Archivi categoria: Internazionale

Fine di un tabù


MMA Fight Night held in MosulLe persone transgender potranno arruolarsi nell’esercito americano. Lo ha dichiarato il segretario alla difesa Ashton Carter. Di recente è stata stabilita la parità tra uomini e donne nelle operazioni in prima linea ed è stato nominato il primo capo apertamente gay.

 

Secondo Carter, la missione dell’esercito è quella di “difendere il paese, e non è pensabile che ci siano barriere di questo tipo che impediscano alle persone di arruolarsi. Dobbiamo avere accesso al 100 per cento della popolazione degli Stati Uniti per essere in grado di reclutare tra loro il più altamente qualificato”. La misura è nel solco della linea lanciata dall’amministrazione Obama nel 2010 con la fine della regola del “Don’t ask don’t tell”, ovvero dell’obbligo di assoluto silenzio sulla propria omosessualità per i militari.

Pericolo imminente


bambino-fameEntro il 2030, senza interventi adeguati, 69 milioni di bambini con meno di cinque anni moriranno per cause prevedibili. Lo denuncia l’Unicef e il suo portavoce Andrea Iacomini. (sonoro)

Oltre le frontiere


europa immigrazioneL’Europa rischia di distruggere la sua politica estera sui diritti umani e di pregiudicare il diritto d’asilo. Lo denunciano 104 ong firmatarie di un appello contro il piano della Commissione Ue sull’immigrazione, in questi giorni all’esame di un vertice a Bruxelles.

Tortura di Stato


verità-per-giulio-regeni-800x600Sempre più Paesi nel mondo praticano violenze ai propri cittadini. E l’Italia ancora aspetta una legge per debellarla. Il servizio di Fabio Piccolino.

Si è celebrata ieri la Giornata internazionale contro la tortura, ancora oggi subita da migliaia di persone  nel mondo. Secondo i dati di Amnesty International, casi isolati o regolari di tortura o altri maltrattamenti si sono registrati negli ultimi anni in 141 paesi, nonostante siano passati quasi trent’anni dall’entrata in vigore della Convenzione Onu contro i trattamenti crudeli, inumani o degradanti. Una legge specifica colpevolmente assente in Italia, nonostante i ripetuti appelli delle associazioni per i diritti umani e  i richiami degli organi di controllo delle Nazioni Unite. Nel nostro paese, la giornata di ieri è  stata l’occasione per ribadire la necessità di verità e giustizia per la vicenda di Giulio Regeni.

Emergenza umanitaria


black-431669__180Medici senza frontiere lancia l’allarme sulla situazione catastrofica in Nigeria, dove oltre 24mila persone hanno trovato rifugio in un campo. Nell’ultimo mese sono morte duecento persone, tra cui molti bambini, per fame e malattie legate alla malnutrizione. Oltre mille le sepolture scavate nei pressi dell’accampamento.

 

Per Medici senza frontiere è in corso una “catastrofica emergenza umanitaria”. L’organizzazione ha avuto accesso lo scorso 21 giugno a alla città di Bama, nel nord-est della Nigeria ,dove 24mila persone, tra cui 15 mila bambini hanno trovato rifugio in un campo sorto nel compound di un ospedale. Sedici bambini gravemente malnutriti, in imminente rischio di morte, sono stati trasferiti al centro nutrizionale di Msf a Maiduguri e un rapido screening su più di 800 bambini ha rivelato che il 19% di loro soffriva di malnutrizione severa acuta, la forma più mortale.
“È la prima volta che Msf è riuscita ad accedere a Bama, ma sapevamo che i bisogni delle persone sono più che critici”, ha spiegato Ghada Hatim, capomissione di Msf in Nigeria. “Stiamo trattando bambini malnutriti nelle strutture mediche a Maiduguri e vediamo il trauma sui volti dei pazienti che hanno visto e sono sopravvissuti a tanto orrore”. L’équipe ha contato 1.233 sepolture scavate vicino al campo nell’ultimo anno, 480 di bambini. “Bama è una località estremamente isolata”, ha detto Hatim; “ci hanno detto che molte persone, compresi bambini, sono morte di fame. Stando ai racconti degli sfollati alle nostre équipe, nuove tombe compaiono ogni giorno. Ci hanno detto che in un solo giorno possono morire anche 30 persone per fame e malattia”.

Buone pratiche


colomba-oroSono il rifugiato eritreo don Mosè Zerai e il progetto Corridoi umanitari, frutto della collaborazione tra Comunità di Sant’Egidio, Chiese evangeliche e Tavola valdese, i vincitori internazionali delle Colombe d’oro 2016. Il premio è assegnato ogni anno a giornalisti e personalità che si distinguono per la promozione della pace e della cooperazione.

Mani in alto


pistola usaIl Senato americano boccia la legge per inasprire i controlli sulle armi. La strage di Orlando non è servita a nulla. Il servizio di Giovanna Carnevale.

 

A poco più di una settimana dalla strage di Orlando, gli Stati Uniti ribadiscono la loro contrarietà a controlli più serrati sulla vendita di armi. Quattro proposte di legge, due presentate dai democratici e due dai repubblicani, sono state bocciate dal Senato nonostante prevedessero restrizioni modeste. Una di queste, ad esempio, mirava a limitare la vendita di armi a sospetti terroristi per i quali è vietato salire in aereo. Familiari delle vittime di recenti sparatorie negli Stati Uniti hanno assistito alle votazioni in Senato, dove però è prevalso evidentemente il potere delle lobby delle armi e una visione oltranzista del diritto, sancito dalla Costituzione, a possederle.

Paura Brexit


britainL’uscita della Gran Bretagna dal mercato unico europeo spaventa i mercati e l’Unione europea per il referendum del prossimo mercoledì. Quali rischi? Risponde l’economista Leonardo Becchetti. (sonoro)

Diritti in fuga


barcone-immigratiSi celebra oggi la giornata internazionale del rifugiato con numeri sempre più allarmanti. Il servizio di Fabio Piccolino.

 

Una persona ogni 122 è attualmente un rifugiato,uno sfollato interno o un richiedente asilo: sono 60 milioni in tutto il mondo, celebrati oggi dalla Giornata mondiale del rifugiato. Un appuntamento che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica su uno dei più grandi drammi della nostra epoca, sottolineandone la complessità e i numerosi aspetti da tenere in considerazione: dalla protezione internazionale alle migrazioni forzate, dall’accoglienza alla chiusura delle frontiere. Numerose le iniziative in tutto il mondo, mostre documentari, dibattiti, e concerti: a Firenze la maratona musicale #WithRefugees che mette insieme tutto il migliore rock italiano contemporaneo affinché la musica sia uno strumento di dialogo e incontro tra popoli e culture diverse.

Mare monstrum


migranti-nave_copyDal 2014 sono morti annegati 10mila migranti nella rotta del Mediterraneo. Nei primi 5 mesi del 2016 secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni le vittime sono state mille in più rispetto a quelle registrate tra gennaio e maggio del 2015. Aumenta anche il numero giovani sotto i 18 anni e sempre più sono minori non accompagnati.