Archivi categoria: Economia

Bracciante muore di fatica, Acli Terra: “Aprire nuova stagione di diritti”


 

 

Nuova stagione di diritti. Lo chiede Acli Terra dopo la morte del bracciante deceduto dopo aver lavorato per ore sotto al sole rovente. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

“Morire di lavoro non è mai accettabile e non lo può essere se la sua attività è svilita e ricondotta ad una condizione di schiavitù deprivata dalle condizioni minime di civiltà e dignità della persona”: è la denuncia di Acli Terra che ricorda la morte di Camara Fantamadi, bracciante del Mali morto mentre rientrava dal lavoro. “Dobbiamo aprire una nuova stagione di richiesta – afferma il vicepresidente Gianluca Mastrovito – ed affermazione di diritti e giustizia sociale per chi non ha possibilità di chiedere, per chi è schiacciato dal ricatto della necessità”.

Robin Food: la cooperativa dei rider a Firenze


Robin Food. È il nome della cooperativa di delivery a Firenze interamente posseduta ed autogestita da rider. Sono 7 i soci fondatori, che hanno lavorato in questi anni per le multinazionali e hanno deciso di auto-organizzarsi per costruire un modello alternativo di lavoro in questo settore.

Sartoria sociale, il progetto S’Arte di Napoli


S’Arte di Napoli. Il progetto della sartoria sociale con la sfilata delle donne che indossano le gonne realizzate a mano utilizzando materiali di recupero. Si sono impegnate per diversi mesi nel laboratorio ‘Attaccar Bottone’ sostenuto dall’Otto per Mille della Chiesa Valdese nella periferia est della città.

Europei, Ronaldo e Pogba sollevano il caso sugli sponsor: pubblico diviso


Gesti che dividono. Quelli di Ronaldo e Pogba vedono l’opinione pubblica spaccata ma aprono il dibattito su quali prodotti possono sponsorizzare lo sport in questi giorni. Il portoghese e il francese hanno tolto dal tavolo due prodotti degli sponsor perché non in linea con i propri valori. Per il 65% è un gesto incoerente, per il 61% hanno fatto bene: lo rileva il radar settimanale di Swg.

Licenziamenti, il report Legacoop – Prometeia sulla fine del blocco


 

 

Lavoro a rischio. L’impatto della fine del blocco dei licenziamenti nel report di Area studi Legacoop e Prometeia. Il servizio è di Giuseppe Manzo

Per le imprese dei settori più direttamente colpiti, sia per tutte quelle che la crisi potrebbe aver lasciato più in difficoltà (alberghiero, ristorazione, catering, ma anche tessile e abbigliamento) con il venir meno del blocco potrebbe manifestarsi un problema occupazionale che si sommerebbe alle perdite già accumulate: nel primo trimestre 2021 erano 960mila posti in meno rispetto al periodo pre-crisi.

È quanto emerge dal report elaborato nell’ambito del progetto MonitorFase3 nato dalla collaborazione tra AreaStudi Legacoop e Prometeia per testare l’evoluzione dell’economia e dei mercati nel corso dell’epidemia Covid-19.

Adil Belakhdim, Acli: situazione esplosiva


Non si può morire per i diritti. Le Acli nazionali esprimono cordoglio e vicinanza alla famiglia di Adil Belakhdim, sindacalista morto a Novara durante una manifestazione. “Quello che è successo – afferma le associazioni cristiane dei lavoratori – si inserisce in una delle tante situazioni che rischiano di esplodere in queste settimane”.

Sociosanità, la sinergia Legacoopsociali-Fnopi


Sinergie sociosanitarie. A metterle in campo è Legacoopsociali e la Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche. Ascoltiamo Pietro Giurdanella del comitato centrale del Fnopi.

Contro il caporalato: nuovo bando lanciato da “Fondazione Con il Sud”


Lavoro pulito. Fondazione Con il Sud lancia il nuovo Bando per il contrasto dello sfruttamento dei lavoratori stranieri, mettendo a disposizione 2 milioni di euro per sostenere progetti di prevenzione e lotta al caporalato nelle regioni del Mezzogiorno nei settori agricolo, industriale e terziario.

Acquisti online, marcia indietro degli italiani: lo dice un sondaggio di Swg


Marcia indietro. Durante il lockdown è esploso l’utilizzo dell’online in molti ambiti della quotidianità. In tempo di riaperture, tra gli italiani torna la voglia di frequentare i negozi. Un ritorno ai propri riti e consuetudini di acquisto: il negozio fisico rappresenta la scelta preferenziale per molte categorie di consumo. A dirlo in un sondaggio il Radar settimanale di Swg.