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Lutto cittadino


Aggredito, picchiato e lasciato a terra in fin di vita. Willy Monteiro, 21enne della provincia di Roma è morto per aver cercato di difendere un amico. Il servizio di Anna Monterubbianesi

I fatti di Colleferro sono la punta di un iceberg di vite fatte di maleducazione, aggressività, arroganza, ma anche di vuoti e solitudini. Un fenomeno da condannare ma anche da analizzare fino in fondo, perché rappresenta il fallimento di una comunità, di come le istituzioni e la rete sociale non riescano a prevenire violenze del genere.

Così il primo cittadino di Artena: “Quanto accaduto a Colleferro è inaccettabile. Questo orribile episodio ci coinvolge e nello stesso tempo ci sconvolge. La morte intollerabile di Willy deve farci interrogare su quali valori culturali e sociali trasmettiamo ai nostri ragazzi”.

Si naviga a vista


A pochi giorni dal ritorno in classe, pubblicata l’indagine di Save the Children e Ipsos: “La scuola che verrà: attese, incertezze e sogni all’avvio del nuovo anno scolastico”. Il 68% dei genitori italiani non è stato ancora informato su come avverrà il rientro. Una situazione di grande incertezza che aggrava ancora di più la condizione delle famiglie più fragili.

Nel caos


Gravissima la situazione sul fronte dell’attività scolastica a pochi giorni dalla ripresa delle lezioni. L’incertezza sull’assegnazione delle cattedre e le numerose irregolarità che si stanno riscontrando ledono il diritto allo studio, che per Federconsumatori deve essere garantito a tutti.

Infermiere scolastico


Nelle scuole del Lazio arrivano gli infermieri che saranno preposti ad attività di vigilanza e monitoraggio delle misure di prevenzione e controllo del virus Sars-CoV-2. Entro il prossimo 30 settembre le Aziende sanitarie e ospedaliere dovranno presentare l’elenco dei professionisti sanitari deputati a tale ruolo tra medici, infermieri e assistenti sanitari. Iniziativa che ha il plauso dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Roma e provincia.

Prevenzione e misure ad hoc


Sono gli ingredienti necessari a tutelare il nostro capitale naturale attaccato da piromani e sottoposto agli effetti negativi dei cambiamenti climatici. Così l’associazione ambientalista Legambiente dopo i numerosi incendi che negli ultimi giorni hanno devastato importanti patrimoni forestali del Paese.

“Risorsa decisiva”


Tutti sono d’accordo sulla centralità della scuola, ma la confusione è ancora tanta, nonostante gli accordi raggiunti. Il servizio di Anna Monterubbianesi.

L’ha definita così il capo dello Stato Sergio Mattarella, ed è una “priorità” del governo, come ha sottolineato il premier Giuseppe Conte. Ma a che punto sia la ripresa della scuola è ancora poco chiaro. Tra mascherine, distanziamenti, nuovi spazi, nuovi banchi, risorse e sanificazioni, gli istituti di tutta Italia si preparano ad aprire i battenti per la prima volta dopo sei mesi, per i primi corsi di recupero. Che non saranno, almeno in questa fase, tutti in presenza.

Alcune scuole, infatti, terranno le lezioni ancora a distanza. Un altro nodo da sciogliere sarà poi quello dei trasporti, per capire se e come verrà ampliato il servizio. Infine la data di inizio. Che non sarà il 14 per tutte le Regioni: già Campania, Abruzzo e Basilicata sono orientate a far slittare la data.

Ancora non ci siamo


Il Decreto Agosto ha previsto lo stanziamento di ulteriori 20 milioni di euro per il servizio civile nel 2020. “Una piccola buona notizia – commenta la Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile – ma mancano risorse per almeno altri 10 mila posti. Nonostante i grandi sforzi concreti messi in campo dalle organizzazioni e dagli operatori volontari durante la pandemia, il Governo non ha ancora deciso di investire sul Servizio Civile Universale.”

