Archivi categoria: Internazionale

Chiedo asilo


Chiedo asilo. Sono i circa 600 mila apolidi che vivono oggi in Europa per cui più di 50 organizzazioni della società civile rappresentate nella Rete europea hanno lanciato una campagna per chiedere adeguate misure di protezione. Tra questi anche il Consiglio italiano per i rifugiati. Ai nostri microfoni il direttore Christopher Hein.

Diritti repressi


Diritti repressi. Record di arresti in Cina in occasione del venticinquesimo anniversario della strage di piazza Tienanmen. Secondo l’organizzazione Human Rights in China, infatti, 60 dissidenti sono stati fermati o peggio, detenuti segretamente senza essere accusati formalmente di aver commesso reati.

Il Brasile nel pallone


Il Brasile nel pallone. A meno di due settimane dal fischio d’inizio dei campionati del mondo di calcio, il Paese è segnato da una forte crisi sociale. Il servizio di Fabio Piccolino.

Meriam partorisce in carcere


meriamIl mondo si mobilita per Meriam  Yahia Ibrahim Ishag, la ragazza sudanese di 27 anni condannata alla pena di morte per apostasia ed adulterio.
Quando è stata arrestata, lo scorso 17 febbraio, la ragazza era incinta: ieri ha partorito una bambina nel carcere di Khartoum  dove è detenuta. Insieme a lei, l’altro figlio, di soli 22 mesi.
Secondo l’accusa, Meriam ha sposato un cristiano pur provenendo da una famiglia musulmana ed è considerata un’adultera perché il suo matrimonio non è riconosciuto dalla legge coranica.
La condanna all’impiccagione è stata sospesa per due anni dalla data della nascita della bambina.
Gli appelli per la liberazione si moltiplicano in molti paesi del mondo: in Italia, la onlus Italiana for Darfur invita a firmare un appello per salvare Meriam.
Sui social network la vicenda  sta coinvolgendo migliaia di persone grazie all’hashtag #meriamdevevivere.

Europa nera


Europa nera. Francia, Gran Bretagna, Ungheria, Danimarca: dalle urne del Vecchio continente crescono i partiti di chiara matrice xenofoba e antisemita. L’allarme lanciato ai nostri microfoni da Luciano Scagliotti, coordinatore italiano dell’Enar, un network che ha sede a Bruxelles e che si batte contro ogni forma di razzismo.

Dove è meglio non nascere


Dove è meglio non nascere. Sierra Leone e Somalia sono i luoghi peggiori per mettere al mondo un figlio: secondo lo studio presentato da Unicef infatti, i due paesi africani sono in testa alla classifica della mortalità infantile. Ogni anno, sono quasi tre milioni i  neonati che muoiono entro le quattro settimane di vita, a questi si aggiungono i due milioni e mezzo deceduti prima del parto o alla nascita.

Belgrado, gay pride ad alta tensione


baloonsE’ stato confermato per il prossimo 31 maggio il Gay Pride di Belgrado.
Negli ultimi anni la manifestazione è stata annullata a causa dei violenti scontri che si registrarono nel 2010 tra gruppi di estrema destra e polizia.
In quella occasione infatti, i nazionalisti omofobi che si opponevano alla parata, devastarono la sede del Partito Democratico e di quello socialista, e lo scontro con la polizia portò a centinaia di arresti e feriti.
Il Gay Pride del 31 maggio si annuncia dunque molto complicato per l’ordine pubblico: l’estrema destra ha già fatto sapere che cercherà in tutti i modi di impedire il corteo, definendo nei prossimi giorni le misure concrete che intende mettere in atto.

“Un modello di integrità e onestà”


“Un modello di integrità e onestà”. Così che i colleghi del collettivo Cesura.it ricordano Andy Rocchella, il fotoreporter italiano ucciso in Ucraina. Oltre alla crisi russa, il trentenne piacentino aveva documentato la Primavera Araba in Tunisia e Libia e raccontato la crisi etnica nel Kirghizistan, collaborando con Human Right Watch.

33 milioni


33 milioni. Tanti i rifugiati nel mondo costretti a scappare da guerre, violenze e persecuzioni. Il numero di sfollati si concentra per due terzi in cinque paesi del mondo: Siria, da cui fugge una persona ogni sessanta secondi, Colombia, Repubblica Democratica del Congo, Sudan e Nigeria.

Lo stop del boia


Lo stop del boia. La Corte suprema degli Stati Uniti ha sospeso l’esecuzione di un condannato in Missouri. A meno di un mese dalla vicenda di Clayton Lockett, vittima di atroci sofferenze per un errore nella somministrazione dei farmaci letali, si torna a parlare di pena di morte. Anche se, secondo un recente sondaggio, la maggioranza degli americani rimane favorevole alla pena capitale.