“Dall’inizio della guerra, a Gaza sono stati uccisi oltre 18.000 bambini. Si tratta di una media di 28 bambini al giorno, l’equivalente di una classe scolastica, che non ci sono più. I bambini hanno perso i loro cari, sono affamati e spaventati e traumatizzati”. Lo ha dichiarato Ted Chaiban, Vicedirettore generale UNICEF, di ritorno dalla Striscia.
Gaza, orrore senza fine: dall’inizio del conflitto 60 mila vittime
Secondo il Ministero della Salute di Gaza, sono oltre 60 mila le vittime dall’inizio del conflitto. Nelle ultime 24 ore sono rimasti uccisi oltre 100 palestinesi, la maggior parte dei quali mentre era in attesa degli aiuti umanitari.
Fame globale, stime FAO: lontano l’obiettivo di Fame Zero entro il 2030
Nel 2024, tra i 638 e i 720 milioni di persone nel mondo hanno sofferto la fame. Lo dicono le ultime stime della FAO, che certificano la distanza dall’obiettivo di Fame Zero entro il 2030. Le regioni più colpite restano l’Africa e l’Asia, seguite dall’America Latina e Caraibi.
Gaza e profitto: ieri alla Camera il report di Francesca Albanese, relatrice Onu
Ieri è stato presentato alla Camera il report della relatrice speciale Onu sui territori palestinesi occupati Francesca Albanese che analizza l’evoluzione dell’occupazione israeliana e le aziende che ne traggono profitto. Ascoltiamo il commento di Michela Arricale, copresidente del Centro di ricerca ed elaborazione per la democrazia.
Dazi USA-UE, Legacoop: servono sostegni per le imprese per attenuare l’impatto
Secondo il presidente di Legacoop Simone Gamberini, l’accordo tra Stati Uniti e Unione Europea sui dazi avrà un elevato impatto sulle nostre principali esportazioni e, di conseguenza, sulla produzione. “È indispensabile – spiega – prevedere sostegni e compensazioni per le imprese colpite”.
Gaza, Israele apre corridoi per aiuti e manda un primo carico di cibo sulla Striscia
Israele ha comunicato di aver paracadutato sulla Striscia di Gaza un primo carico di cibo e l’apertura di corridoi per permettere il passaggio dei camion delle Nazioni Unite. Nei giorni scorsi 109 organizzazioni umanitarie avevano lanciato un appello ai governi per l’accesso immediato di aiuti salvavita chiedendo l’apertura di tutti i valichi terrestri.
CPR in Albania, esperimento fallito: costosi e inutili secondo ActionAid
Secondo i dati raccolti da Action Aid, i CPR costruiti in Albania sono inutili e costosi. Il servizio di Fabio Piccolino.
I Centri di permanenza per il rimpatrio costruiti dall’Italia in Albania sono il più costoso, inumano e inutile strumento nella storia delle politiche migratorie italiane. A dirlo sono i dati raccolti da Action Aid e Unibari: nel 2024 sono stati spesi 114 mila euro al giorno per detenere 20 persone, liberate poi tutte in poche ore. Inoltre, non sono migliorate le politiche di rimpatrio che ne avevano giustificato la costruzione. “L’utilizzo della detenzione come strumento della politica d’asilo – spiega Giuseppe Campesi, dell’Università di Bari – pone gravi interrogativi circa gli obiettivi di uno strumento così impattante sui diritti fondamentali delle persone”.
Tel Aviv, israeliani in piazza chiedono la fine del massacro di Gaza
Lo chiedono gli israeliani in piazza a Tel Aviv che sono sfilati per le strade della capitale contro la carestia e lo sterminio dei palestinesi. La folla marcia, con sacchi di farina sulle spalle e foto di bambini di Gaza che muoiono di fame.
Bolivia, progetto Ai.Bi.: educazione e accoglienza per 1.300 minori vulnerabili
In Bolivia più di 1.300 minori aiutati grazie al progetto di Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini ETS insieme a partner italiani e boliviani. Educazione, salute, identità e accoglienza familiare: risultati concreti in 5 dipartimenti con un intervento multidimensionale a favore dei minori vulnerabili.