È la richiesta di Oxfam ed Emergency che lanciano l’allarme: “Con i monopoli dei colossi farmaceutici, impossibile un vaccino per tutti”. Le 3 più grandi aziende possono coprire il fabbisogno solo di un terzo della popolazione mondiale. “È necessario interrompere le regole sulla proprietà intellettuale”.
“Riforma in movimento”
Parte la prima indagine nazionale che darà voce agli Enti del Terzo settore sulla percezione e l’impatto che avrà la nuova legislazione. Si attendono infatti a breve l’avvio del Registro unico nazionale e l’emanazione di importanti provvedimenti fiscali. A promuoverla è l’Osservatorio di diritto del Terzo settore con la collaborazione di Italia non profit.
Ripartenza green
Un’Italia più verde, vivibile, innovativa e inclusiva: sono le proposte al centro del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza di Legambiente. Progetti e interventi per rendere il Paese più moderno e sostenibile grazie alle risorse previste dal programma Next Generation EU.
Questo il documento completo realizzato da Legambiente: Per un’Italia più verde, innovativa e inclusiva.
Non c’è tempo da perdere
In una nota congiunta Acli e Arci chiedono l’approvazione dell’emendamento ‘salva-circoli’ nel decreto Milleproroghe per consentire la somministrazione ai propri soci di cibo e bevande. Il servizio di Anna Monterubbianesi.
“Ci auguriamo che nei prossimi giorni possa andare avanti la discussione per l’approvazione dell’emendamento al decreto Milleproroghe per consentire ai circoli la somministrazione di cibo e bevande, nel rispetto dei protocolli stabiliti per le attività economiche aventi analogo oggetto. Una misura urgente e non più rinviabile per far sopravvivere migliaia di esperienze associative in tutta Italia, oggi allo stremo, che altrimenti rischiano di morire”.
Lo hanno dichiarato i Presidenti nazionali di Arci e Acli. L’emendamento metterebbe fine ad una ingiusta e incomprensibile discriminazione e restituirebbe ai circoli il ruolo fondamentale di presidio di socialità nei territori.
“Dacci oggi il nostro pane quotidiano”
E’ la campagna di Focsiv e Caritas, insieme ad Avvenire per sostenere, fino a gennaio 2021, più di 60 «punti di intervento» in Europa dell’Est, Africa, Asia e in America Latina. Micro-progetti per aiutare chi soffre la mancanza di cibo, un’emergenza che il Covid ha amplificato.
Ingiusta causa
Le multe ai senza fissa dimora a causa del lockdown sono illegittime e, per questa ragione, vanno annullate. È la decisione della Prefettura di Bologna, che ha accolto la richiesta dell’associazione Avvocato di strada contro una sanzione comminata lo scorso marzo a un clochard trovato in strada nel marzo del 2020.
“Come faceva a restare in casa chi una casa non ce l’aveva? Un’altra multa ingiusta, l’ennesima, è stata annullata e siamo molto felici per il nostro assistito”: Antonio Mumolo, Presidente dell’Associazione Avvocato di strada, e l’avvocato Paola Pizzi commentano così la decisione che ha accolto la richiesta dell’associazione e ha annullato la sanzione comminata. Sono episodi da non minimizzare perché, come hanno aggiunto gli avvocati Mumolo e Paola Pizzi, non sono casi sporadici: negli ultimi mesi sono riusciti a far annullare quattro multe, una delle quali risalente alla prima metà di settembre. In quel caso analogo si è trattato di una sanzione pari a 530 euro da parte della polizia municipale, imbattutasi in un uomo in cerca di soluzione abitativa nella zona metropolitana di Bologna. Allo stesso tempo, però, la domanda che i due avvocati continuano a porsi riguarda la quantità di altre persone multate ingiustamente e che “non si sono rivolte ad Avvocato di strada”, costrette dunque a rimanere “gravate da quel debito”.
Il loro auspicio è quello di non veder più dimenticati i più fragili, pur nella consapevolezza della grave emergenza sanitaria in corso da ormai un anno: “Il Dpcm del marzo 2020 – ha sottolineato Mumolo – le cui rigide misure sono state senz’altro giustificate, ha dimenticato però quelle migliaia di persone senza una casa e, a causa della chiusura di servizi e associazioni, prive di qualsiasi supporto. Noi – conclude Mumolo – continueremo nel nostro lavoro e ci auguriamo che nella malaugurata ipotesi di un nuovo lockdown gli ultimi non vengano dimenticati ancora una volta“.
di Pierluigi Lantieri
“Compiti@casa”
Un progetto di Fondazione De Agostini con l’Università di Torino per curare insieme un fenomeno che la pandemia non ha fatto che aggravare, la fragilità educativa. L’iniziativa di accompagnamento allo studio a distanza sarà dedicata agli studenti con difficoltà di apprendimento delle scuole secondarie di primo grado di Milano, Torino e Novara. La povertà educativa è uno dei principali fattori che produce diseguaglianze; in Italia ne è colpito ad oggi il 12% dei minori.
Crisi di governo
Preoccupazione anche dal mondo del Terzo Settore per l’apertura di una crisi politica e istituzionale. Le Acli chiedono senso di responsabilità e tempi rapidi e che si lavori per una “maggioranza Next Generation Eu”, fondata su un patto programmatico che sappia sanare le fratture economiche e sociali, utilizzando al meglio le risorse messe a disposizione dall’Europa.
Proposte concrete
Ieri l’incontro tra Governo e Forum Terzo Settore sul Piano nazionale di ripresa e resilienza. Ascoltiamo il servizio di Anna Monterubbianesi.
“Un confronto positivo” – così la portavoce Claudia Fiaschi – che auspica che siano accolte le proposte del Forum e che si lavori per un modello di sviluppo inclusivo che metta al centro la partecipazione delle persone anche attraverso il sostegno e il consolidamento dell’impresa sociale e dell’associazionismo, già duramente colpiti dalla crisi.
“Il Terzo settore può dare una grande spinta in questa direzione”. Sempre che la crisi politica in atto non faccia disperdere queste aperture. Infine la richiesta di attenzione alle modalità e ai tempi di erogazione delle risorse.
La formazione per guardare lontano
Torna Fqts, il percorso di formazione che da oltre 12 anni si rivolge al Terzo settore meridionale. Al centro di questa annualità i temi della co-programmazione, della dimensione comunitaria e dell’attivazione di relazioni per produrre sviluppo e cambiamento nei territori e nelle comunità. Per iscriversi al percorso formativo c’è tempo fino al 15 febbraio 2021.