Si intitola “Connessioni” l’evento di Coopstartup che si terrà a Napoli, presso la Città della Scienza, il prossimo 29 e 30 novembre. Il meeting nazionale racconterà vicende reali di giovani che decidono di mettersi in cooperativa e costruire così opportunità.
Flo mani facturing
È il nome della sartoria aperta a Firenze dove saranno occupate oltre 20 persone. La metà delle quali disabili e con fragilità che lavoreranno grazie a inserimenti professionali socio terapeutici.
Mezzogiorno precario
L’economia del Sud Italia cresce ma troppo lentamente e il contesto sociale rimane drammatico. Secondo gli ultimi dati della Svimez, una persona su dieci vive in condizioni di povertà assoluta e la disoccupazione giovanile resta la più alta d’Europa.
Terra giusta
Si è conclusa l’indagine del team di Medici per i diritti umani in Basilicata sulla raccolta dei pomodori. Dal report, aumentano i contratti ma nei campi permangono condizioni di sfruttamento e caporalato. Nonostante l’apertura di due centri di accoglienza restano carenti i servizi di tutela per i lavoratori.
Sprigioniamo il lavoro
È il progetto con cui otto detenuti saranno assunti subito, altrettanti entro la fine del 2017: è l’avvio di una lavanderia industriale nel carcere di Parma grazie a cinque imprese sociali e il sostegno di Cariparma.
Futuro possibile
Welfare aziendale non solo come fattore di produttività, ma come occasione di partecipazione responsabile e contributo alla sostenibilità. Su questi temi Legacoopsociali promuove un incontro domani a Roma nella sede nazionale per presentare il progetto HealthCloud.
Aggiungi un posto a tavola
Ogni giorno nella mensa dell’Antoniano a Bologna vengono serviti 130 pasti, in un anno il Centro di ascolto prende in carico circa 600 persone e quest’anno sono stati attivati 20 tirocini formativi. Tutti progetti mirati che aiutano chi è in povertà a ricostruire un sistema di relazioni e a emanciparsi dal disagio.
Non solo neet
Il rapporto Censis-Confcooperative racconta un’Italia che guarda soprattutto a informatica e servizi alle aziende, ristorazione e gestione di alloggi per vacanze. Complessivamente i giovani di 15-29 anni che lavorano sono 2.630.000 e valgono il 2,8% del Pil.
A testa alta
Dopo le ultime scosse, Confcooperative Umbria conta almeno un centinaio di soci lavoratori senza occupazione, sei sedi completamente crollate e una decina di altri edifici inagibili. Ma non si danno per vinti e pensano già al futuro con la creazione di una cooperativa di comunità, per ridare forma economica ad attività produttive che da sole non hanno più capacità per farcela.
(Foto: Il Tirreno)
Chi l’ha vista?
Commercio equo solidale: non si ha traccia della proposta di legge. Il servizio è di Giuseppe Manzo.
A 8 mesi dall’approvazione alla Camera la proposta di legge sul commercio equo e solidale” è scomparsa dall’ordine del giorno e non se ne ha più traccia. La legge, sostenuta e auspicata dall’intero movimento italiano dell’Equo e Solidale, punta su alcuni aspetti principali primo fra tutti il riconoscimento che questa forma di economia è un grande strumento di cooperazione internazionale. Per i presidenti di Equo Garantito, di FairtradeItalia e Associazione Botteghe del Mondo “è importante che l’iter legislativo per l’approvazione della legge al Senato riprenda velocemente per far si che la proposta di legge non rimanga tale ma diventi legge a tutti gli effetti, riconoscendo finalmente al Commercio Equo e Solidale un ruolo importante nell’economia e come strumento per uno sviluppo sostenibile”. Viene il dubbio di dover scomodare Federica Sciarelli e Chi l’ha visto per questa legge finanziaria: dopo i fondi sulla povertà sparisce anche il commercio equo e solidale.