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The Miracle Season


È il titolo della pellicola diretta da Sean McNamara la cui grande protagonista è la pallavolo, con tutte le sfaccettature che riguardano una giovane squadra femminile. L’attrice protagonista è Helen Hunt ed il film è tratto da una storia è vera. Il volley diventa una metafora della vita di quindici diciassettenni che si scopriranno fortissime dopo aver toccato il fondo del baratro.

 

Il film, con la regia di Sean McNamara, è uscito da un paio di mesi negli USA e da più parti si grida all’Oscar per la sceneggiatura e la Hunt che realizza uno dei suoi capolavori più immensi. Sullo sfondo l’amato campo di volley che spesso esalta, a volte precipita ma quasi sempre richiede una cosa mai facile alle squadre che lo affollano: equilibrio.

Finché vita non ci separi


Si gioca oggi alle 18 la seconda edizione dell’iniziativa sportiva per l’autodeterminazione delle donne, contro il femminicidio e la violenza di genere. In programma tornei femminili di calcio a 5, basket 3 contro 3 e pallavolo nel quartiere San Lorenzo di Roma.

 

Un’occasione per promuovere lo sport femminile rivendicando pari diritti e pari dignità con gli sport maschili. Nell’ambito delle iniziative in memoria dei bombardamenti di San Lorenzo del 19 luglio 1943, in collaborazione con ANPI San Lorenzo e Libera Repubblica di San Lorenzo, l’Atletico San Lorenzo invita tutta la cittadinanza e le realtà sportive e sociali alla partecipazione della seconda edizione di “Finché vita non ci separi”. Il torneo è aperto a tutte: professioniste e principianti, a chi ha voglia di divertirsi, partecipare e mettersi in gioco.

Campione di solidarietà


Kylian Mbappe ha trainato la nazionale francese verso la vittoria del Mondiale con i suoi gol, ora il diciannovenne ha deciso che regalerà i suoi guadagni ad un’associazione che promuove opportunità di accesso allo sport alle persone con disabilità e ai bambini in ospedale. Il calciatore avrebbe guadagnato circa 17mila sterline a partita, oltre ad un bonus di 265mila per aver vinto la finale.

 

Kylian, 19 anni, giocatore del Paris St Germain, è il primo teenager a partecipare ad una finale dei mondiali: il suo unico predecessore è stato Pelè, ben 60 anni fa. L’associazione Premiers de Cordee, alla quale intende devolvere il ricavato, ha affermato al giornale Le Parisien: “È una grande persona. Ci sa fare con i bambini e trova sempre le parole giuste per incoraggiarli. Qualche volta penso che sia più contento lui di giocare con loro che il contrario”. Kylian è nato a Bondy, nella regione francese dell’Île-de-France, ed è cresciuto in una famiglia di sportivi originaria del Camerun e dell’Algeria.

Estate in movimento


Settantaquattro bambini dai 5 ai 14 anni dei quartieri periferici di Crotone stanno partecipando al progetto “lo sport, un diritto per tutti”. Per cinque settimane, quattro ore al giorno di attività motoria gratuita, rivolta in particolare ai giovani provenienti da famiglie meno agiate.

 

Un progetto innovativo, promosso dal Coni e sostenuto dal Comune di Crotone, interamente dedicato all’inclusione sociale attraverso la pratica sportiva, con l’obiettivo di garantire un percorso di crescita e sviluppo. La prossima settimana l’attività coinvolgerà altri ragazzi del quartiere Papanice.

My body, My autonomy, My sport!


A Ravenna il campo estivo per ragazzi ciechi o ipovedenti. Il servizio di Elena Fiorani.

 

Scoprire una nuova autonomia e una conoscenza più approfondita del proprio corpo, in rapporto con se stessi e con gli altri. Un’esperienza di crescita formativa e sociale all’insegna del divertimento trascorrendo dieci giorni in pieno relax a contatto con la natura, nuovi amici e sperimentando diverse attività sportive, didattiche e ludiche: da domani al 23 luglio sarà possibile per venti ragazzi dagli 8 ai 16 anni che prenderanno parte al campo estivo organizzato da I.Ri.Fo.R. e Consiglio regionale Emilia-Romagna in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza. Le discipline proposte andranno dal judo al tennis alla canoa: ogni giorno uno sport diverso. Inoltre, i ragazzi progetteranno dei tutorial per presentare ai compagni gli sport praticati durante la vacanza per condividere l’esperienza fatta.

