Le città italiane sono sempre più inquinate. Nelle classifiche europee si posizionano agli ultimi posti per la qualità dell’aria. Dito puntato contro Milano e Roma. Il perché dalle parole di Giorgio Zampetti di Legambiente.
Belle ma insicure
Dopo l’incidente di Ostuni, giudicato insufficiente l’impegno che il governo Renzi ha messo in campo per ristrutturare l’enorme patrimonio scolastico italiano. Il servizio è di Anna Monterubbianesi. Nonostante i piani del Governo per rendere le scuole italiane più belle e sicure, il crollo dell’intonaco dal soffitto della scuola di Ostuni, che ha ferito due bambini, ne svela inconsistenza e fragilità. Inascoltate le denunce di Legambiente e Cittadinanzattiva che nei loro Rapporti hanno analizzato lo stato di sicurezza delle scuole nel nostro Paese. La prima con il suo rapporto “Ecosistema Scuola” ha evidenziato una diminuzione degli investimenti in manutenzione ordinaria e straordinaria rispettivamente del 22 e del 17 per cento. Cittadinanza attiva nel suo XII “Rapporto su sicurezza, qualità e accessibilità delle scuole” dimostra che lo stato di sicurezza di tante scuole nel nostro Paese è grave. Quattro edifici su 10 hanno una manutenzione carente, oltre il 70 per cento presenta lesioni strutturali, più della metà delle scuole si trova in zone a rischio sismico e una su quattro in zona a rischio idrogeologico.
Servizio civile, ma non per tutti
Nell’articolo 8 del disegno di legge delega di riforma del terzo settore, appena approvato alla Camera, respinti gli emendamenti sull’apertura ai giovani stranieri e sulla stabilizzazione dei corpi civili di pace.
Un buon punto di partenza
C’è soddisfazione da parte del Forum nazionale del Terzo settore per l’approvazione alla Camera del disegno di legge delega sulla riforma del non profit. Si tratta di un passaggio epocale che coinvolge l’intero Paese e non solo il nostro mondo. L’auspicio del Forum è che il successivo esame del testo al Senato possa apportare alcune migliorie legate ad aspetti gestionali ed organizzativi, anche di natura civilistica e fiscale.
Contro ogni forma di tratta e sfruttamento
Questo l’obiettivo del convegno di oggi a Roma, organizzato dalla Fondazione con il Sud per favorire l’inserimento sociale dei migranti e a contrastare le diverse forme di sfruttamento nelle regioni meridionali. A disposizione 3,5 milioni di euro.
Freno a mano contro l’azzardo
A Bologna il Comune ha siglato un accordo con i tassisti e con l’azienda dei trasporti locali che si sono impegnati a vietare la pubblicità di slot e videolottery sui loro mezzi. Non solo, parteciperanno ad una campagna di prevenzione contro la dipendenza da gioco, dando informazioni sulla ludopatia.
Si parte
Con una integrazione al bando nazionale per la selezione dei volontari di servizio civile nazionale, sono stati resi disponibili altri 1046 posti. Il servizio è di Anna Monterubbianesi. Dopo la pubblicazione del bando del servizio civile nazionale 2015, la promessa di integrarlo con altri 1046 posti per giovani volontari è stata mantenuta dal governo. Grazie ad un proficuo accordo con le Regioni, in Calabria, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia e Toscana saranno attivati altri 92 progetti. Giovani tra i 18 ed i 28 anni potranno partecipare ad esperienze formative e di cittadinanza attiva nei settori dell assistenza, dell’educazione civile e culturale, della difesa dell ambiente e del patrimonio artistico. La scadenza per presentare le domande per i nuovi bandi e per quello uscito nelle scorse settimane è stata prorogata al 23 aprile. “Scegli il tuo progetto” è il nome dello specifico motore di ricerca che il sito del governo, nella sezione dedicata al servizio civile, ha reso disponibile per facilitare la scelta dei progetti.
La classe di tutti
È la scuola il primo luogo di integrazione. Secondo una recente ricerca è tra i banchi che nasce la condivisione e il confronto tra culture diverse. Come conferma Donatella Parisi, responsabile della comunicazione del Centro Astalli.
La strada è ancora lunga
La strada è ancora lunga. Chiudono gli Ospedali psichiatrici giudiziari, ma non in Toscana e Lombardia. La denuncia del comitato Stop Opg arriva nel primo giorno in cui queste strutture sono diventate fuorilegge. “Ma eliminare le barriere non basta – ripetono i promotori della Campagna – è necessario costruire un’alternativa”.
Operazione trasparenza
Anche Legambiente e Libera in campo con il Decalogo per liberare gli appalti da sprechi, mafie e corruzione. Il servizio di Anna Monterubbianesi. 10 priorità e 30 proposte per rendere il Paese più moderno e funzionale, per far ripartire l’economia puntando su legalità e trasparenza. E’ questo, in sintesi, l’intento del Decalogo che Legambiente, Libera, Cgil, Cisl e Uil hanno inviato al Premier Matteo Renzi con l’obiettivo più grande di garantire ai cittadini una migliore qualità della mobilità, città più vivibili e sostenibili, impianti di comunicazione, idrici e di depurazione più efficienti. Troppo spesso ritardi, corruzione e opacità hanno caratterizzato i lavori pubblici nel nostro Paese, con sprechi smisurati di tempo e denaro. Il decalogo individua quindi le priorità di intervento perché realizzare infrastrutture nell’interesse generale, innovative e di qualità, e che tengano anche conto di fattori quali lo sviluppo, l’occupazione, la tutela dei diritti dei lavoratori, e dell’ambiente, diventi possibile anche nel nostro Paese.