detto dopo la sua elezione – un’organizzazione competente con una leadership consapevole, credibile che agisca con coraggio, in grado di interpretare il presente e gestire i processi per catturare le energie che vengono dagli utenti e dalle comunità per trasformarle in proposte innovative”.

Lotta alla povertà


Oltre 3 mila volontari in azione in Alto Adige per la raccolta degli indumenti usati. I vestiti donati sono stati spediti ai centri di smistamento, dove saranno preparati per la rivendita. Il ricavato sarà messo a disposizione dei servizi per le persone disagiate del territorio.

 

Eticamente maggiorenne


Compie 18 anni Altreconomia, la rivista di riferimento per chi vuole andare oltre i poteri forti. Il servizio di Giuseppe Manzo.

 

Il 15 novembre 1999 usciva il primo numero di Altreconomia: una denuncia sulle condizioni di lavoro nelle piantagioni africane di ananas. Lo spirito, dopo 18 anni di pubblicazione ininterrotta, rimane lo stesso: raccontare il sistema economico in maniera chiara ed approfondita, denunciando storture e sostenendo le alternative. Un marchio di fabbrica che dura e va avanti. Grazie all’occhio sempre indipendente che significa avere come editori solo i lettori, non ricevere finanziamenti pubblici, selezionare e limitare le inserzioni con criteri etici. Con il numero di novembre, dedicato all’universo femminile, in vista del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la redazione festeggia consegnando ai lettori sette reportage da altrettanti Paesi diversi sull’economia che cambia.