Archivi categoria: Sport

Io ci sono


Oltre 200 giovani e migranti scenderanno in campo domani contro le discriminazioni, in occasione della giornata mondiale del Rifugiato. Nei campi di cinque città, Milano, Roma, Bari, Reggio Calabria e Palermo si sfidano ospiti dei centri di accoglienza, studenti, volontari e operatori delle associazioni del terzo settore.

Il trofeo ‘Io ci sono’ è organizzato dalla Fondazione mondo digitale per sostenere con lo sport i valori di integrazione e accoglienza. Si gioca pure in quartieri periferici, multietnici e in aree in emergenza educativa di grandi città italiane, per rinforzare il messaggio condiviso di solidarietà e partecipazione. A Milano si inizia alle 18 presso il centro sportivo A.C. Milanese Corvetto (via Fabio Massimo, 15/A); a Roma il fischio di inizio è alle 17.30 nello storico quartiere Quadraro, presso il centro sportivo ‘L’airone’ (via del Quadraro 35); alle 17 gli studenti dell’Iiss Salvemini e Iiss Consoli Pinto, gli ospiti del Centro Sprar di Barletta e i ragazzi della Casa delle culture si danno appuntamento a Bari presso il Campo Uisp San Girolamo (via Ottorino Respighi 2); alle 17.30 la convocazione è a Reggio Calabria, presso il Campo di calcetto di Ateneo Cral-Unirc (via Salita Melissari 89124), per gli studenti dell’Iiss Boccioni-Fermi, Panella-Vallauri, Villa San Giovanni, Piria e gli ospiti dei Centri SPRAR di Bianco e ‘Approdi mediterranei’; l’ultimo fischio di inizio alle 18 a Palermo, presso il Campetto di bocce (via Albergheria) a Ballarò. Ad arbitrare in tutti i campi è l’Associazione Italiana Arbitri.

Un gol accessibile


Sono sei tifosi gravemente ipovedenti che, grazie all’iniziativa promossa da W il calcio, Istituto dei ciechi Cavazza, Bologna Fc e Figc, hanno potuto assistere alla prima partita degli Europei under 21, in tribuna allo stadio Dall’Ara. Insieme a loro c’erano due volontari che si sono improvvisati cronisti. Si replica domani sempre nella città felsinea per la gara Italia-Polonia.

Scuola di sostenibilità


FIAB e Bikenomist in campo a Monza con una campagna bike friendly fatta dagli studenti per promuovere la mobilità sostenibile. Al termine di un anno di formazione i ragazzi hanno confermato di desiderare una città con un maggiore rispetto nei confronti di chi si muove a piedi e in bicicletta ed hanno realizzato una campagna con cinquanta manifesti di grandi dimensioni affissi in città per quindici giorni.

#muoviti, #usalabici, #rallenta, #stoptraffico. Una serie di hastag(le «etichette»utilizzate sui social network come aggregatori tematici), accompagnati da un’immagine grafica coordinata, per promuovere la mobilità sostenibile. È la campagna di comunicazione ideata da una classe di terza geometra del «Mosé Bianchi» nell’ambito del progetto «Mo.Bi.Scuola – – Monza in Bici a scuola e al lavoro», sostenuto dal Comune di Monza, da «FIAB» («Federazione Italiana Ambiente e Biciletta») e da «Bikenomist».

Giovani in gamba


Cinquanta ragazzi milanesi hanno preso parte al progetto nato dalla collaborazione tra The Walt Disney Company Italia e Sport Senza Frontiere onlus. Il servizio di Elena Fiorani. (sonoro)

Per il terzo anno consecutivo cinquanta bambini e adolescenti delle periferie milanesi hanno vissuto un’intera stagione condividendo l’esperienza di far parte di una realtà sportive. A supportare la tesi che lo sport abbia innumerevoli benefici, soprattutto per I più giovani, arrivano i dati raccolti da Quattro Università italiane che hanno misurato l’impatto sociale di un anno di sport e il conseguente miglioramento avvenuto a livello personale e collettivo: i vantaggi si sono infatti riflessi sull’intero tessuto sociale circostante, coinvolgendo insegnanti, allenatori, genitori, amici, compagni di classe, il quartiere e, infine, le associazioni. I ragazzi hanno avuto miglioramenti in particolare per quanto riguarda la nutrizione, l’acquisizione di fiducia in se stessi e la capacità di coltivare rapporti sociali

Capitale di tutti


Da oggi a domenica a Roma i lavori del Governing Board dell’International Paralympic Committee, massimo organismo mondiale dello sport paralimpico. Stasera gli Italian Paralympic Awards: la consegna dei riconoscimenti ai migliori atleti della scorsa stagione e a coloro che nella cultura, nell’informazione, nelle istituzioni hanno dato un contributo per la crescita e lo sviluppo del movimento.

Al tavoli di lavoro parteciperà anche Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico e primo italiano a far parte del Governing Board dell’IPC; insieme a lui, i membri dell’esecutivo internazionale paralimpico si incontreranno per pianificare i lavori dei prossimi mesi e assumere le decisioni strategiche in vista dei prossimi Giochi Paralimpici di Tokyo2020. “La presenza del Governing Board in Italia – spiega Pancalli – è motivo di orgoglio per il movimento paralimpico italiano nonché un importante riconoscimento al lavoro svolto in questi anni. Il movimento paralimpico internazionale sta diventando un modello di riferimento per chi crede nello sport come strumento di crescita civile e di inclusione sociale. Un modello che ha saputo contagiare virtuosamente la nostra società e abbattere numerose barriere fisiche e culturali”.

Piccoli sportivi crescono


A Venezia il progetto 6Sport che prevede un voucher del valore di 180 euro per incentivare le famiglie ad avviare all’attività fisica 6500 bimbi dei comuni del territorio che da settembre frequenteranno la prima elementare.