La realtà in libreria


Il progetto Wheels on Waves, Ruote sulle onde, che in questi anni ha permesso a oltre 5mila persone con disabilità di vivere una giornata di mare in carrozzina è diventato un libro dal titolo: “Sfida sull’oceano. Un’eccezionale impresa di mare in sedia a rotelle”. Il volume racconta la traversata da Miami a Venezia.

 

“Non dare mai per scontate le condizioni del tuo viaggio: sii pronto a ritrovarti a viaggiare solo perché il tuo amore per il viaggio è più forte di ogni condizionamento”. Sono il primo pensiero del primo campitolo di un libro che racconta una sfida, quella di Andrea Stella e del suo progetto WoW- Wheels on Waves, ovvero Ruote sulle Onde, un viaggio di grande valore simbolico, che a maggio del 2017 parte da Miami e termina a Venezia nel mese di settembre: 21 tappe e 21 equipaggi che si alternano, con la presenza di uomini e donne di varia nazionalità in sedia a rotelle, che partecipano attivamente al governo della barca, ai turni di guardia, alla cucina. Si tratta di far conoscere la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità al maggior numero possibile di persone e in più parti del mondo.

Strada in discesa


Walk è un dispositivo elettronico che aiuta le persone anziane a camminare aiutandole a ritrovare autonomia motoria e fiducia in se stesse. L’apparecchio, che ha già vinto diversi premi in Francia, è il primo al mondo a proporre una stimolazione automatica attraverso una cuffia che trasmette il ritmo con cui sincronizzare i movimenti.

 

L’apparecchio è dotato di un software che è “capace di di rilevare i problemi motori, e che innesca se necessario una stimolazione uditiva, sulla quale l’utente può sincronizzare il suo passo”. A idearlo una startup francese, Resilient innovation, con sede a Montpellier, specializzata in soluzioni tecnologiche innovative. Walk aiuta le persone che hanno problemi a camminare, problemi che possono essere di origine neurologica, come per esempio nel caso dei malati di Parkinson. Gli utenti, che sono persone soggette a cadute, ritrovano un’autonomia motoria “senza trattamenti, chirurgia o effetti secondari”. Concretamente il dispositivo è composto da un apparecchio elettronico, leggerissimo e compatto, che comunica con delle cuffie. L’apparecchio si può utilizzare in prova gratuita per una settimana, dopo di che è possibile acquistarlo o ridarlo indietro. L’80% delle persone decide di tenerlo, ad oggi ci sono circa 150 utilizzatori del dispositivo, e il prototipo è diventato un prodotto industriale fabbricato in serie.

Libertà di tifare


Ai Mondiali di calcio le iraniane erano sugli spalti, ma nel loro Paese non possono nemmeno andare in bicicletta. Leggi che ne vietino l’uso non esistono, ma per i leader religiosi le donne sulle due ruote sono un affronto alla morale e rischiano l’arresto, mentre il pallone è vietato e non possono andare allo stadio.

La denuncia è partita da Sohyla Arjmand, donna persiana arrivata a Bologna nel 1981: “Abusi, violenze, povertà: la situazione delle donne in Iran è drammatica, ma nessuno ne parla. Arjmand pochi giorni fa è stata in Toscana con Renzo Ulivieri per una iniziativa a sostegno di questa causa: “Entrare nei loro stadi è un diritto delle donne iraniane: basta alle discriminazioni di genere”, era la scritta che campeggiava sui loro striscioni. “Porterò questa iniziativa anche a Bologna”, assicura.

Vento solidale


La Tnt Surf School organizza a San Vincenzo, in provincia di Livorno, corsi gratuiti di Surf, Sup e Windsurf per minori che si trovano in condizioni di disagio sociale. L’iniziativa mira ad avvicinare tutti i ragazzi alle discipline sportive del mare, indipendentemente dalle loro condizioni sociali.

 

L’associazione sportiva dilettantistica, che da cinque anni organizza corsi di Surf da onda, Sup e Windsurf presso lo stabilimento balneare il Delfino a San Vincenzo, anche per la stagione balneare 2018 si è resa disponibile ad organizzare corsi gratuiti per ragazzi minorenni di famiglie con disagi economici e sociali segnalati dall’Asl della Val di Cornia. Ai ragazzi sarà richiesta solo la quota tessera di 10 euro (obbligatoria per tutte le nostre attività) e la sottoscrizione di una liberatoria di responsabilità da parte di genitori o tutori.

L’integrazione fa gol


Nell’ambito dei Mondiali Antirazzisti, in corso a Castelfranco Emilia, è stato presentato il libro “Che razza di calcio” di Lamberto Ghirpelli. Ha partecipato all’iniziativa anche Damiano Tommasi, presidente Associazione italiana calciatori. Eccolo ai nostri microfoni. (sonoro)