Archivi categoria: Economia

La misura del benessere


Tutte le fonti economiche concordano nelle previsioni: l’epidemia produrrà recessione e un crollo del Pil italiano stimato tra il meno 8,3% dell’Istat e il meno 11,3% dell’Ocse. Aumenteranno disoccupazione e disuguaglianze. Ma a livello internazionale riemerge anche un dibattito carsico. Il prodotto interno lordo può essere davvero l’unica misura della qualità della vita? Si fanno avanti anche altri parametri legati alla giustizia sociale e alla sostenibilità ambientale. Tra i vari siti che si occupano della questione in Italia il Forum Diseguaglianze e Diversità e Sbilanciamoci.info.

Giovani promesse


Si è conclusa l’edizione 2020 del master Sociocom in comunicazione sociale dell’Università Tor Vergata, coordinato dal professore Andrea Volterrani. Per il modulo sull’economia sociale gli studenti hanno realizzato articoli e avviato esperienze non profit su tutto il territorio nazionale. Una di queste è disponibile sul nostro sito.


Rio Terà dei pensieri: l’orto biologico

In un periodo di forte recessione economica, è incoraggiante sapere dell’esistenza di realtà territoriali che svolgono attività di notevole importanza sociale e che, nel loro piccolo, cercano di contribuire alla crescita economica del nostro paese.

La realtà territoriale di cui voglio parlare oggi si chiama Rio Tera’ Dei Pensieri, società veneta nata a Marghera nel maggio 2015; essa è costituita da circa 30 soggetti, in parte soci volontari, in parte soci lavoratori (operatori, detenuti, insegnanti dei corsi professionali).

Ogni attività è gestita da un operatore della cooperativa, con funzioni di coordinamento; a questo si aggiungono altre figure (chimici e agronomi, volontari). La cooperativa nasce sulla spinta del volontariato e propone, inizialmente, un percorso preparatorio per chi vuole partecipare; ecco le tappe previste: colloquio con un operatore responsabile del coordinamento dei volontari e con il presidente della cooperativa; partecipazione di qualche ora alle attività del laboratorio esterno; partecipazione di qualche ora ai laboratori del carcere maschile e di quello femminile.

Terminato l’iter, ciascuno può decidere il percorso che preferisce (lavoro nei laboratori, promozione dei prodotti nei mercatini, …).

Le attività svolte

Laboratorio di PVC riciclato. Nasce nel 2009 e accoglie detenuti che intraprendono un percorso di formazione professionale che li aiuti, una volta scontata la pena, alla ricerca di un’occupazione. All’interno del laboratorio vengono realizzate borse e accessori con materiale di scarto recuperato dai banner pubblicitari dismessi e riciclati, al fine di creare manufatti eco-sostenibili (la realizzazione delle borse si avvale della collaborazione con l’artista Mark Bradford, rappresentante degli Stati Uniti alla Biennale di Venezia del 2016).

Laboratorio di cosmetica. Nasce nel 2001 all’interno del carcere femminile della Giudecca e si avvale della supervisione di un chimico come responsabile della sicurezza del prodotto. Il laboratorio realizza shampoo, deodoranti, creme e saponi.

Laboratorio di serigrafia. Nasce nel 1995 all’interno del carcere maschile Santa Maria Maggiore; i detenuti sono coordinati da un operatore della Cooperativa e producono stampe su tessuto per personalizzare capi di abbigliamento, accessori e gadget. Le materie prime utilizzate provengono dal commercio equo e solidale, i colori sono privi di solventi, per rispettare l’ambiente.

Orto biologico. Nasce nel 1994 come messa a coltura dell’antico orto del convento delle Convertite, oggi Casa di Reclusione per Donne della Giudecca. Le detenute lavorano il terreno con il metodo dell’agricoltura biologica; i prodotti (ortaggi, frutta e fiori) vengono poi venduti, ogni settimana, all’interno del carcere.

di Fabio Gagliardini

Detenuti al lavoro


A Scampia è nata la bottega “Fuori le mura”, uno spazio stabile di esposizione e vendita dei prodotti realizzati grazie alle diverse attività che si svolgono nelle carceri della Campania.  Gli obiettivi dell’iniziativa – basata su un progetto della cooperativa ELLE BI e sostenuto con i fondi dell’otto per Mille della Chiesa Valdese – sono la valorizzazione del lavoro dei detenuti e l’impegno costante nella promozione delle realtà produttive del territorio con l’obiettivo di apportare benefici all’intero tessuto sociale.

