Archivi categoria: Economia

Filo Rosa


sartoApre a Reggio Emilia la sartoria che dà lavoro alle donne in difficoltà. Il progetto nasce dalla collaborazione tra la Cooperativa sociale Madre Teresa e Nuovamente di Caritas Reggiana. Il laboratorio produrrà abbigliamento per la ristorazione e l’agroalimentare.

Sharing economy, quella sconosciuta


iocondividoLa condivisione è un tabù per gli italiani over 45. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

 

Sharing economy, questa sconosciuta per gli italiani di età tra i 45 e i 70 anni. Su un campione di mille intervistati, il 47% non ha mai sentito questo termine. L’89% di chi invece sa cosa sia non ne ha mai usufruito. È quanto emerge dalla ricerca condotta da Altroconsumo, presentata a Palazzo Marino, in occasione del lancio di #ioCondivido, la prima edizione del Festival della Sharing economy. La diffidenza degli over 45 ha diverse motivazioni. Il 46% non vuole mettere la carta di credito on line. Il 21% inoltre ritiene che il settore sia troppo giovane e che manchino regole precise. Il 26% trova le piattaforme on line troppo complicate. Il 12% sostiene poi che il vantaggio economico sia trascurabile. Il Festival #ioCondivido si svolgerà al Castello Sforzesco il 24 e il 25 settembre ed è previsto l’intervento di più di 100 relatori da tutto il mondo.

“Caporalato, la strada è lunga”


arancia neraÈ il bilancio della Rete del lavoro agricolo dopo un anno di lavoro. Numerosi i nodi ancora da sciogliere. Bene il protocollo di contrasto allo sfruttamento nei campi che tuttavia, denunciano sindacati e associazioni, non è ancora decollato in parecchie Prefetture dove il fenomeno è più diffuso.

Prove di nuovo


workshop-impresa-socialeGrande successo di presenze per l’edizione 2016 del workshop sull’impresa sociale organizzato da Iris Network. Equità e sostenibilità e il tema del rapporto fra finanza ed imprenditorialità del Terzo settore è stato il filo rosso che ha caratterizzato la due giorni a Riva del Garda.

Senza domani


muhilIn attesa dei pagamenti da diciotto mesi, il dormitorio La casa di Muhil di Palermo è in ginocchio. Gli operatori chiedono un intervento urgente delle istituzioni, altrimenti rischia di chiudere una delle poche strutture cittadine che ogni giorno offre riparo e sostegno a decine di senza tetto.

Ritorno al passato


soldiUna petizione per ripristinare il Fondo politiche sociali. A lanciarla su Change.org è il gruppo Gesco come primo passo per una nuova mobilitazione, a nove anni dalla Campagna “Il welfare non è un lusso”. Obiettivo: combattere i tagli dello Stato e il conseguente disinvestimento degli enti locali.

Testamenti solidali in aumento


testamentoI lasciti più curiosi e che hanno fatto la storia nel servizio di Giuseppe Manzo.

Negli ultimi quattro anni le persone che hanno deciso di fare un lascito solidale sono aumentati del 55 per cento. È quello che emerge dalla ricerca, effettuata da Gfk Eurisko e presentata questa mattina alla Camera dei Deputati durante il primo convegno nazionale “Testamento Solidale. Una tradizione che guarda al futuro”. Un’occasione per raccontare il lavoro fatto negli ultimi quattro anni dalle sedici associazioni che hanno dato vita al Comitato Testamento solidale.
Cresce la propensione degli italiani nei confronti del lascito testamentario: il 14 per cento degli intervistati lo ha già fatto (3 per cento) o intende farlo (11 per cento).  Solo quattro anni fa erano il 9 per cento. I testamenti più curiosi o famosi. C’è chi dona per aiutare i più bisognosi, chi per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, chi per lasciare una traccia di sé ai postumi: il Comitato Testamento Solidale ha raccolto i testamenti più curiosi di donne e uomini comuni e famosi.

Editoria in cerca di riforma


LibriOggi al Senato riparte la discussione del disegno di legge su un settore attraversato da una crisi senza precedenti. Ai nostri microfoni Roberto Calari, presidente di Mediacoop. (sonoro)

In chiaroscuro


rapporto-coop-2016Più vecchi e più soli, più poveri e disuguali, ma anche più tecnologici, attenti all’ambiente, alla salute a uno stile alimentare “pulito”. È la fotografia dei “nuovi italiani” che emerge dal Rapporto Coop 2016, in Paese ingessato dove la ripresa fatica a decollare.

Solo parole


caporalatoI provvedimenti del governo per contrastare il caporalato sono rimasti sulla carta. La condizione del lavoro nelle campagne è peggiorata e i fondi promessi non sono stati ancora stanziati. È la denuncia di alcune associazioni. Ai nostri microfoni Don Pino De Masi di Libera. (sonoro)