Si celebra oggi la Giornata mondiale della salute mentale. Riflettori accesi sui luoghi di lavoro, dove si sviluppano spesso stress e depressione. Il servizio di Giordano Sottosanti.
Si celebra oggi la Giornata Mondiale della Salute Mentale. Il filo conduttore di questa edizione è il contrasto allo stress da lavoro, che soltanto in Italia colpisce 6 milioni di lavoratori su 28 totali. Si tratta di un problema molto sentito anche a livello europeo, dove la depressione è tra le principali cause di assenza sul lavoro. In entrambi i contesti l’incidenza maggiore viene riscontrata tra le donne. Motivo per il quale è da leggersi attraverso questa chiave di lettura l’appello lanciato dagli psichiatri alle aziende, affinché quest’ultime adottino politiche più attente a questa problematica, finalizzate in particolare alla tutela delle madri lavoratrici, attraverso sportelli di ascolto, strumenti di informazione, supporto e condivisione.
Trenta e lode
Dopo Milano, Treviso, Bologna, Cosenza e Salerno, suonerà tra pochi giorni anche a Ferrara la campanella dell’Università del non profit. Il progetto nato da un’idea del Ciessevi di Milano e sviluppato sul territorio sempre ad opera dei Centri di servizio per il volontariato. Già 28 i corsi previsti in base ai suggerimenti di 200 cittadini.
Ordinario, legittimato, ostentato
Questo il volto del razzismo in Italia secondo il Quarto libro bianco realizzato dall’associazione Lunaria. Dalla retorica della paura, fino alle violenze e alle campagne di criminalizzazione della società civile, il fenomeno in Italia sta assumendo un carattere sempre più definito e preoccupante.
Digiuno per la cittadinanza
Continua lo sciopero della fame contro l’insabbiamento dello ius soli. A promuoverlo oltre 800 insegnanti in tutta Italia. La forma di protesta per chiedere al governo un atto di coraggio e di responsabilità nei confronti di ottocentomila ragazzi che vivono e studiano nel nostro Paese. Enrico Castelli, insegnante di una scuola media di Roma. (sonoro)
Rigenerazione non profit
A Bologna, questo fine settimana, spazio ai giovani con un evento promosso da Fondazione Con il Sud e Forum Terzo Settore. Il servizio di Giovanna Carnevale.
Si chiama Rigenerazione non profit e si svolgerà il 6 e 7 ottobre all’opificio Golinelli di Bologna: 150 giovani, provenienti da diverse organizzazioni di Terzo settore di tutta Italia, si confronteranno con l’idea di futuro, esprimendo idee e condividendo riflessioni su temi che vanno dal lavoro all’informazione e al multiculturalismo. Ad accompagnarli nei cosiddetti cantieri di design sociale 4 autorevoli interlocutori: il sociologo Domenico De Masi, l’antropologa Genevieve Makaping, il fondatore del Giffoni Film Festival Claudio Gubitosi e il giornalista Paolo Pagliaro. L’iniziativa, organizzata in occasione dell’undicesimo compleanno della Fondazione Con il Sud, apre anche un percorso di contaminazione del Forum Terzo Settore con le nuove generazioni del non profit
Un futuro per il Belpaese
“Finalmente i borghi italiani hanno gli strumenti per migliorare la qualità della vita dei cittadini e di generare nuove economie”. Così Legambiente plaude all’approvazione definitiva al Senato della legge per la valorizzazione dei piccoli comuni.
Futuro illuminato
Un nuovo Punto Luce inaugurato ad Ancona da Save the children. La struttura, rivolta ai bambini dai 6 ai 16 anni, è la 22sima ad essere attivata in Italia dalla ong ed è gestita insieme alla cooperativa sociale La Gemma. Qui i minori potranno usufruire del sostegno allo studio, di occasioni culturali e di laboratori.
Al centro per tutti
Da oggi a domenica, a Roma, la conferenza di CSVnet che presenterà l’ultimo rapporto sulle attività nel territorio nazionale. Circa 210mila i servizi gratuiti forniti nell’ultimo anno e oltre 45mila le associazioni non profit beneficiarie. I CSV si confermano inoltre luoghi di partecipazione del volontariato, con un numero di soci che supera quota 9000.
Tutti per uno
Raccogliere dubbi e criticità riguardo i contenuti e l’attuazione della riforma del Terzo settore: questo l’obiettivo dell’iniziativa di Forum e Csvnet, che hanno reso disponibile sui loro siti un modulo da compilare, rivolto a tutte le organizzazioni del mondo del non profit. Le informazioni raccolte serviranno come contributi per l’elaborazione degli atti della riforma ancora da attuare.
Tutti per uno
Raccogliere dubbi e criticità riguardo i contenuti e l’attuazione della riforma del Terzo settore: questo l’obiettivo dell’iniziativa di Forum e Csvnet, che hanno reso disponibile sui loro siti un modulo da compilare, rivolto a tutte le organizzazioni del mondo del non profit. Le informazioni raccolte serviranno come contributi per l’elaborazione degli atti della riforma ancora da attuare.