Soldi a chi lavora


Gli italiani chiedono il taglio delle tasse in busta paga. Il servizio di Giuseppe Manzo

Per 8 italiani su 10 il sostegno dei consumi è importante per favorire la ripresa economica del Paese, e il 55% pensa che lo strumento migliore per farlo sia la riduzione delle tasse sul reddito da lavoro accompagnata da un potenziamento diretto dei servizi.

È quanto emerge dalle risposte ad un sondaggio condotto, alla fine della scorsa settimana, nell’ambito dell’Osservatorio Coronavirus nato dalla collaborazione tra SWG e Area Studi Legacoop per testare opinioni e percezioni della popolazione di fronte ai problemi determinati dal Covid-19.

L’82% degli intervistati ha dichiarato di ritenere importante sostenere i consumi per la ripresa economica (il 38% molto, il 44% abbastanza), rispetto ad un 10% che si è espresso in senso contrario ed un 8% che non risponde. La percentuale complessiva dei favorevoli sale all’84% nei ceti medio-alto e medio-basso, mentre scende al 70% nel ceto popolare. Riguardo alla classe di età, i più favorevoli sono gli over 55 con l’87%.

Impresa sostenibile


Parte oggi una nuova edizione di Smart and Coop, il bando promosso da Legacoop Toscana e Fondazione CR Firenze per premiare giovani idee d’impresa e supportare la nascita di nuove cooperative formate da under 35.

Basta remissioni


Riforma complessiva del fisco e nessun condono edilizio, mentre vengono confermati gli investimenti su scuola, ricerca, trasporti e banda larga. Sono alcuni dei temi contenuti nel Piano nazionale di Riforma che il governo sta per varare con le linee guida per il Recovery plan italiano. “La crisi è devastante e non c’è tempo da perdere”, afferma il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.

Dimenticati


L’allarme lanciato dal Forum del terzo settore che denuncia lo stop agli aiuti al non profit da parte del parlamento: “È sconfortante l’evoluzione del dibattito parlamentare sugli emendamenti al dl Rilancio di rilievo per il Terzo settore – si afferma – , a partire dall’estensione dell’accesso al credito agevolato”.

Al risparmio


Nel 2020 i consumi interni delle famiglie italiane caleranno del 9,7% rispetto all’anno precedente, in parallelo con una crescita della propensione al risparmio di 6 punti percentuali, il valore più alto degli ultimi venti anni. Questo è uno dei dati pubblicati da Prometeia e Area Studi Legacoop per testare l’evoluzione dell’economia e dei mercati in conseguenza dell’epidemia Covid-19.

Una nuova economia


Firmato un protocollo di intesa tra Csv e Altromercato. Il servizio è di Giuseppe Manzo.

Insieme per promuovere lo sviluppo sostenibile e mettere volontari, cooperative e associazioni al centro delle sfide poste dall’Agenda 2030 dell’Onu. È questo il fulcro del protocollo d’intesa siglato il 23 giugno fra Altromercato e Cvsnet, due reti consolidate che hanno fatto della presenza capillare sul territorio il tratto distintivo del loro agire: CSVnet, che associa tutti i 55 Centri di servizio per il volontariato, conta infatti più di 400 fra sedi e sportelli operativi; mentre 225 sono le Botteghe gestite dalle 94 cooperative e organizzazioni non profit socie di Altromercato.

Alla base dell’impegno di Altromercato c’è lo sviluppo del Commercio Equo e Solidale e la diffusione dei principi dell’economia sostenibile a livello nazionale e internazionale, grazie alla presenza dell’impresa sociale fra i soci di “Equo Garantito”. Tematiche che ben si integrano con la mission dei Csv, impegnati da più di vent’anni nel sensibilizzare i cittadini alla solidarietà e che, con la riforma del terzo settore, sono stati chiamati a rafforzare la presenza e il ruolo dei volontari in tutti gli enti del terzo settore.

Tornare a casa


Da senza dimora a proprietari. La Fondazione Progetto Arca ha avviato una nuova sperimentazione, che ha coinvolto per ora due famiglie, ma che conta di arrivare nei prossimi mesi a fare questa proposta a una trentina di nuclei.