44 federazioni sportive affiliate al Coni regionale, altre 16 discipline associate, 13 enti di promozione, la gamma e l’offerta sportiva è vastissima nel nostro territorio. A questo proposito, dal prossimo mese di luglio verrà attivato un apposito portale web dove ciascuna società o associazione sportiva potrà registrarsi presentando il corso della disciplina che propone, assieme a una scheda di presentazione che conterrà i risultati sportivi ottenuti, la storia sociale, i nomi dei tecnici e dei dirigenti che la compongono, in un’ottica di massima trasparenza

L’attivazione del voucher: Le oltre 6500 famiglie dei bambini residenti nei comuni della Città metropolitana di Venezia e iscritti alla prima classe della scuola primaria riceveranno nelle prossime settimane una comunicazione a firma del sindaco metropolitano Luigi Brugnaro e del sindaco del Comune di residenza, in cui saranno descritte le modalità di fruizione del voucher. Dal mese di settembre, sempre attraverso il portale, una volta visionata l’offerta dei corsi, i genitori potranno scegliere, quindi, a quale corso iscrivere i propri figli e attivare on-line il voucher.

Come funziona: La Città metropolitana verserà l’importo del voucher all’associazione/società sportiva scelta che organizza il corso in due rate: la prima entro febbraio 2020, non superiore al 35% dell’ammontare totale del voucher, e solo nel caso in cui il bambino abbia partecipato almeno al 50% delle lezioni svolte nel trimestre ottobre-dicembre, la seconda entro giugno 2020, e solo nel caso in cui il bambino abbia partecipato almeno al 50% delle lezioni totali. Se non verranno rispettate le scadenze o il bambino verrà ritirato dai corsi il voucher potrà essere utilizzato l’anno seguente.

In movimento


Tra giugno e luglio un calendario di iniziative nei parchi di Verona per la promozione dell’attività motoria a tutte le età, proposte all’aria aperta. Obiettivo: promuovere benessere contrastando le malattie croniche legate alla sedentarietà e all’invecchiamento. L’idea progettuale è stata sviluppata dall’Uisp Verona in collaborazione
con il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Ulss 9 Scaligera, 2^ e
6^ Circoscrizione del Comune di Verona, Fondazione Valentini e Comune di
Legnago. Il programma si propone di favorire la pratica di attività
fisica all’aperto, in ambito non agonistico, in spazi di vita quotidiana
piacevoli e rilassanti. Decisivo per la realizzazione del progetto è il
coinvolgimento delle Associazioni sportive del territorio che
collaborano e, grazie al progetto, promuovono le loro attività.
Con questa iniziativa i cittadini potranno riappropriarsi dei parchi
cittadini, polmoni verdi delle città, e lo faranno con il sostegno di
istruttori qualificati. Obiettivi del progetto: prima di tutto far
conoscere il movimento che per tutti, giovani e meno giovani, è il mezzo
migliore per contribuire a rafforzare sia la salute che il benessere.
Inoltre, il movimento serve anche a combattere la solitudine e quindi
contribuisce al benessere fisico e mentale: infatti, per le persone sole
diventa un momento di aggregazione e di condivisione delle esperienze

L’attesa è finita


Alle 21 si gioca in Francia la prima partita dei campionati del mondo di calcio femminile. L’Italia scende in campo domenica alle 13 e potremo vederla sulla Rai. Il servizio di Elena Fiorani. (sonoro)

Cicloturismo accessibile


Alex Zanardi ha lanciato l’handbike a pedalata assistita che sarà a disposizione gratuitamente per i turisti con disabilità che raggiungeranno l’isola d’Elba. Dal prossimo autunno saranno disponibili quattro esemplari, che permetteranno di viaggiare a chi non può farlo solo con le proprie braccia e il motore permetterà di affrontare anche le salite più insidiose.

Pedalata retribuita


Il primo mese di Muvt, innovativo progetto barese di sostegno all’uso della bici che prevede rimborsi chilometrici e bonus per gli iscritti ha premiato 262 ciclisti, che a maggio hanno scelto di recarsi al lavoro, a scuola o all’università sulle due ruote. Sono stati percorsi 31mila chilometri e in totale il Comune pagherà poco più di 2mila euro, per ottenere meno traffico e meno smog.

Ogni utente in media ha attraversato la città per 120 chilometri e ha guadagnato circa 8 euro in un mese. Significa che l’amministrazione comunale dovrà retribuire i lavoratori e gli studenti che pedalano ogni giorno per arrivare in ufficio, a scuola o all’università per un totale di 2.053,16 euro. Ogni chilometro percorso in bici sul tragitto casa-lavoro vale 20 centesimi mentre le altre tratte vengono rimborsate con 4 centesimi a chilometro. In un mese il guadagno massimo è di 25 euro e ogni giorno vale al massimo 1 euro. Gli utenti monitorati attraverso l’app di Pin Pike, sviluppata da una start up pugliese, utilizzano la bici soprattutto per andare a lavoro, così ogni giorno vengono percorsi mille chilometri. Gli utenti che hanno beneficiato dell’incentivo all’acquisto della bicicletta e che si sono iscritti al programma “Muvt, più pedali, più guadagni” sono stati 479 anche se quelli attivi nel primo mese sono stati poco più della metà, ovvero 262.
L’obiettivo, annunciato dall’amministrazione comunale targata Decaro, è quello di proseguire su questa strada. “Estenderemo il programma con i bonus chilometrici anche a chi non ha acquistato la bicicletta perché ne ha già una e utilizza quella – spiega l’assessore all’Ambiente e allo Sport Pietro Petruzzelli – e vogliamo rendere permanente questa sperimentazione”.