Archivi categoria: Società

Una norma di civiltà


Passata all’esame del Senato, è ora legge e contiene indicazioni per le procedure di fine vita e le disposizioni anticipate di trattamento. Il testo sul biotestamento stabilisce che ogni persona maggiorenne, capace di intendere e di volere, può esprimere le proprie preferenze in materia di trattamenti sanitari, dando o meno il consenso a singoli trattamenti sanitari, comprese le pratiche di nutrizione e idratazione artificiali.

Vecchia laguna


A Venezia il volontariato è sempre meno giovane. Secondo i dati raccolti dal Centro di servizio del capoluogo, la media di associazioni guidate da under 30 è appena dell’1,5%. Dato leggermente più rassicurante sulla presenza femminile ai vertici. Al via i progetti con le università per attrarre i ragazzi.

Oltre l’emergenza


Tornano i 500 milioni di euro al fondo per la non autosufficienza. “Una buona notizia”, commenta Roberto Speziale, coordinatore della Consulta Disabilità che chiede alla politica più coraggio su questi temi. (sonoro)

Un voto sociale


Riforma del Terzo settore, Piano per le non autosufficienze, centralità di tutti i diritti e politica dell’accoglienza: sono queste le priorità segnalate dal Forum del Terzo settore alle forze candidate alle prossime elezioni. Nel documento, l’organizzazione evidenzia gli aspetti fondamentali per costruire un modello di sviluppo sostenibile che ridia fiducia ai cittadini e alle famiglie, che guardi alle persone più fragili e che superi le gravi contraddizioni e le forti disuguaglianze ancora oggi presenti.

Siamo il respiro della civiltà


Così Stefano Tabò, confermato alla guida dei Centri di servizio per il volontariato. Il servizio di Anna Monterubbianesi.

 

Stefano Tabò confermato alla presidenza di CSVnet: i 133 delegati riuniti lo scorso sabato a Roma hanno eletto i nuovi organi sociali che saranno alla guida dell’associazione per i prossimi 3 anni. L’assemblea è stata aperta con la presentazione dei dati relativi al Report sulle attività dei Centri di Servizio per il volontariato; l’indagine, relativa al 2016, conferma sempre di più i CSV come “case diffuse del volontariato” in un “anno di passaggio” in cui veniva varata la riforma del Terzo settore, e nonostante il calo delle risorse, aumenta la presenza sul territorio e la quantità di servizi erogati: 226mila (+8%) a 42 mila associazioni. “Con la riforma – ha detto il presidente – i Centri di servizio per il volontariato hanno conquistato sul campo il riconoscimento della loro azione in questi venti anni. Ma la nostra presenza non può essere avulsa da un progetto di società. Non possiamo non intercettare emergenze come la crisi delle istituzioni l’illegalità e i crescenti atti di violenza e di razzismo: dobbiamo esaltare il volontariato come respiro di civiltà.

Un tetto solidale


Airbnb, la piattaforma per l’ospitalità e la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, insieme per il diritto di tutti a viaggiare. La collaborazione, in attuazione della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, sarà centrata sulla progettazione, la promozione e lo sviluppo di iniziative comuni sul tema dell’accessibilità.

Sviluppo sostenibile e finanza sociale: riparte la formazione FQTS


La formazione per i dirigenti del Terzo settore promossa da Forum Terzo Settore e CSVnet si rinnova nelle modalità e nei contenuti: per la prima volta, dopo nove edizioni, FQTS si rivolgerà non solo alle 6 regioni del Sud Italia e prevederà, a livello nazionale, delle linee formative di grande novità per il mondo del non profit.

Si tratta delle linee “Il benessere sostenibile e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile” e “Il mix di risorse per gli investimenti a impatto sociale del Terzo settore”, che prenderanno avvio dal 22 al 24 gennaio a Salerno, presso il Grand Hotel di Lungomare Tafuri.

Lo scopo, per quanto riguarda il primo modulo, è quello di aumentare nelle organizzazioni non profit la consapevolezza del proprio ruolo e del proprio contributo rispetto all’implementazione in Italia degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) contenuti nell’Agenda 2030 dell’Onu. In particolare, la formazione di FQTS si concentrerà sulle azioni e i risultati che può conseguire un dirigente di Terzo settore nell’attivare persone e processi finalizzati al perseguimento dello sviluppo sostenibile. Responsabili di questa linea formativa sono Fabiola Riccardini (Istat) e Francesca Coleti (Arci).

La linea formativa dedicata alle risorse per il Terzo settore, di cui sono responsabili Paolo Venturi (Aiccon) e Flaviano Zandonai (Euricse), si propone invece di rafforzare la capacità di investimento del Terzo settore incrementando l’impatto sociale delle sue attività. Lo sviluppo del Terzo settore, infatti, è storicamente legato alla capacità di intercettare e ricombinare risorse di diversa natura e provenienza; la composizione di questo mix non è univoca ma soggetta a una molteplicità di variabili legate, ad esempio, alle peculiarità dei soggetti di Terzo settore, al loro ciclo di vita, ai contesti in cui operano, alle caratteristiche dei loro interlocutori. La formazione, distribuita su 6 giornate formative divise in due appuntamenti, si propone quindi di ricostruire le componenti del mix di risorse puntando su alcuni elementi di trasformazione sia sul lato della domanda che dell’offerta.

Per altre info visitare www.fqts.org

Voltare pagina


Re Carnevale sconfigge Terremoto nella piazza ferita di Norcia. Tra le iniziative della rassegna “Tasselli per la rinascita sociale e culturale della Valnerina”, sostenuti dal Cesvol di Perugia, due sono legati ai giorni caldi delle feste mascherate. A Cascia giovedì grasso con il gruppo “Cia”, domenica una battaglia esorcizzante nella piazza della chiesa simbolo del sisma.

Pane e volontariato


Una palestra civica per “allenarsi” ai valori del non profit. A Reggio Calabria l’attività del Csv dei Due mari per la promozione della cittadinanza attiva nelle scuole quest’anno ha preso forma dopo un appello alle associazioni che vogliono fare da “madrine” a 150 ragazzi. E la risposta è stata positiva.

Il cibo che serve


Presentato il progetto per fermare gli sprechi alimentari e aiutare i più poveri. Il servizio di Anna Monterubbianesi.

 

“Il Cibo che Serve” è il nome del progetto promosso dalle Acli di Roma e finanziato dalla Regione Lazio per il recupero di frutta, verdura e tanti altri generi alimentari in eccedenza. L’obiettivo è quello di raggiungere circa 3mila persone ogni giorno redistribuendo pane e cibi freschi ma prossimi alla scadenza che supermercati, servizi di catering e mercati diversamente butterebbero. I prodotti saranno raccolti grazie alle Acli, ai municipi romani, ai panificatori, ai ristoratori della capitale, alla grande distribuzione, agli alimentari e quindi distribuiti a mense, enti caritatevoli e parrocchie. Già 41 produttori e 43 realtà sociali hanno aderito alla rete di scambio. Un progetto virtuoso che vede istituzioni e Terzo settore insieme per contrastare la povertà.