Archivi categoria: Economia

Bad working


Il 32% dei lavoratori con disabilità ha sospeso l’attività lavorativa durante il lockdown, e solo 1 su 3 ha avuto accesso al lavoro agile. L’impatto del Covid e delle misure restrittive è stato forte per i lavoratori con disabilità: lo rivela l’instant report realizzato dalla Fish onlus e Iref.

Economia non profit


“Una valorizzazione del ruolo sociale ed economico del Terzo Settore per il quale è indispensabile prevedere misure di sostegno alla capitalizzazione del sistema e ai processi di innovazione tecnologica e organizzativa.” È questa in sintesi la proposta avanzata da Claudia Fiaschi, Portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore, agli Stati Generali dell’economia dove il Forum ha presentato un proprio documento per il rilancio del Paese.

 

Un po’ di respiro


Il Comune di Ravenna e le cooperative sociali hanno raggiunto un accordo che prevede che per i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno venga erogato dal Comune circa il 40% di quanto previsto dalle convenzioni sui servizi per l’infanzia: inclusa anche una quota a riconoscimento delle spese incomprimibili e del mantenimento della struttura.

Ascoltiamo la cooperativa Zerocento. (sonoro)

Termini prorogati


Sarà possibile presentare le domande per il Reddito di emergenza fino al prossimo 31 luglio. Lo stabilisce il decreto legge 52,  già pubblicato in Gazzetta Ufficiale. La domanda può essere presentata all’Inps attraverso i seguenti canali: online, dal sito www.inps.it, e ovviamente tramite i servizi offerti dai centri di assistenza fiscale e dai patronati

Economia autorganizzata


Le proposte dell’Alleanza cooperative agli Stati generali. Il servizio di Giuseppe Manzo.

Un grande piano nazionale per la transizione ecologica ed energetica, un pacchetto con 100 proposte di semplificazione normativa, la richiesta di interventi per sostenere la capitalizzazione e il rafforzamento patrimoniale delle imprese e nuovo patto sociale che defiscalizzi gli incrementi di produttività. Queste, in sintesi, le principali proposte che l’Alleanza delle Cooperative ha presentato ieri al Governo nel corso degli Stati Generali.

“DL rilancio e DL liquidità – spiega il presidente Mauro Lusetti, anche a nome dei copresidenti Maurizio Gardini e Giovanni Schiavone – hanno pensato soprattutto alla finanza, ma non al rafforzamento patrimoniale. Noi abbiamo invece avanzato diverse proposte che vanno proprio in questa direzione: Ace, fiscalità agevolata dei ristorni portati a capitale; favorire la rivalutazione dei beni di impresa. E ancora equity anziché debito per sostenere le PMI; sostegno ai Workers Buy Out non solo per imprese in crisi ma anche per successione generazionale e interventi nel capitale delle imprese da parte dei Fondi di previdenza integrativa”.

Vanno inoltre promosse, secondo l’Alleanza, l’autoimprenditorialità cooperativa e le molte esperienze di autorganizzazione economica e sociale presenti nelle comunità e nei territori, con particolare attenzione alle cooperative di comunità, per valorizzare tutte le energie, le culture e gli interessi del Paese.

Sempre meno fossili


Rendere disponibili analisi e valutazioni sugli impatti economici e sociali della transizione verso un’economia low-carbon nelle aree caratterizzate da elevati livelli di emissioni. Questo in estrema sintesi l’obiettivo del progetto Entrances (Energy Transtions from Coal and carbon: Effects on Societies), finanziato dalla Commissione europea e che vede la partecipazione di 14 partner di 12 Paesi Ue, tra cui per l’Italia Enea e Conoscenza e Innovazione (K&I) e l’Università di A Coruña (Spagna) nel ruolo di coordinatore. Il progetto si svilupperà nell’arco di un triennio.

Lavoro per tutti


Un appello e una denuncia congiunta quella di Favo, Fish, Ail, Uniamo-Federazione Italiana Malattie Rare per la tutela dei lavoratori, dipendenti e autonomi, malati e disabili affinché nella legge di conversione del Dl Rilancio siano approvati gli emendamenti presentati dalle organizzazioni e depositati alla Camera da gruppi parlamentari di diverse forze politiche.

Rilancio senza azzardo


Per il rilancio dell’Italia non si scommette più sul gioco d’azzardo. Il documento prodotto dal comitato di esperti guidato da Vittorio Colao non contempla, tra le misure per trovare risorse, l’avvio di nuovi giochi o un maggiore prelievo fiscale. Nel 2019 gli italiani hanno giocato circa 110 miliardi di euro e all’erario ne sono andati 10,6 miliardi.

A fondo perduto


Il ministro Roberto Gualtieri fa sapere che “l’Agenzia delle Entrate ha predisposto tutti i provvedimenti attuativi e da lunedì sarà operativo il modulo per avere il contributo a fondo perduto, con poche righe da compilare”. “Sarà una procedura semplice e che aggiunge un altro tassello di intervento a sostegno dei lavoratori autonomi”, ha aggiunto il titolare dell’Economia nel corso della registrazione della trasmissione Porta a porta.

Un’idea di Paese


Il piano presentato da Vittorio Colao al governo e le proposte per il Terzo settore. Il servizio di Giuseppe Manzo.

La task force di Colao presentata al premier Giuseppe Conte incrocia diversi temi legati al terzo settore. C’è il sostegno alle imprese sociali (comprese le cooperative sociali) attraverso la piena attuazione della Riforma del Terzo Settore, in particolare per la parte relativa alle agevolazioni fiscali. Il sostegno all’accesso e alla diffusione di strumenti di finanza sociale italiani e europei. La facilitazione di processi aggregazione per tutti gli enti non profit.

E ancora un Fondo di contrasto alla povertà alimentare minorile. Promuovere l’empowerment delle donne. Un Piano nazionale per lo sviluppo dei nidi pubblici e privati e interventi per le donne vittime di violenza con la collaborazione interistituzionale e con i centri antiviolenza.  Sul fronte lavoro un’attenta e profonda osservazione dello smart working con un codice etico per la pubblica amministrazione e di promuoverlo nel mondo dell’impresa.