Emergenza incendi


Giorni difficili per l’Italia sul fronte incendi. Diversi roghi, molti a quanto pare di origine dolosa, sono scoppiati in diverse aree della Penisola, bruciando migliaia di ettari di bosco, mettendo in pericolo la biodiversità e la vita delle persone: dall’Aquila, che ha chiesto alla Presidenza del Consiglio di dichiarare lo stato di emergenza per il capoluogo abruzzese, a Palermo, passando per la Campania e la Puglia.

Una situazione difficile e un’emergenza del tutto prevedibile, vista l’annuale opera da parte di ecomafie e incendiari, aggravata dal caldo torrido e dalla siccità, che poteva e doveva essere affrontata per tempo con efficaci attività di prevenzione, denuncia Legambiente per voce del suo Presidente Stefano Ciafani.

Dal 2016 al 2018, ricorda l’associazione, secondo i dati del Rapporto Ecomafia, sono state accertate in Italia 13.219 infrazioni tra incendi dolosi, colposi e generici, con 1.280 denunce, 57 arresti e 355 sequestri. Durante lo stesso arco di tempo, dal 2016 al 2018, nella penisola sono bruciati 182.806 ettari di superficie, boscata e non.

 

Giuseppe Conte in visita al “Terra Aut”


Lunedì 3 agosto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è stato a Cerignola per partecipare alla presentazione del progetto “LegaliTour: percorsi di legalità, formazione ed orientamento nel sistema educativo nazionale di istruzione”. Ad accompagnare il Premier nel centro ofantino il Ministro della Pubblica Istruzione, Lucia Azzolina, e il presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, senatore Nicola Morra.

É proprio la lotta alla criminalità organizzata il filo conduttore di questo mini tour in Capitanata. Alle 12.30 presso l’Auditorium “Teodato Labia” dell’Istituto “Zingarelli–Sacro Cuore” di Cerignola si è svolto il primo momento di riflessione; subito dopo è stata fatta una visita a “Terra Aut”, sul bene confiscato alla mafia di Cerignola e gestito dalla cooperativa sociale Altereco oggi avamposto di legalità, sviluppo e lavoro.

Un sogno di agricoltura sociale e di restituzione del bene sottratto alla criminalità reso ancora più forte grazie al progetto “Il fresco profumo della libertà”, tra gli interventi selezionati nell’ambito della quarta edizione del Bando Beni Confiscati alle mafie 2019, promosso dalla Fondazione CON IL SUD insieme alla Fondazione Peppino Vismara. Il progetto promosso dalla Cooperativa Sociale Altereco – con un nutrito partenariato di enti pubblici e privati – prevede anche la realizzazione di un orto sociale, l’allestimento di una bottega solidale e l’implementazione di una serie di attività di promozione del territorio, tra cui l’allestimento di un B&B, favorendo l’inclusione socio-lavorativa di sei persone in condizione di svantaggio.

La visita del presidente del Consiglio è stata anche un’occasione per raccontare gli interventi che saranno realizzati sul bene e per ribadire che è possibile generare economia sostenibile ed opportunità lavorative in un bene sottratto alla criminalità organizzata e restituito alla collettività per promuoverne il riuso sociale Continua a leggere

“Tutto quello che c’era da fare”


E’ il racconto inedito, attraverso un video e un podcast, dei soccorsi fatti dai volontari Anpas in seguito all’attentato alla stazione di Bologna il 2 agosto 1980. Un omaggio alle vittime, ma anche ai soccorritori che si adoperarono in ogni modo per dare supporto e assistenza alle vittime dell’attentato.

Il sistema dei soccorsi in città prima dell’attentato, il coinvolgimento del volontariato, l’allarme e la corsa in stazione dei soccorritori, il coordinamento dei soccorsi nonostante i collegamenti telefonici saltati, i trasferimenti negli ospedali, l’assistenza ai familiari delle vittime, il mutuo aiuto tra i volontari a fine giornata: storie e voci che si intrecciano nella memoria a quarant’anni dall’attentato.