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Confische e abbandoni


Confische e abbandoni. Sono oltre 900 le strutture sottratte alle mafie che non vengono assegnate per il recupero sociale ed economico. Il servizio di Giuseppe Manzo.

In Campania Castel Volturno è il terzo comune per numero di beni confiscati, 111, ma solo 6 sono quelli riutilizzati. Nel tempo ne sono stati trasferiti al comune 43, ma la nuova amministrazione comunale ne ritrova sul proprio elenco 35, molti non si sa nemmeno dove siano. Questa è la denuncia di Antonio Amato, presidente della commissione regionale beni confiscati e il consigliere comunale con delega ai beni confiscati Alessandro Buffardi. Libera e altre associazioni hanno più volte denunciato il mancato utilizzo di beni e terreni confiscati alle mafie. Sono ben 900 le strutture che non vengono assegnate Secondo una stima dell’associazione le attività connesse ai beni confiscati permettono 5 milioni di fatturato, mille posti di lavoro prodotti con 8 mila giovani che hanno trascorso le vacanze nei centri estivi.

Sforbiciate


La legge di Stabilità conferma il taglio del 27% al Fondo Nazionale Infanzia e Adolescenza. È l’allarme di Arci e Arciragazzi: in 10 anni è stato decurtato dell’80%. E aggiungono: per il governo, i diritti e le politiche di welfare per bambini sono evidentemente un costo inutile da tagliare.

Made in Italy


“Lavorerò per la scienza al servizio della pace”. Lo ha detto Fabiola Gianotti, prima donna ad essere nominata Direttore Generale del Cern di Ginevra, il più importante laboratorio europeo. La scienziata, 52 anni, è stata una delle protagoniste della scoperta del Bosone di Higgs.

Senza futuro


Da questa mattina il Comitato 16 Novembre è in presidio sotto il ministero delle Finanze per rivendicare un miliardo di euro da destinare al fondo per la non autosufficienza. Il comitato ha declinato l’invito del ministro del Lavoro Poletti, che ha convocato le associazioni per discutere nel merito dei provvedimenti. Invito accolto, invece, dalle associazioni Fish e Fand.

Senza occupazione


Il lavoro è sempre più un miraggio: crolla il collocamento obbligatorio per le persone con disabilità. I dati nella relazione al Parlamento sull’attuazione della legge 68/99. Quasi 680 mila gli iscritti al collocamento, appena 18 mila avviamenti nell’ultimo anno. Poche le sanzioni, eppure fra pubblico e privato ci sono 41 mila posti riservati ancora scoperti.

Prove di fiducia economica


Lo rileva un’indagine presentata oggi da Acri in occasione della 90 giornata del Risparmio. La propensione a non spendere cresce del 4%. Aumenta l’ottimismo dei giovani per la ripresa, anche se il 74% degli italiani si ritiene insoddisfatto della moneta unica.

Lavoro oltre confine


E sono sempre meno i cittadini stranieri che arrivano in Italia in cerca di occupazione. Complice la crisi, i flussi d’ingresso per motivi economici sono nettamente diminuiti nell’ultimo anno. Secondo il nuovo rapporto dell’Idos, la crescita della popolazione migrante nel nostro Paese è soprattutto grazie ai ricongiungimenti familiari.

Sprofondo Sud


Povertà, disoccupazione e mancanza di fiducia: è la foto drammatica dell’ultimo rapporto Svimez. Il servizio di Giuseppe Manzo. Più poveri, meno bambini e disoccupazione alle stelle. La sintesi del nuovo rapporto Svimez è drammatica, ma è lo specchio fedele di un Mezzogiorno d’Italia sempre più a rischio desertificazione umana e industriale. Dal Sud si continua ad emigrare (116 mila abitanti nel solo 2013), non si fanno figli (nell’ultimo anno ci sono stati più morti che nati), si diventa sempre più poveri (le famiglie indigenti sono aumentate del 40% negli in 10 mesi). A pesare soprattutto l’assenza di lavoro: il numero degli occupati nel Meridione è sceso per la prima volta nella storia sotto la soglia dei 6 milioni, il livello più basso dal 1977. E il futuro? Non promette nulla di buono: la fiducia delle persone è ai minimi storici, così come la pazienza di un Sud dimenticato da tutti.

A piccoli passi


Una manovra coraggiosa, ma i tagli non devono essere lineari. Così, in estrema sintesi, il giudizio di Pietro Barbieri, portavoce Forum Terzo Settore, dopo l’incontro di ieri col governo. Ascoltiamolo ai nostri microfoni.

Altro che stabilità


Per le Fondazioni di origine bancaria le tasse sono quadruplicate in cinque anni. Erogazioni a ricerca, arte e welfare a rischio decurtazione. A lanciare l’allarme il direttore dell’Acri, Giorgio Righetti.