Archivi categoria: Economia

Ri-generare


Summer-school-LegacoopÈ la parola d’ordine che dal 23 al 25 giugno animerà la seconda edizione della Summer school di Legacoopsociali. In questo contesto complicato, la cooperazione sociale può svolgere un importante ruolo contribuendo a rendere la città del futuro più equa, inclusiva e sostenibile.

Passo indietro


disabbb“Il jobs act è duro colpo all’assunzione delle persone con disabilità”. Netta la presa di posizione dell’Anmic. Dalla chiamata nominativa “discriminante” agli incentivi “a tempo” alle rigidità contrattuali, la riforma del lavoro targata Renzi, secondo l’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili, non garantisce l’inclusione nel mondo del lavoro.

Rigenerare il welfare


coopNelle Marche continuano a crescere le cooperative sociali. Sono 69 quelle targate Legacoop, sulle 317 attive in tutta la regione, che registrano un valore di produzione di 172 milioni di euro e 7.060 occupati. Sono questi i numeri appena presentati ad Ancona al ministro del Lavoro Giuliano Poletti.

Benvenuti in Italia


barikamaBarikamà, il progetto nato dalle rivolte di Rosarno, è bloccato dalla burocrazia. L’idea dello yogurt biologico è uno dei simboli della lotta al caporalato. I promotori hanno vinto il bando per la gestione di un chiosco a Roma, ma è tutto fermo per un contenzioso. “Se non ci fanno partire – dicono amareggiati – per noi è la fine, vorremmo inserire altre persone svantaggiate”.

Vita precaria


pover999Il 27% degli italiani non è in grado di affrontare spese impreviste. Il servizio di Giuseppe Manzo.

 

L’economia reale del Paese arranca. Il 27% degli italiani non è in grado di affrontare una spesa imprevista di 300 euro. Il dato, riferito al 2014, scende al 18 per cento in caso di persone occupate ma, tra queste, il 46% vive in un nucleo famigliare con almeno un reddito e il 45 per cento in nuclei con 2 redditi. È quanto emerge dalla quinta edizione del Rapporto di monitoraggio del mercato del lavoro 2015 realizzato da Isfol. Tra le persone economicamente fragili circa il 45% ha dovuto posticipare cure mediche nell’anno in corso, il 17% è in affitto contro l’8% di chi un reddito maggiore. “Il fatto che la presenza di almeno un reddito, se non due, all’interno di un nucleo familiare non garantisca la posibilità di affrontare una spesa imprevista di 300 euro, richiama la necessità di ampliare lo sguardo sul tipo di occupazione che il nostro paese è in grado di creare e sostenere”, si legge nel Rapporto.

Qua la mano


officine gomitoliSi chiama Officina Gomitoli ed è il primo centro interculturale a Napoli rivolto a giovani italiani e migranti di seconda generazione. Lo apre coop sociale Dedalus con un progetto di rigenerazione urbana nell’ex Lanificio: proporrà laboratori artistici e culturali accanto ad attività sociali e formative.

Qua la mano


casa-chiaviProtocollo firmato dal ministro delle politiche sociali e del lavoro, Giuliano Poletti, e dalla presidente della Federazione italiana per gli organismi dei senza dimora, Cristina Avonto. Da entrambe le parti un impegno concreto sulla continuazione del progetto Housing first affinché tutti possano avere una casa.

Un futuro mai visto


senzanome_20160601115904Si aprono oggi a Messina i festeggiamenti per i dieci anni di Fondazione con il Sud. Il servizio di Fabio Piccolino.

 

Fondazione con il Sud festeggia i primi dieci anni di attività e sceglie di celebrare i personaggi che nella storia del nostro paese sono stati più significativi per la propria missione. Franco Basaglia, Renata Fonte, Don Lorenzo Milani, Adriano Olivetti saranno i protagonisti di una serie di appuntamenti per una manifestazione nazionale itinerante nelle città del sud. La rassegna si apre oggi in Sicilia con l’omaggio a Danilo Dolci, sociologo, poeta, educatore e attivista della nonviolenza, tra i primi sostenitori dell’obiezione di coscienza. “La Sicilia sognata” di Dolci è quella che verrà vissuta anche attraverso i luoghi simbolo della sua attività, mediante dibattiti e visite guidate.

Riparte la musica


bontempiLa storica Bontempi, fabbrica fondata nel 1937, torna a suonare producendo giocattoli “sonori” per bambini di alta qualità. Diciotto lavoratori hanno rilevato un ramo d’azienda e sono ripartiti. È l’ultimo workers buyout nato grazie anche al sostegno di Coopfond, in questo caso a Martinsicuro, in provincia di Teramo.

Pane quotidiano


pover999A Milano ogni giorno l’associazione accoglie e aiuta tremila persone fornendo beni alimentari. Il servizio di Giuseppe Manzo.

 

Una volta c’era la Milano da bere: oggi la capitale “morale” del Paese invece ha fame. Una fila si forma ogni giorno in viale Toscana o in viale Monza. Ogni giorno Pane Quotidiano, nato nel 1898, accoglie fino a 3mila persone, che vengono aiutati da un centinaio di volontari. A fine anno la somma è stata di 810.338 razioni, in leggera diminuzione rispetto alle 817 mila del 2014. Dati statistici dietro ai quali ci sono storie di povertà. “Anziani soli, famiglie con problemi economici, disoccupati, cassintegrati, separati e divorziati, che si sono aggiunti a chi già versava in condizioni di indigenza”, dicono dall’associazione. L’aumento costante delle persone rende la sede non più idonea per accogliere un numero così alto: “Speriamo davvero di trovare abbastanza fondi da permetterci di portare avanti questo progetto e di trovare aziende o persone che vogliano investire nel dare un supporto concreto”, dicono dall’associazione Pane Quotidiano.