Occasione da non perdere. Fondazione Con il Sud e Comune di Napoli siglano un accordo sui beni confiscati. Il servizio è di Giuseppe Manzo
Il Comune di Napoli e la Fondazione Con il Sud hanno sottoscritto un Accordo di collaborazione sui beni confiscati. Dall’amministrazione la concessione nella forma di comodato d’uso gratuito, almeno di durata decennale dei beni. La Fondazione mette a disposizione gratuitamente il proprio know how per i bandi e il monitoraggio.
“Abbiamo davanti una grande opportunità per il Sud e per il Paese, dobbiamo mettere in pratica la visione e le finalità del Pnrr in modo efficace e soprattutto funzionale al cambiamento tanto auspicato”, ha dichiarato Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione Con il Sud.
Rider inclusivi: la spesa “S.O.S.tenibile” a Mestre
Rider inclusivi. Spesa S.O.S.tenibile è il progetto promosso dalla coop sociale La Rosa Blu, che vede impegnati come fattorini i ragazzi con disabilità del centro diurno gestito dalla cooperativa a Mestre: consegneranno la spesa gratuitamente e a domicilio ai residenti del quartiere Gazzera
Generazione neet: “Lavoro di squadra” in contrasto al fenomeno
Lavoro di squadra. In Italia sono oltre due milioni i ragazzi e le ragazze che non studiano e non lavorano. Contrastare il fenomeno dei neet costruendo un progetto lavorativo o formativo è l’obiettivo dell’iniziativa di Action Aid. Ascoltiamo la project manager del progetto Chiara Parapini.
Posta più sociale: accordo con il Forum terzo settore
Posta più sociale. Firmato il Protocollo dall’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante e dalla Portavoce del Forum, Vanessa Pallucchi, nel quadro delle politiche di sostenibilità. L’accordo prevede un’alleanza su progetti di sviluppo di aree interne e l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate
Expo Dubai, presente anche la cooperativa Ceramiche NOI
L’altra economia. La cooperativa Ceramiche NOI è stata protagonista di una missione a Padiglione Italia di Expo in Dubai, durante il Forum sulla Cooperazione e la Sostenibilità. Per il presidente di Legacoop Mauro Lusetti è “un modello di cooperazione made in Italy”.
Mafie e corruzione: le mani non sono pulite, secondo la maggioranza degli italiani
Le mani non sono pulite. Per la maggioranza degli italiani la corruzione continua a inquinare il Paese. La ricerca di Demos e Libera nel servizio di Giuseppe Manzo.
Tangentopoli non è finita. Mafie e corruzione sono fenomeni che sembrano essere radicati nel “senso comune”. Sei cittadini su dieci intervistati ritiene che non sia cambiato nulla dal 1992. Il 78% degli italiani intervistati ritiene che la corruzione in politica sia lo specchio della società.
L’85% degli intervistati riconosce il ruolo fondamentale dei colletti bianchi e professionisti nel legame con le mafie. Sono primi risultati che emergono da una ricerca di Demos-Libera sulla percezione della corruzione e delle mafie pubblicato su L’Espresso.
Umbria, l’intesa antimafia di Libera e Legacoop
Umbria antimafia. Libera e Legacoop nella regione siglano intesa per azioni di contrasto alle organizzazioni criminali. sono 144 i beni confiscati, alcuni già assegnati al “territorio” per il loro recupero e riutilizzo: un grande “potenziale di riscatto” per l’Umbria.
Disabilità, Federconsumatori: informazioni carenti sulle agevolazioni per la telefonia
Aprite la linea. Federconsumatori denuncia la carenza di informazione per le agevolazioni destinate ai disabili per la telefonia fissa e mobile e per la connessione alla rete interne: una lacuna informativa di tale portata è gravissima e rischia di penalizzare le persone più vulnerabili.
Morti in alternanza: studenti in piazza per Lorenzo e Giuseppe
In piazza per Lorenzo e Giuseppe. Domani gli studenti si mobilitano in tutta Italia dopo la morte di un altro ragazzo impegnato in uno stage in alternanza con la scuola. Ascoltiamo il presidente di Anmil Marche Marcello Luciani.
Milleproroghe, nessun taglio ai crediti del no profit a Palermo
Un primo risultato. Sarà un emendamento alla Legge Milleproroghe a risolvere la questione dei crediti vantati da cooperative sociali, associazioni ed enti no profit nei confronti del Comune di Palermo. I crediti in questione rischiano di essere tagliati del 20% nel Piano di riequilibrio per il quale è iniziata una negoziazione con il ministero dell’Economia e delle Finanze.




