Archivi categoria: Sport

Vacanze sane


Parte domani a Lorica, nel Parco Nazionale della Sila, il Campus Education per Giovani Marmotte. Si tratta di un soggiorno educativo terapeutico gratuito per bambini con diabete che si concluderà il 7 marzo. I ragazzi saranno seguiti da un team di professionisti che illustreranno loro come seguire una sana e corretta alimentazione, l’importanza dell’igiene orale e la necessità di svolgere attività fisica.

L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Giovani Diabetici di Cosenza. Gli specialisti li  guideranno nell’affrontare i timori e a gestire la patologia, oltre a insegnargli alcune buone  pratiche come, ad esempio, fare l’elettrocardiogramma prima di dedicarsi ad una attività sportiva. Il soggiorno prevede diverse attività didattiche e aggregative, corsi riguardanti  la terapia insulinica e la terapia nutrizionale, oltre a momenti esperienziali ed escursioni tra mari e monti con attività motorie e sportive (pallavolo, canoa, zumba, trekking, tarantella calabrese). Il campus sarà anche l’occasione per conoscere meglio la Sila e le zone di mare limitrofe come Le Castella di Isola Capo Rizzuto. “È il terzo campus che organizziamo come associazione – dichiara Elvira Maddaloni, presidente dell’AGD Cosenza – con lo scopo di aiutare i ragazzi a confrontarsi sulla patologia e coinvolgerli in attività ludiche e sportive utili a far comprendere loro che, seguendo un corretto stile di vita, possono fare tutto, anche sport agonistico”.

Oltre il gol


Alle 19 si gioca, a Monteforte Irpino, una partita di calcio che vedrà protagonisti adolescenti con disturbi dello spettro autistico. L’obiettivo è favorire l’inclusione di questi ragazzi in un duplice percorso, sportivo e di crescita personale, per sviluppare l’autonomia e lo scambio interpersonale, limitare l’isolamento, creando occasioni di socializzazione e favorendo il contatto con l’ambiente esterno e il rispetto delle regole.

L’inclusione e l’integrazione dei ragazzi con disturbi dello spettro autistico in contesti sociali, non ha solo una valenza terapeutica, ma permette ai ragazzi di sperimentare in maniera diretta, aspetti di relazione, di socializzazione e di comunicazione. Dati di letteratura recente suggeriscono che lo sport, oltre a essere utile per il benessere psico-fisico e quindi per la salute in generale, presenta molteplici aspetti, da quelli neuro e psicomotori, a quelli educativi e ludici fondamentali per i ragazzi autistici

We Playground Together


Torna a Milano il progetto di integrazione sociale attraverso lo sport promosso dal campione di basket Danilo Gallinari. Il servizio di Elena Fiorani. (sonoro)

Dopo il successo dello scorso anno con la riqualificazione del playground del Parco Vittorio Formentano, Danilo gallinari cestista dell’NBA, trona a preoccuparsi della città di Milano con il progetto realizzato in collaborazione con l’Assessorato allo Sport. L’edizione 2019 prevede la rigenerazione di una vasta area sportiva in Viale Sarca, composta da un campo da basket e un campo da calcio a 5. L’idea del progetto è rendere gli sport di strada praticabili, divertenti e alla portata di tutti, riqualificando i “campetti” dei quartieri affinchè diventino nuovamente luoghi di aggregazione trasversale per gli abitanti della zona. Fenomeno, questo, ben noto e diffuso in tante realtà europee e d’oltreoceano dove si ritiene infatti che lo sport stimoli il confronto tra persone con identità e storie differenti. Importante, infine, la funzione di “collante” degli sport di squadra che per loro natura, uniscono in nome di una passione comune.

Campioni sempre


I detenuti dell’Istituto Minorile di Casal del Marmo a Roma hanno incontrato due grandi figure dello sport, Ciccio Graziani per il calcio e Andrea Lucchetta per il volley. L’iniziativa, realizzata con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, mira a trasmettere valori educativi e di impatto sociale per il recupero di giovani detenuti.

