Salviamoci insieme: i rappresentanti dei Last 20, i Paesi più impoveriti della Terra, hanno lanciato da Reggio Calabria un appello ai leader del G20 riuniti a Napoli per il vertice delle principali economie del mondo. Ascoltiamone un estratto.
Crisi sanitarie, Oms e Wfp lanciano un progetto congiunto
Uniti si vince: World food programme e Organizzazione mondiale della sanità lanciano un progetto congiunto per migliorare la risposta alle crisi sanitarie attraverso la condivisione di conoscenze e competenze. L’accordo prevede che attori umanitari, università, istituzioni di ricerca e organizzazioni lavorino insieme per sviluppare soluzioni innovative e standardizzate.
The Lancet: oltre 1 milione di bambini hanno perso un genitore a causa del Covid
Gli orfani del Covid. Secondo uno studio della rivista The Lancet, sono oltre un milione i bambini nel mondo che hanno perso almeno un genitore a causa della pandemia. L’allarme di Save The Children: “Se non proteggiamo questa generazione, rischiamo che sia lasciata per sempre indietro nello sviluppo e nella crescita”.
The Last 20: si riunisce il comitato che guarda al mondo con lo sguardo degli ultimi
The Last Twenty. Il primo summit “dal basso” per guardare il mondo con lo sguardo degli ultimi. Il servizio è di Fabio Piccolino
Andare alla radice dei problemi della società partendo dal punto di vista dei venti Paesi del mondo in fondo alle statistiche internazionali sui principali indicatori socio-economici e ambientali . E’ il concetto alla base di “The Last 20”, comitato che riunisce diverse organizzazioni sui temi dell’ immigrazione, cooperazione internazionale, cambiamenti climatici, dialogo interreligioso, fame e povertà.
L’iniziativa si svolgerà con una serie di appuntamenti che partiranno domani da Reggio Calabria per poi coinvolgere nei prossimi mesi altre città italiane.
Yemen, la peggiore crisi umanitaria del mondo
La peggiore crisi umanitaria del mondo. E’ quella in Yemen dopo sette anni di conflitto e 250 mila vittime. Il servizio è di Fabio Piccolino
Una guerra che in sette anni ha provocato 250.000 morti, più di 16 milioni di persone che soffrono la fame e 400.000 bambini sotto i cinque anni che rischiano di morire di malnutrizione acuta grave.
Quella dello Yemen è una crisi senza fine, con l’80% della popolazione che vive al di sotto della soglia di povertà e l’impatto del Covid su un Paese allo stremo.
Secondo Azione contro la Fame, solo nuovi sostegni umanitari, importazioni agevolate di beni essenziali e un maggiore rispetto del diritto internazionale tra le parti in conflitto possono spezzare l’attuale circolo vizioso tra guerra e fame.
Tokyo 2020, Guterres (Onu): “Cercare la pace, unirsi attorno obiettivi comuni”
Il segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha lanciato un appello per la cessazione di ogni attività bellica durante lo svolgimento dei Giochi. “Cercare la pace e unirsi intorno a obiettivi comuni – ha detto – è ancora più importante quest’anno, mentre lottiamo per mettere fine alla pandemia e dare vita a una ripresa forte, sostenibile e inclusiva”.
Emergenza umanitaria: raddoppia il numero dei migranti che hanno perso la vita
Tragedia quotidiana: nei primi sei mesi del 2021 almeno 1146 persone hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere l’Europa via mare, il doppio rispetto all’anno scorso. Lo dicono i dati del nuovo Rapporto dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni, che ha lanciato un appello affinché vengano aumentati gli sforzi per la ricerca e il soccorso.
Migranti, la mancata accoglienza: il dossier sulla situazione in Bosnia ed Erzegovina
La mancata accoglienza. È il titolo del dossier presentato dalla rete RiVolti ai Balcani sulla situazione in Bosnia ed Erzegovina, con migliaia di persone, migranti e richiedenti asilo, bloccati alle porte dell’Unione europea.
Ascoltiamo una delle autrici della ricerca, Anna Clementi.
Land grabbing, nuovo rapporto di Focsiv sui “padroni della terra”
I padroni della terra. E’ nuovo Rapporto di Focsiv sul land grabbing: un fenomeno sempre più diffuso che lo scorso anno ha raggiunto i 93 milioni di ettari strappati alle popolazioni locali e alle comunità più vulnerabili. Ai nostri microfoni Andrea Stocchiero, Policy Officer dell’organizzazione
Canada, il caldo record ha ucciso circa un miliardo di animali marini
Afa killer. Il caldo record in Canada ha ucciso circa un miliardo di animali marini: lo riferiscono gli scienziati della British Colombia University, che hanno sottolineato come le alte temperature abbiano avuto un “effetto devastante anche sulla vita sottomarina e i suoi ecosistemi”. A influire negativamente anche il il peggioramento della qualità delle acque.