Decretato dalla Corte Costituzionale illegittimo il comma della legge sulle adozioni che non include i single tra coloro che “in astratto” sono idonei all’adozione di un minore straniero. Ma è questa la svolta, tanto attesa, per rilanciare l’adozione internazionale? Se lo chiede Marco Griffini, presidente di AiBi – Amici dei bambini.
A Trapani la Giornata della memoria e dell’impegno di Libera
Oggi a Trapani la XXX Giornata della Memoria e dell’impegno per le vittime innocenti di mafie con tante associazioni alla manifestazione di Libera e Avviso Pubblico. Ascoltiamo il presidente Auser Domenico Pantaleo.
Congedo paternità: triplicato l’uso negli ultimi 10 anni, ma resta ancora il divario
Il tasso di utilizzo del congedo di paternità è più che triplicato negli ultimi 10 anni. Il servizio è di Federica Bartoloni.
Il congedo di paternità, misura a sostegno della genitorialità introdotta nel 2012 dalla Legge Fornero, ancora non riesce a prendere il giusto automatismo. Lo conferma lo studio che INPS e Save the Children hanno diffuso in occasione della Festa del Papà 2025 e dal quale emerge sì un aumento, quasi triplicato, della platea di padri beneficiari ma un ancora radicato divario nell’ottica dell’equa condivisione della cura tra madri e padri. Il ritratto del “padre tipo” che usufruisce del congedo vive al Nord, ha un contratto di lavoro stabile e un reddito tra i 28.000 e i 50.000 euro. Le differenze riscontrate dallo studio dipendono dal territorio di residenza, dalla dimensione aziendale e dal tipo di contratto lavorativo del neo papà.
Padri italiani più presenti in casa, ma le mamme restano centrali
Secondo una ricerca condotta dal Censis per Assindatcolf, i padri italiani sono più coinvolti nella gestione quotidiana domestica dei figli, ma ancora non in modo del tutto equo rispetto alle mamme. Il padre è spesso ancora percepito come un ‘aiuto’ alla madre, piuttosto che come una figura alla pari.
Forum Nazionale Mobilità: esperti e istituzioni per un futuro green
Mobilità sostenibile – Roma ospita il primo Forum Nazionale di Legambiente. Ascoltiamo il servizio di Anna Monterubbianesi.
Oggi a Roma la prima edizione del Forum Nazionale Mobilità. Esperti, istituzioni e aziende insieme per discutere il futuro della mobilità in Italia. Tre i temi chiave: città più vivibili con trasporti pubblici efficienti, sviluppo della rete di ricarica per veicoli elettrici e la riconversione ecologica dell’industria automobilistica. Un evento promosso da Legambiente nell’ambito del progetto Città2030, per tracciare il percorso verso un’Italia più green.
Povertà educativa, alleanza a Catanzaro per tutelare infanzia e adolescenza
A Catanzaro è stata presentata nei giorni scorsi l’alleanza di scopo per l’infanzia e l’adolescenza che coinvolge la cooperativa sociale Kyosei e il Centro Calabrese di Solidarietà con l’obiettivo di contrastare la povertà educativa. Ascoltiamo Giancarlo Rafele, presidente di Kyosei.
Giornalismo senza molestie: il Vademecum di Fnsi e associazioni di categoria
È nato il Vademecum contro le molestie e le intimidazioni in ambito giornalistico, presentato da Fnsi, Ordine dei Giornalisti, Usigrai e Associazione Giulia. Un lavoro in progress, ma già ricco di strumenti utili per contrastare le molestie e supportare le vittime.
“Ecogiustizia subito” per il sito di Brescia-Caffaro: situazione immobile
Nonostante sia stato avviato il progetto di bonifica e messa in sicurezza del Sito Industriale di Brescia-Caffaro, ad oggi la situazione è ancora immobile. Ascoltiamo il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani per la Campagna nazionale “Ecogiustizia subito”.
Sabato 15 marzo in piazza per l’Europa, presenti anche Legambiente e ASVIS
Anche l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile e Legambiente in piazza sabato 15 marzo per l’Europa. Per Asvis bisogna “promuovere la pace, i suoi valori e il benessere dei suoi popoli” mentre Legambiente chiede “un’Europa più verde, più innovativa e più inclusiva, protagonista delle uniche azioni di pace nel mondo davvero efficaci”.
Economia e benessere: nasce l’indice di Felicità del consumatore
Nasce il primo Indice di Felicità del consumatore, realizzato da Udicon insieme all’Istituto Piepoli. Il servizio è di Anna Monterubbianesi.
Quanto sono felici gli italiani? A rispondere a questa domanda è il primo Indice di Felicità realizzato dall’Istituto Piepoli per Udicon (Unione per la Difesa dei Consumatori), un nuovo strumento che va oltre i tradizionali parametri economici per misurare il benessere della popolazione. Dalla ricerca emerge un dato significativo: il 37% degli italiani si definisce molto felice (punteggio 8-10 su una scala da 1 a 10), mentre il 26% si dichiara infelice (punteggio 1-5). La maggior parte della popolazione si colloca in una fascia intermedia, con un livello di felicità “abbastanza alto”.