Campioni sempre è un’iniziativa promossa da Sport3000, associazione senza scopo di lucro che opera nel mondo degli eventi sportivi, con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che mira a coinvolgere giovani detenuti in attività di animazione sportiva, con l’obiettivo di sostenere, insieme alle direzioni penitenziarie, un processo di recupero e di  rieducazione. Martedì 25 giugno, all’interno dell’Istituto Penitenziario Minorile di Casal del Marmo di Roma, Ciccio Graziani e Andrea, hanno condotto prima un allenamento e quindi organizzato un torneo insieme ai giovani detenuti, che hanno anche avuto la possibilità di iniziare un percorso di avvicinamento al ballo e danze popolari.
“Iniziative come queste – ha dichiarato la direttrice dell’IPM di Casal del Marmo, Liana Giambartolomei – sono centrali per la riformulazione dello stile di vita del gruppo e ovviamente dei singoli. Lo sport d’altronde è un elemento fortemente ingaggiante e di grande supporto valoriale in termini di rieducazione. Il coinvolgimento di grandi campioni come è successo nel pomeriggio di ieri presso la nostra struttura è un’opportunità importante per trasmettere ai ragazzi i valori fondanti dello sport, che non sono solo la vittoria o la sconfitta, ma è capacità di sacrificarsi, di stare in gruppo e di credere in se stessi e nelle proprie capacità”.
Andrea Lucchetta e Ciccio Graziani al termine del pomeriggio di allenamento hanno dichiarato: “E’ stato importante riuscire a coinvolgere questi ragazzi in attività sportive, nello specifico nel
calcio, nel volley e nell’allenamento al ballo e alla danza popolare, perché qualsiasi iniziativa di carattere sportivo rappresenta un veicolo educativo e rieducativo fondamentale per il reinserimento di questi ragazzi nella società. Lodevole sono le tante progettualità che l’Istituto di Casal del Marmo promuove per il recupero dei detenuti e quella di oggi è stata una testimonianza concreta e molto positiva”.

Cerchi di inclusione


Città e mezzi di trasporto più accessibili: è quanto si aspetta la Ledha, in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali che si terranno a Milano e Cortina nel 2026. I Giochi, sottolinea la Lega per i diritti delle persone con disabilità, servano a migliorare la qualità della vita non solo per gli atleti ma per tutti i cittadini.

“Il nostro auspicio è che i Giochi olimpici siano un’occasione per migliorare l’accessibilità delle città coinvolte e dei mezzi di trasporto locali, così come era avvenuto con Expo – commenta Alessandro Manfredi, presidente di Ledha -. Le Paralimpiadi, in modo particolare,  possono rappresentare un’importante opportunità anche per migliorare l’accessibilità degli impianti sportivi dove possono crescere e allenarsi non solo gli atleti che parteciperanno ai giochi di Milano-Cortina 2026, ma tutte le persone con disabilità che amano la pratica sportiva”.

Largo ai giovani


A pochi giorni dalle Universiadi di Napoli, sono i ragazzi delle periferie a scendere in campo per le Summer Mini Universiadi, progetto speciale per far partecipare minori coinvolti in attività di recupero sociale e di formazione. Tra il capoluogo campano, Salerno e Caserta da oggi al 12 luglio in centinaia potranno sperimentare ogni giorno attività diverse.

Una lunga serie di eventi sportivi dedicati ai ragazzi per coinvolgerli nello spirito delle Universiadi, che invaderanno la Campania dal 3 al 14 luglio. Il progetto è realizzato dalla società in house Scabec, per coinvolgere e far partecipare i ragazzi delle periferie e alcuni dei minori coinvolti in attività di recupero sociale e di formazione. È stato coinvolto anche il CSI di Napoli, che curerà tutte le attività sportive, compresa la fiaccolata in programma il 28 giugno, con la
partecipazione di tedofori delle Universiadi. Tornei di basket, tennis da tavolo, giochi d’acqua, beach volley, street basket, tiro con l’arco, dodgetball si terranno fino al 13 luglio. Durante gli incontri sportivi sarà inoltre attivato in collaborazione con le Asl e con la Direzione scolastica regionale un presidio per la promozione della salute tra i giovanissimi e dei corretti stili di vita, in particolare legati all’alimentazione e alla prevenzione.

Estate senza barriere


Sono ripartiti anche per quest’anno i soggiorni organizzati dalla Lega del Filo d’oro per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Tre diverse regioni, Marche, Abruzzo e Trentino, accoglieranno oltre cento persone proponendo giochi e bagni al mare o passeggiate in montagna, visite guidate, laboratori artigianali.

I soggiorni estivi sono una delle attività storiche dell’organizzazione, avviati dalla fondatrice Sabina Santilli nell’estate del 1964. Attività, spiega la Lega del Filo d’oro che continuano ad essere “un’occasione privilegiata di incontro, di socializzazione e conoscenza”, ma anche un momento di sollievo per le famiglie. “I soggiorni estivi sono un momento importante per le persone sordocieche perché permettono loro di fare nuove esperienze e di acquisire maggiore autonomia – ha spiegato Rossano Bartoli, presidente della Lega del Filo d’Oro –. In oltre 50 anni di storia sono stati più di mille i volontari che vi hanno preso parte e senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile”.

