Per ora. Una mozione Pd-Pdl-Scelta civica impegna il governo “a non procedere a nessuna fase di ulteriore acquisizione senza che il Parlamento si sia espresso nel merito”. Intanto fanno discutere le parole del ministro Mauro che ha detto: “Se amiamo la pace, occorre armare le ragioni della pace”.
Si è parlato di rilancio dell’occupazione e del binomio con il mondo non profit, all’assemblea nazionale di Alleanza delle cooperative. C’era per noi, Giuseppe Manzo
Al collasso. A Genova a rischio i servizi fondamentali per i cittadini più deboli: anziani, minori, disabili. La denuncia arriva da Legacoopsociali Liguria che sottolinea la grave situazione in cui versano centinaia di educatori, assistenti domiciliari, operatori dell’assistenza che non possono essere considerati lavoratori di serie B.
Meno armi più welfare. Comincia oggi alla Camera la discussione sulla mozione che chiede di ripensare la partecipazione italiana all’acquisto degli F-35. Contemporaneamente in piazza Montecitorio è organizzato un sit-in con diverse associazioni per chiedere a tutti i parlamentari di non dar seguito a una “scelta sbagliata e dannosa”. Ci sarà anche Francesco Vignarca, portavoce Rete Disarmo: “Ci troveremo di fronte a quello che è il programma militare più costoso della storia, con una serie di problematiche non banali, sottolineate anche dagli stessi Stati Uniti, nessun tip di ritorno dal punto di vista occupazionale, tecnologico, e quindi diciamo che ci sembra un esempio di come si cerchi di mantenere ampio ed alto il costo di nuovi sistemi d’arma, senza arrivare ad una soluzione definitiva.”
L’Imu della discordia. Un ordine del giorno approvato ieri alla Camera, e presentato da alcuni onorevoli provenienti dal mondo del Terzo settore, per chiedere un chiarimento sul pagamento dell’imposta sugli immobili da parte delle associazioni non profit. Tra i firmatari il deputato Pd, Paolo Beni, ai nostri microfoni: “Ci sono incongruenze e ci sono imprecisioni nella norma attuale che rischiano di penalizzare fortemente il mondo del non profit, di compromettere interi servizi, settori di attività. E’ urgente rimettere mano alla norma. Si è fatto un passo avanti, dovremo, ora, vigilare affinchè, effettivamente, si metta mano, in maniera definitiva alla riscrittura della legge”