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Bene, bravo, bis


Bene, bravo, bis. La rielezione di Napolitano al Quirinale è vista con favore e fiducia dal mondo del no profit. Ora però la palla passa al governo che verrà. Il commento di Pietro Barbieri, portavoce del Forum nazionale del Terzo Settore: “Salutiamo con attenzione il sacrificio e la generosità del Presidente Napolitano di essersi voluto rimettere n gioco, in una fase molto critica della politica e dell’economia italiana. Al contempo siamo fortemente preoccupati della situazione politica e temiamo che il compito sia arduo, per cui gli auguriamo un forte in bocca al lupo”.

Col naso insù


Col naso insù. Domenica all’insegna della natura grazie alla Lipu che organizza una giornata a favore della biodiversità. Come ci racconta Ugo Faralli, responsabile Oasi dell’associazione. “Celebriamo la natura ed il ritorno degli uccelli migratori dall’Africa, con iniziative, attività, eventi, animazione, in giornata legata anche  all’osservazione degli uccelli, aperte a tutta la gente, sia dagli amanti della natura, ai fotografi naturalisti, che a gruppi, famiglie, visitatori, curiosi, turisti, che possono trovare l’Oasi e la riserva naturale, più vicina alla loro abitazione”

Parlare civile


Oggi a Roma un seminario sulla manutenzione delle parole organizzato da Redattore Sociale. Ce ne parla Anna Monterubbianesi: “Parlare civile. Si svolge oggi, a Roma, il seminario di Redattore Sociale sul giornalismo e la cura delle parole. Un viaggio alla ricerca della comunicazione più precisa e accurata su temi quali la disabilità, il genere e l’orientamento sessuale, l’immigrazione, la povertà e l’emarginazione, la prostituzione e la tratta, le religioni, i rom e i sinti, e la salute mentale, perché le parole possono essere ponti o muri, possono creare distanza o aiutare la comprensione dei problemi, perché parlare civile non è facile, ma è necessario. La Presidente della Camera, Laura Boldrini, ha scritto ai partecipanti dell’incontro: “E’ proprio sui diritti delle minoranze – si legge nella lettera della terza carica dello Stato –  che più facilmente si addensano le critiche ad ogni forma di apertura istituzionale”.

Verde speranza


Verde speranza. A un italiano il Nobel alternativo per l’ambiente. Si chiama Rossano Ercolini, ed è un maestro elementare di Capannori, in Toscana. Dopo aver bloccato, insieme alla sua comunità, la costruzione di un inceneritore nella Piana di Lucca, oggi è tra i principali promotori del movimento Rifiuti zero.

Spazio uomo


A Genova apre un servizio dedicato agli uomini violenti che, da soli o accompagnati dai familiari, riconoscono di avere un problema e si presentano per curarsi. A gestirlo è l’associazione Il cerchio delle relazioni, che dal 2007 si occupa di violenza di genere e dell’assistenza a donne e minori.

Bioresistenze


Bioresistenze.  Al via a un ciclo di incontri in diverse città italiane con i protagonisti impegnati in iniziative per la tutela del territorio (promossi dal MoVi e dalla CIA) per incentivare un’agricoltura responsabile, buone prassi di contrasto alla criminalità e al degrado ambientale, i diritti e la cura dei beni comuni.

Il passaporto dei volontari


Il passaporto dei volontari. È l’idea del Coordinamento delle Associazioni di Volontariato con il supporto del MoVi, che a Gela, in Sicilia, ha avviato la sperimentazione con i ragazzi delle scuole superiori. Un libretto di 30 pagine certifica il percorso dei giovani nel mondo del sociale. Un percorso pedagogico per scoprire i valori di giustizia, legalità e solidarietà.

Navigare tra due generazioni


Navigare tra due generazioni. Giovani studenti che insegnano agli anziani a usare le nuove tecnologie. Il servizio è di Fabio Piccolino: “Anziani su internet con l’aiuto dei ragazzi delle scuole. Si è svolto oggi a Scampia, il convegno conclusivo del progetto Nonni  sub internet, promosso da Fondazione Mondo digitale, in partnership con Auser e Anteas, e il sostegno di Fondazione con il Sud. Un’iniziativa durata due anni, dalla quale sono scaturiti 120 corsi di alfabetizzazione digitale nelle Regioni del Sud, e che hanno coinvolto 8 mila cittadini over 60 e 1500 studenti insegnanti. Un progetto di ampio respiro, che riducendo il divario tecnologico tra giovani ed anziani, mira a contrastare la dispersione scolastica e il disagio sociale, favorendo l’invecchiamento e la cittadinanza attiva, la formazione  permanente, e la solidarietà fra generazione.”

La sostenibilità è di moda


La sostenibilità è di moda. Si chiama Cangiari ed è la prima griffe etica calabrese. Totalmente made in Italy, la produzione è affidata a cooperative sociali che inseriscono al lavoro persone svantaggiate e che si oppongono alla ’ndrangheta.

 

Mettiamoci una pezza


 

Mettiamoci una pezza. Migliaia di stoffe coloreranno domani il centro storico di L’Aquila, a quattro anni dal sisma. Ai nostri microfoni Donatella Mecchia dell’associazione Animammersa che ci racconta come è nata questa idea: “Immediatamente dopo il terremoto, noi eravamo 4-5 artisti che volevano rendersi utili nel momento dell’emergenza, e quindi abbiamo cominciato a girare nelle tendopoli con una sorta di spettacolo, messo insieme proprio raccogliendo pezzi da internet, da facebock, dalle persone che cercavano di comunicare in quello smembramento sociale che è stato il nostro terremoto”.