Sport e integrazione


Sono stati presentati ieri a Rimini, nel corso del Web Marketing Festival, i Mondiali Antirazzisti Uisp che si svolgeranno a Riace dal 5 al 7 luglio. Il servizio di Elena Fiorani. (sonoro)

In occasione della Giornata mondiale del rifugiato sono stati presentati i Mondiali Antirazzisti organizzati dall’Uisp a Riace. Nati in Emilia Romagna venti anni fa, nel tempo si sono sviluppati in tutta Italia ed oggi sono diventati un Almanacco di iniziative Antirazziste promosse in decine di città. Alla presentazione ha preso parte anche l’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano che ha definito la manifestazione straordinaria, perchè utile a contrapporsi ad un’idea di società che vuole fare delle barriere e delle divisioni la propria ragion d’essere. Nei tre giorni verrà organizzato a Riace un torneo di calcio con partite non stop e tornei di pallavolo, basket e beach rugby. Parteciperanno 50 squadre in rappresentanza di cooperative sociali, associazioni, tifosi, migranti e richiedenti asilo. Calcio d’inizio venerdì 5 luglio alle 15

Sport e integrazione: Mondiali Antirazzisti Uisp a Riace dal 5 al 7 luglio


Dal 5 al 7 luglio i Mondiali Antirazzisti organizzati dall’Uisp si terranno a Riace, in Calabria, città nota per aver saputo promuovere esperienze di integrazione e rilancio del territorio. I Mondiali Antirazzisti, una delle maggiori manifestazioni di sport sociale che si svolgono in Italia, sono nati in Emilia Romagna venti anni fa e col tempo la loro formula si è sviluppata in tutta Italia ed oggi sono diventati un Almanacco di iniziative Antirazziste che l’Uisp promuove in decine di città.

Per tre giorni verrà organizzato a Riace un torneo di calcio con partite non stop: il fischio d’inizio verrà dato alle ore 15 di venerdì 5 luglio. Inoltre, si svolgeranno tornei di pallavolo, basket e beach rugby. Parteciperanno 50 squadre in rappresentanza di cooperative sociali, associazioni, tifosi, migranti e richiedenti asilo. Da Bologna è prevista la partenza di quattro autobus, con squadre degli Avvocati di strada, di Piazza Grande, e tante altre esperienze sociali da Matera a Ferrara. Inoltre ci saranno società sportive del territorio, da Villa San Giovanni, Catanzaro, Soverato, Reggio Calabria ma anche dalla Sicilia. Inoltre, parteciperanno squadre dagli Sprar (Sistema di protezione per rifugiati e richiedenti asilo organizzati dagli enti locali) di Girifalco, Gasperina, Catanzaro-Squillace e San Sostene.

Alle 21 di venerdì 5 luglio si terrà, presso l’anfiteatro di Riace, un incontro con tutte le squadre, con musica e interventi. Le fasi finali si terranno domenica mattina 7 luglio con termine dei tornei e premiazioni alle 13.

“La manifestazione rappresenta un’occasione di incontro tra territorio, sport e migranti in nome dei valori universali di accoglienza e inclusione – ha detto Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp, durante la presentazione che si è svolta oggi a Rimini nel corso del Web Marketing Festival – sport sociale significa valorizzare il territorio e creare opportunità di nuove relazioni e di sviluppo. L’Uisp nasce insieme alla Costituzione, abbiamo sempre avuto una posizione molto chiara all’interno del sistema sportivo, accompagniamo la pratica sportiva ad un’idea di mondo, di comunità: per noi lo sport è un diritto di tutte le persone per creare socialità e superare le discriminazioni”.

“I Mondiali Antirazzisti hanno finalità importanti – ha detto nel corso della presentazione Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace – il significato di questa iniziativa è la fraternità, creare legami umani e intrecciare relazioni. Tre giorni sono un attimo però sono utili per contrapporsi ad un’idea di società che vuole fare delle barriere e delle divisioni la propria ragion d’essere, per questo è un’iniziativa straordinaria”.
GUARDA IL VIDEO della diretta Facebook della conferenza stampa

Alla presentazione hanno partecipato anche Carlo Balestri, responsabile politiche internazionali Uisp, e Cosmano Lombardo, founder e CEO di Search on Media Group e ideatore del Web Marketing Festival, in corso di svolgimento a Rimini.

Il sogno di Eduard


17 anni appena compiuti, nato a Cuneo da genitori romeni, è vicecampione di tuffi dalla piattaforma da 10 metri ma non può vincere titoli né gareggiare in azzurro perché senza cittadinanza: la sua domanda aspetta da due anni una risposta. Ora la sua scuola, il liceo Peano Pellico, ha inviato un appello al Presidente della Repubblica, dopo le richieste vane dei genitori e della Federazione italiana nuoto.